09 ottobre 2021, Baden-Wuerttemberg, Böblingen: I soccorritori lavorano su un'Audi S5 convertibile che è stata coinvolta in un incidente. Il conducente dell'auto sportiva ha lasciato la strada, si è schiantato sopra una scatola di derivazione per telecomunicazioni e nella parete leggera del magazzino di un negozio di materiali da costruzione. Foto: Dettenmeyer/SDMG/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/09-ottobre-2021-baden-wuerttemberg-boblingen-i-soccorritori-lavorano-su-un-audi-s5-convertibile-che-e-stata-coinvolta-in-un-incidente-il-conducente-dell-auto-sportiva-ha-lasciato-la-strada-si-e-schiantato-sopra-una-scatola-di-derivazione-per-telecomunicazioni-e-nella-parete-leggera-del-magazzino-di-un-negozio-di-materiali-da-costruzione-foto-dettenmeyer-sdmg-dpa-image447343834.html
Gli ospiti invitati a piedi attraverso la metropolitana adits durante la cerimonia di fondazione della nuova 'Deutschen Innovationszentrums unter Tage' (lit. German Innovation Center sotterraneo) nel cloruro di potassio in Bleicherode, Germania, 30 gennaio 2013. La struttura prevede una zona di prova per prodotti tessili industriali e strutture di ricerca per i materiali che vengono applicati a macchine leggere. Foto: Martin Schutt Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-gli-ospiti-invitati-a-piedi-attraverso-la-metropolitana-adits-durante-la-cerimonia-di-fondazione-della-nuova-deutschen-innovationszentrums-unter-tage-lit-german-innovation-center-sotterraneo-nel-cloruro-di-potassio-in-bleicherode-germania-30-gennaio-2013-la-struttura-prevede-una-zona-di-prova-per-prodotti-tessili-industriali-e-strutture-di-ricerca-per-i-materiali-che-vengono-applicati-a-macchine-leggere-foto-martin-schutt-53348737.html
Un minatore controlla una base sotterranea lago durante la cerimonia di fondazione della nuova 'Deutschen Innovationszentrums unter Tage' (lit. German Innovation Center sotterraneo) nel cloruro di potassio in Bleicherode, Germania, 30 gennaio 2013. La struttura prevede una zona di prova per prodotti tessili industriali e strutture di ricerca per i materiali che vengono applicati a macchine leggere. Foto: Martin Schutt Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-un-minatore-controlla-una-base-sotterranea-lago-durante-la-cerimonia-di-fondazione-della-nuova-deutschen-innovationszentrums-unter-tage-lit-german-innovation-center-sotterraneo-nel-cloruro-di-potassio-in-bleicherode-germania-30-gennaio-2013-la-struttura-prevede-una-zona-di-prova-per-prodotti-tessili-industriali-e-strutture-di-ricerca-per-i-materiali-che-vengono-applicati-a-macchine-leggere-foto-martin-schutt-53348770.html
Un minatore controlla una base sotterranea lago durante la cerimonia di fondazione della nuova 'Deutschen Innovationszentrums unter Tage' (lit. German Innovation Center sotterraneo) nel cloruro di potassio in Bleicherode, Germania, 30 gennaio 2013. La struttura prevede una zona di prova per prodotti tessili industriali e strutture di ricerca per i materiali che vengono applicati a macchine leggere. Foto: Martin Schutt Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-un-minatore-controlla-una-base-sotterranea-lago-durante-la-cerimonia-di-fondazione-della-nuova-deutschen-innovationszentrums-unter-tage-lit-german-innovation-center-sotterraneo-nel-cloruro-di-potassio-in-bleicherode-germania-30-gennaio-2013-la-struttura-prevede-una-zona-di-prova-per-prodotti-tessili-industriali-e-strutture-di-ricerca-per-i-materiali-che-vengono-applicati-a-macchine-leggere-foto-martin-schutt-53348767.html
Gli ospiti invitati a piedi attraverso la metropolitana adits durante la cerimonia di fondazione della nuova 'Deutschen Innovationszentrums unter Tage' (lit. German Innovation Center sotterraneo) nel cloruro di potassio in Bleicherode, Germania, 30 gennaio 2013. La struttura prevede una zona di prova per prodotti tessili industriali e strutture di ricerca per i materiali che vengono applicati a macchine leggere. Foto: Martin Schutt Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-gli-ospiti-invitati-a-piedi-attraverso-la-metropolitana-adits-durante-la-cerimonia-di-fondazione-della-nuova-deutschen-innovationszentrums-unter-tage-lit-german-innovation-center-sotterraneo-nel-cloruro-di-potassio-in-bleicherode-germania-30-gennaio-2013-la-struttura-prevede-una-zona-di-prova-per-prodotti-tessili-industriali-e-strutture-di-ricerca-per-i-materiali-che-vengono-applicati-a-macchine-leggere-foto-martin-schutt-53348769.html
Gli ospiti invitati ascoltare una presentazione durante la cerimonia di fondazione della nuova 'Deutschen Innovationszentrums unter Tage' (lit. German Innovation Center sotterraneo) nel cloruro di potassio in Bleicherode, Germania, 30 gennaio 2013. La struttura prevede una zona di prova per prodotti tessili industriali e strutture di ricerca per i materiali che vengono applicati a macchine leggere. Foto: Martin Schutt Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-gli-ospiti-invitati-ascoltare-una-presentazione-durante-la-cerimonia-di-fondazione-della-nuova-deutschen-innovationszentrums-unter-tage-lit-german-innovation-center-sotterraneo-nel-cloruro-di-potassio-in-bleicherode-germania-30-gennaio-2013-la-struttura-prevede-una-zona-di-prova-per-prodotti-tessili-industriali-e-strutture-di-ricerca-per-i-materiali-che-vengono-applicati-a-macchine-leggere-foto-martin-schutt-53348563.html
Un carrello minerario aziona attraverso la metropolitana adits durante la cerimonia di fondazione della nuova 'Deutschen Innovationszentrums unter Tage' (lit. German Innovation Center sotterraneo) nel cloruro di potassio in Bleicherode, Germania, 30 gennaio 2013. La struttura prevede una zona di prova per prodotti tessili industriali e strutture di ricerca per i materiali che vengono applicati a macchine leggere. Foto: Martin Schutt Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-un-carrello-minerario-aziona-attraverso-la-metropolitana-adits-durante-la-cerimonia-di-fondazione-della-nuova-deutschen-innovationszentrums-unter-tage-lit-german-innovation-center-sotterraneo-nel-cloruro-di-potassio-in-bleicherode-germania-30-gennaio-2013-la-struttura-prevede-una-zona-di-prova-per-prodotti-tessili-industriali-e-strutture-di-ricerca-per-i-materiali-che-vengono-applicati-a-macchine-leggere-foto-martin-schutt-53348570.html
Un carrello minerario aziona attraverso la metropolitana adits durante la cerimonia di fondazione della nuova 'Deutschen Innovationszentrums unter Tage' (lit. German Innovation Center sotterraneo) nel cloruro di potassio in Bleicherode, Germania, 30 gennaio 2013. La struttura prevede una zona di prova per prodotti tessili industriali e strutture di ricerca per i materiali che vengono applicati a macchine leggere. Foto: Martin Schutt Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-un-carrello-minerario-aziona-attraverso-la-metropolitana-adits-durante-la-cerimonia-di-fondazione-della-nuova-deutschen-innovationszentrums-unter-tage-lit-german-innovation-center-sotterraneo-nel-cloruro-di-potassio-in-bleicherode-germania-30-gennaio-2013-la-struttura-prevede-una-zona-di-prova-per-prodotti-tessili-industriali-e-strutture-di-ricerca-per-i-materiali-che-vengono-applicati-a-macchine-leggere-foto-martin-schutt-53348738.html
Cottbus, Germania. 30 novembre 2023. Holger Seidlitz, professore di costruzione leggera basata su polimeri presso la BTU Cottbus-Senftenberg e responsabile del dipartimento di ricerca "Polymer Materials and Composites PYCO" presso l'Istituto Fraunhofer per la ricerca sui polimeri applicati, parla durante un viaggio stampa presso l'Institute for Lightweight Construction Research presso l'Università tecnologica di Brandeburgo Cottbus-Senftenberg. Credito: Soeren Stache/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cottbus-germania-30-novembre-2023-holger-seidlitz-professore-di-costruzione-leggera-basata-su-polimeri-presso-la-btu-cottbus-senftenberg-e-responsabile-del-dipartimento-di-ricerca-polymer-materials-and-composites-pyco-presso-l-istituto-fraunhofer-per-la-ricerca-sui-polimeri-applicati-parla-durante-un-viaggio-stampa-presso-l-institute-for-lightweight-construction-research-presso-l-universita-tecnologica-di-brandeburgo-cottbus-senftenberg-credito-soeren-stache-dpa-alamy-live-news-image574454349.html
