L'organizzazione dei mojahedin del popolo dell'iran Immagini Stock
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Alireza Jafarzadeh (Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran) Vice Direttore NCRI-USA parla alla conferenza stampa. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/alireza-jafarzadeh-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-vice-direttore-ncri-usa-parla-alla-conferenza-stampa-l-8-maggio-2025-l-ufficio-di-rappresentanza-degli-stati-uniti-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-ha-tenuto-una-conferenza-stampa-che-ha-rivelato-nuove-informazioni-sulle-testate-nucleari-del-regime-iraniano-e-sulla-capacita-di-bombe-a-idrogeno-sugli-impianti-nucleari-segreti-del-regime-che-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-ha-ottenuto-pmoi-mek-dall-interno-del-paese-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image677005222.html
RM3B9C71X–Alireza Jafarzadeh (Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran) Vice Direttore NCRI-USA parla alla conferenza stampa. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Alireza Jafarzadeh (Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran) Vice Direttore NCRI-USA parla alla conferenza stampa. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/alireza-jafarzadeh-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-vice-direttore-ncri-usa-parla-alla-conferenza-stampa-l-8-maggio-2025-l-ufficio-di-rappresentanza-degli-stati-uniti-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-ha-tenuto-una-conferenza-stampa-che-ha-rivelato-nuove-informazioni-sulle-testate-nucleari-del-regime-iraniano-e-sulla-capacita-di-bombe-a-idrogeno-sugli-impianti-nucleari-segreti-del-regime-che-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-ha-ottenuto-pmoi-mek-dall-interno-del-paese-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image677005215.html
RM3B9C71K–Alireza Jafarzadeh (Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran) Vice Direttore NCRI-USA parla alla conferenza stampa. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Alireza Jafarzadeh (Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran) Vice Direttore NCRI-USA parla alla conferenza stampa. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/alireza-jafarzadeh-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-vice-direttore-ncri-usa-parla-alla-conferenza-stampa-l-8-maggio-2025-l-ufficio-di-rappresentanza-degli-stati-uniti-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-ha-tenuto-una-conferenza-stampa-che-ha-rivelato-nuove-informazioni-sulle-testate-nucleari-del-regime-iraniano-e-sulla-capacita-di-bombe-a-idrogeno-sugli-impianti-nucleari-segreti-del-regime-che-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-ha-ottenuto-pmoi-mek-dall-interno-del-paese-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image677005229.html
RM3B9C725–Alireza Jafarzadeh (Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran) Vice Direttore NCRI-USA parla alla conferenza stampa. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Alireza Jafarzadeh (Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran) Vice Direttore NCRI-USA parla alla conferenza stampa. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/alireza-jafarzadeh-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-vice-direttore-ncri-usa-parla-alla-conferenza-stampa-l-8-maggio-2025-l-ufficio-di-rappresentanza-degli-stati-uniti-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-ha-tenuto-una-conferenza-stampa-che-ha-rivelato-nuove-informazioni-sulle-testate-nucleari-del-regime-iraniano-e-sulla-capacita-di-bombe-a-idrogeno-sugli-impianti-nucleari-segreti-del-regime-che-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-ha-ottenuto-pmoi-mek-dall-interno-del-paese-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image677005231.html
RM3B9C727–Alireza Jafarzadeh (Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran) Vice Direttore NCRI-USA parla alla conferenza stampa. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Soona Samsami, rappresentante statunitense del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI), si rivolge ai giornalisti alla conferenza stampa NCRI-USA. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/soona-samsami-rappresentante-statunitense-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-si-rivolge-ai-giornalisti-alla-conferenza-stampa-ncri-usa-l-8-maggio-2025-l-ufficio-di-rappresentanza-degli-stati-uniti-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-ha-tenuto-una-conferenza-stampa-che-ha-rivelato-nuove-informazioni-sulle-testate-nucleari-del-regime-iraniano-e-sulla-capacita-di-bombe-a-idrogeno-sugli-impianti-nucleari-segreti-del-regime-che-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-ha-ottenuto-pmoi-mek-dall-interno-del-paese-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image677005226.html