16 aprile 2018, Germania, Hannover: imballaggi leggeri e riciclaggio giallo sacchetti giaceva su una discarica di 'aha da Zweckverband Abfallwirtschaft Regione Hannover" (lit. gestione dei rifiuti azienda Hannover). In modo non corretto dei rifiuti separati è spesso smaltiti nei bidoni gialli. Il contingente di smaltimento non corretto è compreso tra 40 e 60%, secondo l'Associazione tedesca per la Materie prime secondarie e la gestione dei rifiuti. Foto: Julian Stratenschulte/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/16-aprile-2018-germania-hannover-imballaggi-leggeri-e-riciclaggio-giallo-sacchetti-giaceva-su-una-discarica-di-aha-da-zweckverband-abfallwirtschaft-regione-hannover-lit-gestione-dei-rifiuti-azienda-hannover-in-modo-non-corretto-dei-rifiuti-separati-e-spesso-smaltiti-nei-bidoni-gialli-il-contingente-di-smaltimento-non-corretto-e-compreso-tra-40-e-60-secondo-l-associazione-tedesca-per-la-materie-prime-secondarie-e-la-gestione-dei-rifiuti-foto-julian-stratenschulte-dpa-image179845339.html
16 aprile 2018, Germania, Hannover: imballaggi leggeri e riciclaggio giallo sacchetti giaceva su una discarica di 'aha da Zweckverband Abfallwirtschaft Regione Hannover" (lit. gestione dei rifiuti azienda Hannover). In modo non corretto dei rifiuti separati è spesso smaltiti nei bidoni gialli. Il contingente di smaltimento non corretto è compreso tra 40 e 60%, secondo l'Associazione tedesca per la Materie prime secondarie e la gestione dei rifiuti. Foto: Julian Stratenschulte/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/16-aprile-2018-germania-hannover-imballaggi-leggeri-e-riciclaggio-giallo-sacchetti-giaceva-su-una-discarica-di-aha-da-zweckverband-abfallwirtschaft-regione-hannover-lit-gestione-dei-rifiuti-azienda-hannover-in-modo-non-corretto-dei-rifiuti-separati-e-spesso-smaltiti-nei-bidoni-gialli-il-contingente-di-smaltimento-non-corretto-e-compreso-tra-40-e-60-secondo-l-associazione-tedesca-per-la-materie-prime-secondarie-e-la-gestione-dei-rifiuti-foto-julian-stratenschulte-dpa-image179845343.html
16 aprile 2018, Germania, Hannover: imballaggi leggeri e riciclaggio giallo sacchetti giaceva su una discarica di 'aha da Zweckverband Abfallwirtschaft Regione Hannover" (lit. gestione dei rifiuti azienda Hannover). In modo non corretto dei rifiuti separati è spesso smaltiti nei bidoni gialli. Il contingente di smaltimento non corretto è compreso tra 40 e 60%, secondo l'Associazione tedesca per la Materie prime secondarie e la gestione dei rifiuti. Foto: Julian Stratenschulte/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/16-aprile-2018-germania-hannover-imballaggi-leggeri-e-riciclaggio-giallo-sacchetti-giaceva-su-una-discarica-di-aha-da-zweckverband-abfallwirtschaft-regione-hannover-lit-gestione-dei-rifiuti-azienda-hannover-in-modo-non-corretto-dei-rifiuti-separati-e-spesso-smaltiti-nei-bidoni-gialli-il-contingente-di-smaltimento-non-corretto-e-compreso-tra-40-e-60-secondo-l-associazione-tedesca-per-la-materie-prime-secondarie-e-la-gestione-dei-rifiuti-foto-julian-stratenschulte-dpa-image179845361.html
Weimar, Germania. 04th maggio, 2023. Klara Geywitz (SPD), Ministro federale per l'edilizia, lo sviluppo urbano e la costruzione, visita l'Istituto di ricerca e test sui materiali (MFPA) di Weimar per scoprire la costruzione sostenibile e guardare a un elemento leggero di Gipstex. Saranno a disposizione la "Thuringian Alliance for Resource-Efficient Building" e il ThIWert (Thuringian Innovation Center for riciclable Materials), che presentano progetti di ricerca in corso. Credit: Martin Schutt/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/weimar-germania-04th-maggio-2023-klara-geywitz-spd-ministro-federale-per-l-edilizia-lo-sviluppo-urbano-e-la-costruzione-visita-l-istituto-di-ricerca-e-test-sui-materiali-mfpa-di-weimar-per-scoprire-la-costruzione-sostenibile-e-guardare-a-un-elemento-leggero-di-gipstex-saranno-a-disposizione-la-thuringian-alliance-for-resource-efficient-building-e-il-thiwert-thuringian-innovation-center-for-riciclable-materials-che-presentano-progetti-di-ricerca-in-corso-credit-martin-schutt-dpa-alamy-live-news-image550577931.html
16 aprile 2018, Germania, Hannover: un dipendente a piedi nella parte anteriore di imballaggi leggeri e riciclaggio giallo sacchetti giaceva su una discarica di 'aha da Zweckverband Abfallwirtschaft Regione Hannover" (lit. gestione dei rifiuti azienda Hannover). In modo non corretto dei rifiuti separati è spesso smaltiti nei bidoni gialli. Il contingente di smaltimento non corretto è compreso tra 40 e 60%, secondo l'Associazione tedesca per la Materie prime secondarie e la gestione dei rifiuti. Foto: Julian Stratenschulte/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/16-aprile-2018-germania-hannover-un-dipendente-a-piedi-nella-parte-anteriore-di-imballaggi-leggeri-e-riciclaggio-giallo-sacchetti-giaceva-su-una-discarica-di-aha-da-zweckverband-abfallwirtschaft-regione-hannover-lit-gestione-dei-rifiuti-azienda-hannover-in-modo-non-corretto-dei-rifiuti-separati-e-spesso-smaltiti-nei-bidoni-gialli-il-contingente-di-smaltimento-non-corretto-e-compreso-tra-40-e-60-secondo-l-associazione-tedesca-per-la-materie-prime-secondarie-e-la-gestione-dei-rifiuti-foto-julian-stratenschulte-dpa-image179845345.html
16 aprile 2018, Germania, Hannover: un dipendente a piedi nella parte anteriore di imballaggi leggeri e riciclaggio giallo sacchetti giaceva su una discarica di 'aha da Zweckverband Abfallwirtschaft Regione Hannover" (lit. gestione dei rifiuti azienda Hannover). In modo non corretto dei rifiuti separati è spesso smaltiti nei bidoni gialli. Il contingente di smaltimento non corretto è compreso tra 40 e 60%, secondo l'Associazione tedesca per la Materie prime secondarie e la gestione dei rifiuti. Foto: Julian Stratenschulte/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/16-aprile-2018-germania-hannover-un-dipendente-a-piedi-nella-parte-anteriore-di-imballaggi-leggeri-e-riciclaggio-giallo-sacchetti-giaceva-su-una-discarica-di-aha-da-zweckverband-abfallwirtschaft-regione-hannover-lit-gestione-dei-rifiuti-azienda-hannover-in-modo-non-corretto-dei-rifiuti-separati-e-spesso-smaltiti-nei-bidoni-gialli-il-contingente-di-smaltimento-non-corretto-e-compreso-tra-40-e-60-secondo-l-associazione-tedesca-per-la-materie-prime-secondarie-e-la-gestione-dei-rifiuti-foto-julian-stratenschulte-dpa-image179845340.html
16 aprile 2018, Germania, Hannover: un dipendente a piedi nella parte anteriore di imballaggi leggeri e riciclaggio giallo sacchetti giaceva su una discarica di 'aha da Zweckverband Abfallwirtschaft Regione Hannover" (lit. gestione dei rifiuti azienda Hannover). In modo non corretto dei rifiuti separati è spesso smaltiti nei bidoni gialli. Il contingente di smaltimento non corretto è compreso tra 40 e 60%, secondo l'Associazione tedesca per la Materie prime secondarie e la gestione dei rifiuti. Foto: Julian Stratenschulte/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/16-aprile-2018-germania-hannover-un-dipendente-a-piedi-nella-parte-anteriore-di-imballaggi-leggeri-e-riciclaggio-giallo-sacchetti-giaceva-su-una-discarica-di-aha-da-zweckverband-abfallwirtschaft-regione-hannover-lit-gestione-dei-rifiuti-azienda-hannover-in-modo-non-corretto-dei-rifiuti-separati-e-spesso-smaltiti-nei-bidoni-gialli-il-contingente-di-smaltimento-non-corretto-e-compreso-tra-40-e-60-secondo-l-associazione-tedesca-per-la-materie-prime-secondarie-e-la-gestione-dei-rifiuti-foto-julian-stratenschulte-dpa-image179845344.html
16 aprile 2018, Germania, Hannover: un dipendente a piedi nella parte anteriore di imballaggi leggeri e riciclaggio giallo sacchetti giaceva su una discarica di 'aha da Zweckverband Abfallwirtschaft Regione Hannover" (lit. gestione dei rifiuti azienda Hannover). In modo non corretto dei rifiuti separati è spesso smaltiti nei bidoni gialli. Il contingente di smaltimento non corretto è compreso tra 40 e 60%, secondo l'Associazione tedesca per la Materie prime secondarie e la gestione dei rifiuti. Foto: Julian Stratenschulte/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/16-aprile-2018-germania-hannover-un-dipendente-a-piedi-nella-parte-anteriore-di-imballaggi-leggeri-e-riciclaggio-giallo-sacchetti-giaceva-su-una-discarica-di-aha-da-zweckverband-abfallwirtschaft-regione-hannover-lit-gestione-dei-rifiuti-azienda-hannover-in-modo-non-corretto-dei-rifiuti-separati-e-spesso-smaltiti-nei-bidoni-gialli-il-contingente-di-smaltimento-non-corretto-e-compreso-tra-40-e-60-secondo-l-associazione-tedesca-per-la-materie-prime-secondarie-e-la-gestione-dei-rifiuti-foto-julian-stratenschulte-dpa-image179845342.html
16 aprile 2018, Germania, Hannover: un dipendente a piedi nella parte anteriore di imballaggi leggeri e riciclaggio giallo sacchetti giaceva su una discarica di 'aha da Zweckverband Abfallwirtschaft Regione Hannover" (lit. gestione dei rifiuti azienda Hannover). In modo non corretto dei rifiuti separati è spesso smaltiti nei bidoni gialli. Il contingente di smaltimento non corretto è compreso tra 40 e 60%, secondo l'Associazione tedesca per la Materie prime secondarie e la gestione dei rifiuti. Foto: Julian Stratenschulte/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/16-aprile-2018-germania-hannover-un-dipendente-a-piedi-nella-parte-anteriore-di-imballaggi-leggeri-e-riciclaggio-giallo-sacchetti-giaceva-su-una-discarica-di-aha-da-zweckverband-abfallwirtschaft-regione-hannover-lit-gestione-dei-rifiuti-azienda-hannover-in-modo-non-corretto-dei-rifiuti-separati-e-spesso-smaltiti-nei-bidoni-gialli-il-contingente-di-smaltimento-non-corretto-e-compreso-tra-40-e-60-secondo-l-associazione-tedesca-per-la-materie-prime-secondarie-e-la-gestione-dei-rifiuti-foto-julian-stratenschulte-dpa-image179845347.html
Kodersdorf, Germania. 25 gennaio, 2018. Frank Zenker, CEO di Acosa, mostrando le materie prime per la produzione di marmette per gli aerei in Acosa società del nuovo edificio in Kodersdorf, Germania, 25 gennaio 2018. Il velivolo compositi Sachsen GmbH - Acosa - è un 100%-onwed controllata di Elbe Flugzeugwerke GmbH da Dresda. La neonata società è la produzione di componenti leggeri per Airbus in Oberlausitz. Credito: Oliver Killig/dpa-Zentralbild/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-kodersdorf-germania-25-gennaio-2018-frank-zenker-ceo-di-acosa-mostrando-le-materie-prime-per-la-produzione-di-marmette-per-gli-aerei-in-acosa-societa-del-nuovo-edificio-in-kodersdorf-germania-25-gennaio-2018-il-velivolo-compositi-sachsen-gmbh-acosa-e-un-100-onwed-controllata-di-elbe-flugzeugwerke-gmbh-da-dresda-la-neonata-societa-e-la-produzione-di-componenti-leggeri-per-airbus-in-oberlausitz-credito-oliver-killig-dpa-zentralbild-dpa-alamy-live-news-172723248.html
Kodersdorf, Germania. 25 gennaio, 2018. Frank Zenker, CEO di Acosa, mostrando le materie prime per la produzione di marmette per gli aerei in Acosa società del nuovo edificio in Kodersdorf, Germania, 25 gennaio 2018. Il velivolo compositi Sachsen GmbH - Acosa - è un 100%-onwed controllata di Elbe Flugzeugwerke GmbH da Dresda. La neonata società è la produzione di componenti leggeri per Airbus in Oberlausitz. Credito: Oliver Killig/dpa-Zentralbild/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-kodersdorf-germania-25-gennaio-2018-frank-zenker-ceo-di-acosa-mostrando-le-materie-prime-per-la-produzione-di-marmette-per-gli-aerei-in-acosa-societa-del-nuovo-edificio-in-kodersdorf-germania-25-gennaio-2018-il-velivolo-compositi-sachsen-gmbh-acosa-e-un-100-onwed-controllata-di-elbe-flugzeugwerke-gmbh-da-dresda-la-neonata-societa-e-la-produzione-di-componenti-leggeri-per-airbus-in-oberlausitz-credito-oliver-killig-dpa-zentralbild-dpa-alamy-live-news-172723254.html
Kodersdorf, Germania. 25 gennaio, 2018. Frank Zenker, CEO di Acosa, mostrando le materie prime per la produzione di marmette per gli aerei in Acosa società del nuovo edificio in Kodersdorf, Germania, 25 gennaio 2018. Il velivolo compositi Sachsen GmbH - Acosa - è un 100%-onwed controllata di Elbe Flugzeugwerke GmbH da Dresda. La neonata società è la produzione di componenti leggeri per Airbus in Oberlausitz. Credito: Oliver Killig/dpa-Zentralbild/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-kodersdorf-germania-25-gennaio-2018-frank-zenker-ceo-di-acosa-mostrando-le-materie-prime-per-la-produzione-di-marmette-per-gli-aerei-in-acosa-societa-del-nuovo-edificio-in-kodersdorf-germania-25-gennaio-2018-il-velivolo-compositi-sachsen-gmbh-acosa-e-un-100-onwed-controllata-di-elbe-flugzeugwerke-gmbh-da-dresda-la-neonata-societa-e-la-produzione-di-componenti-leggeri-per-airbus-in-oberlausitz-credito-oliver-killig-dpa-zentralbild-dpa-alamy-live-news-172723258.html
Kodersdorf, Germania. 25 gennaio, 2018. Frank Zenker, CEO di Acosa, mostrando le materie prime per la produzione di marmette per gli aerei in Acosa società del nuovo edificio in Kodersdorf, Germania, 25 gennaio 2018. Il velivolo compositi Sachsen GmbH - Acosa - è un 100%-onwed controllata di Elbe Flugzeugwerke GmbH da Dresda. La neonata società è la produzione di componenti leggeri per Airbus in Oberlausitz. Credito: Oliver Killig/dpa-Zentralbild/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-kodersdorf-germania-25-gennaio-2018-frank-zenker-ceo-di-acosa-mostrando-le-materie-prime-per-la-produzione-di-marmette-per-gli-aerei-in-acosa-societa-del-nuovo-edificio-in-kodersdorf-germania-25-gennaio-2018-il-velivolo-compositi-sachsen-gmbh-acosa-e-un-100-onwed-controllata-di-elbe-flugzeugwerke-gmbh-da-dresda-la-neonata-societa-e-la-produzione-di-componenti-leggeri-per-airbus-in-oberlausitz-credito-oliver-killig-dpa-zentralbild-dpa-alamy-live-news-172723249.html
Stoccarda, Germania. 04th Ott 2022. Christina Eisenbarth dell'Istituto di Design e costruzione leggera (ILEK) dell'Università di Stoccarda si trova di fronte agli elementi tessili della facciata in un edificio di ricerca in grado di assorbire l'acqua piovana e di utilizzarla per il raffreddamento quando è calda. Gli elementi tessili della facciata attaccati all'alto-edificio assorbono l'acqua quando piove e lo rilasciano di nuovo nelle giornate calde per raffreddamento evaporativo. Ciò è inteso a ridurre i rischi di allagamento e calore con un uso minimo dei materiali. Credit: Bernd Weißbrod/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/stoccarda-germania-04th-ott-2022-christina-eisenbarth-dell-istituto-di-design-e-costruzione-leggera-ilek-dell-universita-di-stoccarda-si-trova-di-fronte-agli-elementi-tessili-della-facciata-in-un-edificio-di-ricerca-in-grado-di-assorbire-l-acqua-piovana-e-di-utilizzarla-per-il-raffreddamento-quando-e-calda-gli-elementi-tessili-della-facciata-attaccati-all-alto-edificio-assorbono-l-acqua-quando-piove-e-lo-rilasciano-di-nuovo-nelle-giornate-calde-per-raffreddamento-evaporativo-cio-e-inteso-a-ridurre-i-rischi-di-allagamento-e-calore-con-un-uso-minimo-dei-materiali-credit-bernd-weissbrod-dpa-alamy-live-news-image484911516.html
Stoccarda, Germania. 04th Ott 2022. Un dipendente dell'Institute of Lightweight Design and Construction (ILEK) dell'Università di Stoccarda si trova di fronte agli elementi tessili della facciata in un edificio di ricerca in grado di assorbire l'acqua piovana e di utilizzarla per il raffreddamento quando è calda. Gli elementi tessili della facciata attaccati all'alto-edificio assorbono l'acqua quando piove e lo rilasciano di nuovo nelle giornate calde per raffreddamento evaporativo. Ciò è inteso a ridurre i rischi di allagamento e calore con un uso minimo dei materiali. Credit: Bernd Weißbrod/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/stoccarda-germania-04th-ott-2022-un-dipendente-dell-institute-of-lightweight-design-and-construction-ilek-dell-universita-di-stoccarda-si-trova-di-fronte-agli-elementi-tessili-della-facciata-in-un-edificio-di-ricerca-in-grado-di-assorbire-l-acqua-piovana-e-di-utilizzarla-per-il-raffreddamento-quando-e-calda-gli-elementi-tessili-della-facciata-attaccati-all-alto-edificio-assorbono-l-acqua-quando-piove-e-lo-rilasciano-di-nuovo-nelle-giornate-calde-per-raffreddamento-evaporativo-cio-e-inteso-a-ridurre-i-rischi-di-allagamento-e-calore-con-un-uso-minimo-dei-materiali-credit-bernd-weissbrod-dpa-alamy-live-news-image484911534.html
Stoccarda, Germania. 04th Ott 2022. Christina Eisenbarth dell'Institute of Lightweight Design and Construction (ILEK) dell'Università di Stoccarda si trova in un computer di un edificio di ricerca e misura la funzione degli elementi della facciata che possono assorbire l'acqua piovana e utilizzare quest'acqua per raffreddarla quando è calda. Gli elementi tessili della facciata attaccati all'alto-edificio assorbono l'acqua quando piove e lo rilasciano di nuovo nelle giornate calde per raffreddamento evaporativo. Ciò è inteso a ridurre i rischi di allagamento e calore con un uso minimo dei materiali. Credit: Bernd Weißbrod/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/stoccarda-germania-04th-ott-2022-christina-eisenbarth-dell-institute-of-lightweight-design-and-construction-ilek-dell-universita-di-stoccarda-si-trova-in-un-computer-di-un-edificio-di-ricerca-e-misura-la-funzione-degli-elementi-della-facciata-che-possono-assorbire-l-acqua-piovana-e-utilizzare-quest-acqua-per-raffreddarla-quando-e-calda-gli-elementi-tessili-della-facciata-attaccati-all-alto-edificio-assorbono-l-acqua-quando-piove-e-lo-rilasciano-di-nuovo-nelle-giornate-calde-per-raffreddamento-evaporativo-cio-e-inteso-a-ridurre-i-rischi-di-allagamento-e-calore-con-un-uso-minimo-dei-materiali-credit-bernd-weissbrod-dpa-alamy-live-news-image484911530.html
28 marzo 2022, Baden-Wuerttemberg, Karlsruhe: Una struttura cava ibrida prodotta dal processo centrifugo che può servire come albero motore è in mostra presso la fabbrica di ricerca del Karlsruhe Institute of Technology (KIT) e il Fraunhofer Gesellschaft. A causa dei materiali utilizzati, il componente ha un elevato grado di struttura leggera. La fabbrica di ricerca è stata ufficialmente aperta il 28 marzo 2022. È dedicato ad applicazioni industriali come l'elettromobilità, le tecnologie digitali dell'industria 4,0 e la produzione sostenibile. I ricercatori testano processi di produzione specifici qui, in Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/28-marzo-2022-baden-wuerttemberg-karlsruhe-una-struttura-cava-ibrida-prodotta-dal-processo-centrifugo-che-puo-servire-come-albero-motore-e-in-mostra-presso-la-fabbrica-di-ricerca-del-karlsruhe-institute-of-technology-kit-e-il-fraunhofer-gesellschaft-a-causa-dei-materiali-utilizzati-il-componente-ha-un-elevato-grado-di-struttura-leggera-la-fabbrica-di-ricerca-e-stata-ufficialmente-aperta-il-28-marzo-2022-e-dedicato-ad-applicazioni-industriali-come-l-elettromobilita-le-tecnologie-digitali-dell-industria-4-0-e-la-produzione-sostenibile-i-ricercatori-testano-processi-di-produzione-specifici-qui-in-image465873606.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di Scienze applicate (HTWK), il professore di costruzione leggera con materiali compositi di HTWK Robert Böhm esamina una parte di una pala del rotore di turbina eolica smontata di 25 anni, che è stata preparata per una prova delle proprietà meccaniche. Le indagini fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica, tra l'altro. Scienziati di college, università e instit Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-il-professore-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-di-htwk-robert-bohm-esamina-una-parte-di-una-pala-del-rotore-di-turbina-eolica-smontata-di-25-anni-che-e-stata-preparata-per-una-prova-delle-proprieta-meccaniche-le-indagini-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-tra-l-altro-scienziati-di-college-universita-e-instit-image604035359.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di Scienze applicate (HTWK), il professore di costruzione leggera con materiali compositi di HTWK Robert Böhm esamina una parte di una pala del rotore di turbina eolica smontata di 25 anni, che è stata preparata per una prova delle proprietà meccaniche. Le indagini fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica, tra l'altro. Scienziati di college, università e instit Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-il-professore-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-di-htwk-robert-bohm-esamina-una-parte-di-una-pala-del-rotore-di-turbina-eolica-smontata-di-25-anni-che-e-stata-preparata-per-una-prova-delle-proprieta-meccaniche-le-indagini-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-tra-l-altro-scienziati-di-college-universita-e-instit-image603635343.html
04 maggio 2023, Turingia, Weimar: Klara Geywitz (m., SPD), Ministro federale degli alloggi, dello sviluppo urbano e della costruzione, e Wolfgang Tiefensee (r, SPD), Ministro dell'economia e della scienza della Turingia, visitano l'Istituto di ricerca e test sui materiali (MFPA) di Weimar, e sono introdotti ad un elemento leggero di Gipstex da Heike Dreuse (l), ingegnere dei materiali da costruzione. Il ministro vuole saperne di più sull'edilizia sostenibile. Qui, la "Thuringian Alliance for Resource-Efficient Building" e il Thiringian Innovation Center for riciclable Materials (ThIWert) presentano ricerche in corso Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/04-maggio-2023-turingia-weimar-klara-geywitz-m-spd-ministro-federale-degli-alloggi-dello-sviluppo-urbano-e-della-costruzione-e-wolfgang-tiefensee-r-spd-ministro-dell-economia-e-della-scienza-della-turingia-visitano-l-istituto-di-ricerca-e-test-sui-materiali-mfpa-di-weimar-e-sono-introdotti-ad-un-elemento-leggero-di-gipstex-da-heike-dreuse-l-ingegnere-dei-materiali-da-costruzione-il-ministro-vuole-saperne-di-piu-sull-edilizia-sostenibile-qui-la-thuringian-alliance-for-resource-efficient-building-e-il-thiringian-innovation-center-for-riciclable-materials-thiwert-presentano-ricerche-in-corso-image550577939.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell’Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Robert Böhm prepara una parte di una pala del rotore della turbina eolica di 25 anni smontata per una prova delle sue proprietà meccaniche. Le indagini fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica, tra l'altro. Scienziati Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-robert-bohm-prepara-una-parte-di-una-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-25-anni-smontata-per-una-prova-delle-sue-proprieta-meccaniche-le-indagini-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-tra-l-altro-scienziati-image603635327.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell’Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Robert Böhm prepara una parte di una pala del rotore della turbina eolica di 25 anni smontata per una prova delle sue proprietà meccaniche. Le indagini fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica, tra l'altro. Scienziati Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-robert-bohm-prepara-una-parte-di-una-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-25-anni-smontata-per-una-prova-delle-sue-proprieta-meccaniche-le-indagini-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-tra-l-altro-scienziati-image603635336.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell’Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Robert Böhm prepara una parte di una pala del rotore della turbina eolica di 25 anni smontata per una prova delle sue proprietà meccaniche. Le indagini fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica, tra l'altro. Scienziati Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-robert-bohm-prepara-una-parte-di-una-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-25-anni-smontata-per-una-prova-delle-sue-proprieta-meccaniche-le-indagini-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-tra-l-altro-scienziati-image604035357.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell’Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Robert Böhm prepara una parte di una pala del rotore della turbina eolica di 25 anni smontata per una prova delle sue proprietà meccaniche. Le indagini fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica, tra l'altro. Scienziati Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-robert-bohm-prepara-una-parte-di-una-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-25-anni-smontata-per-una-prova-delle-sue-proprieta-meccaniche-le-indagini-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-tra-l-altro-scienziati-image604035350.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell’Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Robert Böhm prepara una parte di una pala del rotore della turbina eolica di 25 anni smontata per una prova delle sue proprietà meccaniche. Le indagini fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica, tra l'altro. Scienziati Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-robert-bohm-prepara-una-parte-di-una-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-25-anni-smontata-per-una-prova-delle-sue-proprieta-meccaniche-le-indagini-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-tra-l-altro-scienziati-image603635335.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell’Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Robert Böhm prepara una parte di una pala del rotore della turbina eolica di 25 anni smontata per una prova delle sue proprietà meccaniche. Le indagini fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica, tra l'altro. Scienziati Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-robert-bohm-prepara-una-parte-di-una-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-25-anni-smontata-per-una-prova-delle-sue-proprieta-meccaniche-le-indagini-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-tra-l-altro-scienziati-image604035345.html
Il tecnico Sven Storck (anteriore) e Mario Porges dotare il motore di fusione che viene immesso nel tedesco iniziativa federale cluster di eccellenza per le strutture di leggero a TU di Chemnitz. Il recente sviluppo multi-componente di macchina può combinare diverse materie plastiche in un processo di stampaggio ad iniezione. Questa leggera, altamente stabile il veicolo può funzionare sia con cappucci di plastica o metallo materiali di base. Un totale di 30 milioni di euro sono stati investiti nel complesso: la macchina ammonta a 3,257 metri quadrati e 25 metri di lunghezza, di peso di 200 ton. Foto:. Foto: Jan Woitas/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-il-tecnico-sven-storck-anteriore-e-mario-porges-dotare-il-motore-di-fusione-che-viene-immesso-nel-tedesco-iniziativa-federale-cluster-di-eccellenza-per-le-strutture-di-leggero-a-tu-di-chemnitz-il-recente-sviluppo-multi-componente-di-macchina-puo-combinare-diverse-materie-plastiche-in-un-processo-di-stampaggio-ad-iniezione-questa-leggera-altamente-stabile-il-veicolo-puo-funzionare-sia-con-cappucci-di-plastica-o-metallo-materiali-di-base-un-totale-di-30-milioni-di-euro-sono-stati-investiti-nel-complesso-la-macchina-ammonta-a-3257-metri-quadrati-e-25-metri-di-lunghezza-di-peso-di-200-ton-foto-foto-jan-woitas-dpa-88059246.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di Scienze applicate (HTWK), l'assistente di ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi il Prof. Dr. Robert Böhm prepara un segmento lungo 4,3 metri di una lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore della turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinarne le proprietà meccaniche. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da eolici Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-di-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-il-prof-dr-robert-bohm-prepara-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-una-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinarne-le-proprieta-meccaniche-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-eolici-image603635337.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di Scienze applicate (HTWK), l'assistente di ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi il Prof. Dr. Robert Böhm prepara un segmento lungo 4,3 metri di una lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore della turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinarne le proprietà meccaniche. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da eolici Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-di-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-il-prof-dr-robert-bohm-prepara-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-una-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinarne-le-proprieta-meccaniche-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-eolici-image603635325.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di scienze applicate (HTWK), gli assistenti alla ricerca Philipp Johst (a sinistra) e Dimitrij Seibert (a destra) preparano un segmento lungo 4,3 metri di lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore di una turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinare le sue proprietà meccaniche con HTWK Professor of Lightweight Construction with Composite Materials Prof. Dr. Robert Böhm. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo del compagno composito Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-gli-assistenti-alla-ricerca-philipp-johst-a-sinistra-e-dimitrij-seibert-a-destra-preparano-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-di-una-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinare-le-sue-proprieta-meccaniche-con-htwk-professor-of-lightweight-construction-with-composite-materials-prof-dr-robert-bohm-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-del-compagno-composito-image603635340.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di scienze applicate (HTWK), gli assistenti alla ricerca Philipp Johst (a sinistra) e Dimitrij Seibert (a destra) preparano un segmento lungo 4,3 metri di lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore di una turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinare le sue proprietà meccaniche con HTWK Professor of Lightweight Construction with Composite Materials Prof. Dr. Robert Böhm. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo del compagno composito Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-gli-assistenti-alla-ricerca-philipp-johst-a-sinistra-e-dimitrij-seibert-a-destra-preparano-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-di-una-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinare-le-sue-proprieta-meccaniche-con-htwk-professor-of-lightweight-construction-with-composite-materials-prof-dr-robert-bohm-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-del-compagno-composito-image604035349.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Dimitrij Seibert (a sinistra) e il professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Prof. Dr. Robert Böhm preparano un segmento lungo 4,3 metri di lunghezza di un 19,3, pala del rotore della turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinarne le proprietà meccaniche. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti dal compo dell'energia eolica Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-dimitrij-seibert-a-sinistra-e-il-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-prof-dr-robert-bohm-preparano-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-lunghezza-di-un-19-3-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinarne-le-proprieta-meccaniche-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-dal-compo-dell-energia-eolica-image604035353.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di scienze applicate (HTWK), gli assistenti alla ricerca Philipp Johst (a sinistra) e Dimitrij Seibert (a destra) preparano un segmento lungo 4,3 metri di lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore di una turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinare le sue proprietà meccaniche con HTWK Professor of Lightweight Construction with Composite Materials Prof. Dr. Robert Böhm. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo del compagno composito Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-gli-assistenti-alla-ricerca-philipp-johst-a-sinistra-e-dimitrij-seibert-a-destra-preparano-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-di-una-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinare-le-sue-proprieta-meccaniche-con-htwk-professor-of-lightweight-construction-with-composite-materials-prof-dr-robert-bohm-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-del-compagno-composito-image603635333.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell’Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Philipp Johst del team guidato da HTWK Professor of Lightweight Construction with Composite Materials Robert Böhm tiene in mano il materiale triturato di una parte di una pala del rotore di una turbina eolica smontata di 25 anni fa per un test. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica. Scienziati di college, università e Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-philipp-johst-del-team-guidato-da-htwk-professor-of-lightweight-construction-with-composite-materials-robert-bohm-tiene-in-mano-il-materiale-triturato-di-una-parte-di-una-pala-del-rotore-di-una-turbina-eolica-smontata-di-25-anni-fa-per-un-test-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-scienziati-di-college-universita-e-image604035348.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di scienze applicate (HTWK), gli assistenti alla ricerca Philipp Johst (a sinistra) e Dimitrij Seibert (a destra) preparano un segmento lungo 4,3 metri di lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore di una turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinare le sue proprietà meccaniche con HTWK Professor of Lightweight Construction with Composite Materials Prof. Dr. Robert Böhm. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo del compagno composito Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-gli-assistenti-alla-ricerca-philipp-johst-a-sinistra-e-dimitrij-seibert-a-destra-preparano-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-di-una-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinare-le-sue-proprieta-meccaniche-con-htwk-professor-of-lightweight-construction-with-composite-materials-prof-dr-robert-bohm-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-del-compagno-composito-image604035368.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di scienze applicate (HTWK), gli assistenti alla ricerca Dimitrij Seibert e Philipp Johst del gruppo guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Böhm stanno preparando una piccola parte di una lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore di turbina eolica vecchia di 25 anni per la frantumazione per una prova per determinarne le proprietà meccaniche. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativo finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da impianti eolici Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-gli-assistenti-alla-ricerca-dimitrij-seibert-e-philipp-johst-del-gruppo-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-bohm-stanno-preparando-una-piccola-parte-di-una-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-di-turbina-eolica-vecchia-di-25-anni-per-la-frantumazione-per-una-prova-per-determinarne-le-proprieta-meccaniche-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativo-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-impianti-eolici-image604035360.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di scienze applicate (HTWK), gli assistenti alla ricerca Philipp Johst (a sinistra) e Dimitrij Seibert (a destra) preparano un segmento lungo 4,3 metri di lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore di una turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinare le sue proprietà meccaniche con HTWK Professor of Lightweight Construction with Composite Materials Prof. Dr. Robert Böhm. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo del compagno composito Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-gli-assistenti-alla-ricerca-philipp-johst-a-sinistra-e-dimitrij-seibert-a-destra-preparano-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-di-una-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinare-le-sue-proprieta-meccaniche-con-htwk-professor-of-lightweight-construction-with-composite-materials-prof-dr-robert-bohm-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-del-compagno-composito-image603635342.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di Scienze applicate (HTWK), l'assistente di ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi il Prof. Dr. Robert Böhm prepara un segmento lungo 4,3 metri di una lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore della turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinarne le proprietà meccaniche. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da eolici Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-di-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-il-prof-dr-robert-bohm-prepara-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-una-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinarne-le-proprieta-meccaniche-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-eolici-image603635341.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di scienze applicate (HTWK), gli assistenti alla ricerca Dimitrij Seibert e Philipp Johst del gruppo guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Böhm stanno preparando una piccola parte di una lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore di turbina eolica vecchia di 25 anni per la frantumazione per una prova per determinarne le proprietà meccaniche. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativo finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da impianti eolici Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-gli-assistenti-alla-ricerca-dimitrij-seibert-e-philipp-johst-del-gruppo-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-bohm-stanno-preparando-una-piccola-parte-di-una-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-di-turbina-eolica-vecchia-di-25-anni-per-la-frantumazione-per-una-prova-per-determinarne-le-proprieta-meccaniche-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativo-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-impianti-eolici-image603635324.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Dimitrij Seibert (a sinistra) e il professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi Prof. Dr. Robert Böhm preparano un segmento lungo 4,3 metri di lunghezza di un 19,3, pala del rotore della turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinarne le proprietà meccaniche. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti dal compo dell'energia eolica Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-dimitrij-seibert-a-sinistra-e-il-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-prof-dr-robert-bohm-preparano-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-lunghezza-di-un-19-3-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinarne-le-proprieta-meccaniche-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-dal-compo-dell-energia-eolica-image603635339.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell'Università di Scienze applicate (HTWK), l'assistente di ricerca Dimitrij Seibert del team guidato dal professore HTWK di costruzione leggera con materiali compositi il Prof. Dr. Robert Böhm prepara un segmento lungo 4,3 metri di una lunghezza di 19,3 metri, pala del rotore della turbina eolica di circa 25 anni fa per un test per determinarne le proprietà meccaniche. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da eolici Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-di-ricerca-dimitrij-seibert-del-team-guidato-dal-professore-htwk-di-costruzione-leggera-con-materiali-compositi-il-prof-dr-robert-bohm-prepara-un-segmento-lungo-4-3-metri-di-una-lunghezza-di-19-3-metri-pala-del-rotore-della-turbina-eolica-di-circa-25-anni-fa-per-un-test-per-determinarne-le-proprieta-meccaniche-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-eolici-image603635323.html
12 aprile 2024, Sassonia, Lipsia: Nel centro tecnico del campus dell’Università di scienze applicate (HTWK), l'assistente alla ricerca Philipp Johst del team guidato da HTWK Professor of Lightweight Construction with Composite Materials Robert Böhm tiene in mano il materiale triturato di una parte di una pala del rotore di una turbina eolica smontata di 25 anni fa per un test. I test fanno parte di EuReCOMP, un progetto di ricerca collaborativa finanziato dall'UE che mira a sviluppare metodi sostenibili per il riciclaggio e il riutilizzo di materiali compositi provenienti da componenti dell'energia eolica. Scienziati di college, università e Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/12-aprile-2024-sassonia-lipsia-nel-centro-tecnico-del-campus-dell-universita-di-scienze-applicate-htwk-l-assistente-alla-ricerca-philipp-johst-del-team-guidato-da-htwk-professor-of-lightweight-construction-with-composite-materials-robert-bohm-tiene-in-mano-il-materiale-triturato-di-una-parte-di-una-pala-del-rotore-di-una-turbina-eolica-smontata-di-25-anni-fa-per-un-test-i-test-fanno-parte-di-eurecomp-un-progetto-di-ricerca-collaborativa-finanziato-dall-ue-che-mira-a-sviluppare-metodi-sostenibili-per-il-riciclaggio-e-il-riutilizzo-di-materiali-compositi-provenienti-da-componenti-dell-energia-eolica-scienziati-di-college-universita-e-image603635338.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Enrico Rudolph (r), responsabile del gruppo di lavoro "Additive Lightweight Technologies" presso il dipartimento di ricerca "Lightweight Structures in Civil Engineering" dell'Università di tecnologia Chemnitz, e l'assistente di ricerca Daniel Schönfelder trasportano una lastra con un flybow in calcestruzzo stampato a 3D. Gli scienziati dell'Institute for Lightweight Structures presso la Chemnitz University of Technology ricercano tecnologie automatizzate di produzione di additivi per cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo contrafforte volante in calcestruzzo stampato a 3D° del mondo. Una fibra speciale- Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-enrico-rudolph-r-responsabile-del-gruppo-di-lavoro-additive-lightweight-technologies-presso-il-dipartimento-di-ricerca-lightweight-structures-in-civil-engineering-dell-universita-di-tecnologia-chemnitz-e-l-assistente-di-ricerca-daniel-schonfelder-trasportano-una-lastra-con-un-flybow-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-gli-scienziati-dell-institute-for-lightweight-structures-presso-la-chemnitz-university-of-technology-ricercano-tecnologie-automatizzate-di-produzione-di-additivi-per-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-del-mondo-una-fibra-speciale-image453691422.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Enrico Rudolph dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" dell'Università di tecnologia Chemnitz segue la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. I Schwibbögen sono 12 Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-enrico-rudolph-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-dell-universita-di-tecnologia-chemnitz-segue-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-i-schwibbogen-sono-12-image453811650.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Enrico Rudolph dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" dell'Università di tecnologia Chemnitz segue la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. I Schwibbögen sono 12 Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-enrico-rudolph-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-dell-universita-di-tecnologia-chemnitz-segue-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-i-schwibbogen-sono-12-image453811656.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph seguono la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'Institute of Lightweight Structures presso la Chemnitz University of Technology ricercano tecnologie automatizzate di produzione di additivi per cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo contrafforte volante in calcestruzzo stampato a 3D° del mondo. Una speciale formula di cemento rinforzato con fibre viene applicata in più giacitura Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-seguono-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-institute-of-lightweight-structures-presso-la-chemnitz-university-of-technology-ricercano-tecnologie-automatizzate-di-produzione-di-additivi-per-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-del-mondo-una-speciale-formula-di-cemento-rinforzato-con-fibre-viene-applicata-in-piu-giacitura-image453691625.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Un robot 3D stampa un arco in cemento armato di fibre in una sala di ricerca di tu Chemnitz. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction" dell'Institute of Structural Lightweight Design della Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. I Schwibbögen sono larghi 120 centimetri, alti 60 centimetri e pesano 14 chilogrammi. Esse fungono da oggetti di riferimento nello sviluppo di tecnologie innovative per il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-un-robot-3d-stampa-un-arco-in-cemento-armato-di-fibre-in-una-sala-di-ricerca-di-tu-chemnitz-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-dell-institute-of-structural-lightweight-design-della-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-i-schwibbogen-sono-larghi-120-centimetri-alti-60-centimetri-e-pesano-14-chilogrammi-esse-fungono-da-oggetti-di-riferimento-nello-sviluppo-di-tecnologie-innovative-per-il-image453691605.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph seguono la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'Institute of Lightweight Structures presso la Chemnitz University of Technology ricercano tecnologie automatizzate di produzione di additivi per cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo contrafforte volante in calcestruzzo stampato a 3D° del mondo. Una speciale formula di cemento rinforzato con fibre viene applicata in più giacitura Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-seguono-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-institute-of-lightweight-structures-presso-la-chemnitz-university-of-technology-ricercano-tecnologie-automatizzate-di-produzione-di-additivi-per-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-del-mondo-una-speciale-formula-di-cemento-rinforzato-con-fibre-viene-applicata-in-piu-giacitura-image453691618.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph mostrano un contrafforte volante in calcestruzzo che è stato prodotto utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'Institute of Lightweight Structures presso la Chemnitz University of Technology ricercano tecnologie automatizzate di produzione di additivi per cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo arco galleggiante in calcestruzzo stampato a 3D° del mondo. Una speciale formula di cemento rinforzato con fibre viene applicata in diversi strati Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-mostrano-un-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-che-e-stato-prodotto-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-institute-of-lightweight-structures-presso-la-chemnitz-university-of-technology-ricercano-tecnologie-automatizzate-di-produzione-di-additivi-per-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-arco-galleggiante-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-del-mondo-una-speciale-formula-di-cemento-rinforzato-con-fibre-viene-applicata-in-diversi-strati-image453691683.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Enrico Rudolph dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" dell'Università di tecnologia Chemnitz segue la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'Institute of Lightweight Structures presso la Chemnitz University of Technology ricercano tecnologie automatizzate di produzione di additivi per cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo contrafforte volante in calcestruzzo stampato a 3D° del mondo. Una speciale formula di cemento rinforzato con fibre viene applicata in diversi strati da un robot. Th Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-enrico-rudolph-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-dell-universita-di-tecnologia-chemnitz-segue-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-institute-of-lightweight-structures-presso-la-chemnitz-university-of-technology-ricercano-tecnologie-automatizzate-di-produzione-di-additivi-per-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-del-mondo-una-speciale-formula-di-cemento-rinforzato-con-fibre-viene-applicata-in-diversi-strati-da-un-robot-th-image453691609.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Enrico Rudolph dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" dell'Università di tecnologia Chemnitz segue la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'Institute for Lightweight Structures presso la Chemnitz University of Technology ricercano tecnologie automatizzate di produzione di additivi per cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo contrafforte volante in calcestruzzo stampato a 3D° del mondo. Una speciale formula di cemento rinforzato con fibre viene applicata in diversi strati da un robot. T Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-enrico-rudolph-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-dell-universita-di-tecnologia-chemnitz-segue-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-institute-for-lightweight-structures-presso-la-chemnitz-university-of-technology-ricercano-tecnologie-automatizzate-di-produzione-di-additivi-per-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-del-mondo-una-speciale-formula-di-cemento-rinforzato-con-fibre-viene-applicata-in-diversi-strati-da-un-robot-t-image453691472.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Enrico Rudolph dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" dell'Università di tecnologia Chemnitz segue la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. I Schwibbögen sono 12 Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-enrico-rudolph-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-dell-universita-di-tecnologia-chemnitz-segue-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-i-schwibbogen-sono-12-image453811608.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Un robot 3D stampa un arco in cemento armato di fibre in una sala di ricerca di tu Chemnitz. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction" dell'Institute of Structural Lightweight Design della Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. I Schwibbögen sono larghi 120 centimetri, alti 60 centimetri e pesano 14 chilogrammi. Essi servono come oggetti di riferimento nello sviluppo di tecnologie innovative per la Th Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-un-robot-3d-stampa-un-arco-in-cemento-armato-di-fibre-in-una-sala-di-ricerca-di-tu-chemnitz-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-dell-institute-of-structural-lightweight-design-della-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-i-schwibbogen-sono-larghi-120-centimetri-alti-60-centimetri-e-pesano-14-chilogrammi-essi-servono-come-oggetti-di-riferimento-nello-sviluppo-di-tecnologie-innovative-per-la-th-image453691406.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph seguono la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'Institute of Lightweight Structures presso la Chemnitz University of Technology ricercano tecnologie automatizzate di produzione di additivi per cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo contrafforte volante in calcestruzzo stampato a 3D° del mondo. Una speciale formula di cemento rinforzato con fibre viene applicata in più giacitura Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-seguono-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-institute-of-lightweight-structures-presso-la-chemnitz-university-of-technology-ricercano-tecnologie-automatizzate-di-produzione-di-additivi-per-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-del-mondo-una-speciale-formula-di-cemento-rinforzato-con-fibre-viene-applicata-in-piu-giacitura-image453691628.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Un robot 3D stampa un arco in cemento armato di fibre in una sala di ricerca di tu Chemnitz. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction" dell'Institute of Structural Lightweight Design della Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. I Schwibbögen sono larghi 120 centimetri, alti 60 centimetri e pesano 14 chilogrammi. Essi servono come oggetti di riferimento nello sviluppo di tecnologie innovative per la Th Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-un-robot-3d-stampa-un-arco-in-cemento-armato-di-fibre-in-una-sala-di-ricerca-di-tu-chemnitz-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-dell-institute-of-structural-lightweight-design-della-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-i-schwibbogen-sono-larghi-120-centimetri-alti-60-centimetri-e-pesano-14-chilogrammi-essi-servono-come-oggetti-di-riferimento-nello-sviluppo-di-tecnologie-innovative-per-la-th-image453810527.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph mostrano un contrafforte volante in calcestruzzo che è stato prodotto utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. Il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-mostrano-un-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-che-e-stato-prodotto-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-il-image453812701.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph seguono la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. Th Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-seguono-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-th-image453812703.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph seguono la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. Th Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-seguono-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-th-image453811678.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph seguono la produzione di un arco in calcestruzzo flyweight utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. Th Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-seguono-la-produzione-di-un-arco-in-calcestruzzo-flyweight-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-th-image453812700.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Un arco in calcestruzzo stampato a 3D si trova in una sala di ricerca di tu Chemnitz. Gli scienziati dell'Institute of Structural Lightweight Design della Chemnitz University of Technology ricercano tecnologie automatizzate di produzione di additivi per cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo contrafforte volante in calcestruzzo stampato a 3D° del mondo. Una speciale formula di cemento rinforzato con fibre viene applicata in diversi strati da un robot. I Schwibbögen sono larghi 120 centimetri, alti 60 centimetri e pesano 14 chilogrammi. Essi servono come oggetti di riferimento nello sviluppo di innovati Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-un-arco-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-si-trova-in-una-sala-di-ricerca-di-tu-chemnitz-gli-scienziati-dell-institute-of-structural-lightweight-design-della-chemnitz-university-of-technology-ricercano-tecnologie-automatizzate-di-produzione-di-additivi-per-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-stampato-a-3d-del-mondo-una-speciale-formula-di-cemento-rinforzato-con-fibre-viene-applicata-in-diversi-strati-da-un-robot-i-schwibbogen-sono-larghi-120-centimetri-alti-60-centimetri-e-pesano-14-chilogrammi-essi-servono-come-oggetti-di-riferimento-nello-sviluppo-di-innovati-image453691603.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph mostrano un contrafforte volante in calcestruzzo che è stato prodotto utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. Il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-mostrano-un-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-che-e-stato-prodotto-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-il-image453812766.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph mostrano un contrafforte volante in calcestruzzo che è stato prodotto utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. Il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-mostrano-un-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-che-e-stato-prodotto-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-il-image453812765.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph mostrano un contrafforte volante in calcestruzzo che è stato prodotto utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. Il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-mostrano-un-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-che-e-stato-prodotto-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-il-image453812696.html
10 dicembre 2021, Sassonia, Chemnitz: Sandra Gelbrich, responsabile dell'area di ricerca "strutture leggere in ingegneria civile" presso tu Chemnitz, e il leader del gruppo di lavoro Enrico Rudolph mostrano un contrafforte volante in calcestruzzo che è stato prodotto utilizzando un processo di stampa automatizzato 3D. Gli scienziati dell'area di ricerca "Lightweight Construction in Civil Engineering" presso l'Institute of Structural Lightweight Design presso la Chemnitz University of Technology sono alla ricerca di tecnologie automatizzate per la produzione di additivi da cinque anni. Recentemente, hanno presentato il primo 3D-stampato calcestruzzo Schwibbogen del mondo. Il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/10-dicembre-2021-sassonia-chemnitz-sandra-gelbrich-responsabile-dell-area-di-ricerca-strutture-leggere-in-ingegneria-civile-presso-tu-chemnitz-e-il-leader-del-gruppo-di-lavoro-enrico-rudolph-mostrano-un-contrafforte-volante-in-calcestruzzo-che-e-stato-prodotto-utilizzando-un-processo-di-stampa-automatizzato-3d-gli-scienziati-dell-area-di-ricerca-lightweight-construction-in-civil-engineering-presso-l-institute-of-structural-lightweight-design-presso-la-chemnitz-university-of-technology-sono-alla-ricerca-di-tecnologie-automatizzate-per-la-produzione-di-additivi-da-cinque-anni-recentemente-hanno-presentato-il-primo-3d-stampato-calcestruzzo-schwibbogen-del-mondo-il-image453812688.html