RM3B9C722–Soona Samsami, rappresentante statunitense del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI), si rivolge ai giornalisti alla conferenza stampa NCRI-USA. L'8 maggio 2025 l'Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti del Consiglio nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) ha tenuto una conferenza stampa che ha rivelato nuove informazioni sulle testate nucleari del regime iraniano e sulla capacità di bombe a idrogeno sugli impianti nucleari segreti del regime che l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano ha ottenuto (PMOI/MEK) dall'interno del paese. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Christine Arrighi, Una deputata francese si rivolge alla gente alla manifestazione. Ha detto che crollano dall'interno, dalla pressione del mondo, dalla resistenza di persone come te. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/christine-arrighi-una-deputata-francese-si-rivolge-alla-gente-alla-manifestazione-ha-detto-che-crollano-dall-interno-dalla-pressione-del-mondo-dalla-resistenza-di-persone-come-te-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image646050131.html
RM2SF23EY–Christine Arrighi, Una deputata francese si rivolge alla gente alla manifestazione. Ha detto che crollano dall'interno, dalla pressione del mondo, dalla resistenza di persone come te. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Maryam Rajavi, il presidente eletto dell'NCRI, si è rivolto alla folla e ha detto che nella rivoluzione del 1979 il nostro popolo ha rovesciato la dittatura monarchica. Ora, ci alziamo per smantellare l'autocrazia religiosa e garantire una rivoluzione democratica. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/SIP Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/maryam-rajavi-il-presidente-eletto-dell-ncri-si-e-rivolto-alla-folla-e-ha-detto-che-nella-rivoluzione-del-1979-il-nostro-popolo-ha-rovesciato-la-dittatura-monarchica-ora-ci-alziamo-per-smantellare-l-autocrazia-religiosa-e-garantire-una-rivoluzione-democratica-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sip-image646048461.html
RM2SF21B9–Maryam Rajavi, il presidente eletto dell'NCRI, si è rivolto alla folla e ha detto che nella rivoluzione del 1979 il nostro popolo ha rovesciato la dittatura monarchica. Ora, ci alziamo per smantellare l'autocrazia religiosa e garantire una rivoluzione democratica. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/SIP
Giovani iraniani sul palco di una manifestazione di Parigi celebrano il loro patrimonio di resistenza e chiedono libertà in Iran, tenendo ritratti di prigionieri politici e vittime del regime. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/giovani-iraniani-sul-palco-di-una-manifestazione-di-parigi-celebrano-il-loro-patrimonio-di-resistenza-e-chiedono-liberta-in-iran-tenendo-ritratti-di-prigionieri-politici-e-vittime-del-regime-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image646049537.html
RM2SF22NN–Giovani iraniani sul palco di una manifestazione di Parigi celebrano il loro patrimonio di resistenza e chiedono libertà in Iran, tenendo ritratti di prigionieri politici e vittime del regime. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Jean-Francois Legaret, ex sindaco del i arrondissement di Parigi, consigliere di Parigi, si vede affrontare il Rally e ha detto che la caduta del regime di Assad è stata una svolta. Invia un chiaro messaggio al popolo iraniano che il regime è debole sia all'interno del paese che in tutto il mondo. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (P Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/jean-francois-legaret-ex-sindaco-del-i-arrondissement-di-parigi-consigliere-di-parigi-si-vede-affrontare-il-rally-e-ha-detto-che-la-caduta-del-regime-di-assad-e-stata-una-svolta-invia-un-chiaro-messaggio-al-popolo-iraniano-che-il-regime-e-debole-sia-all-interno-del-paese-che-in-tutto-il-mondo-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-p-image646048465.html
RM2SF21BD–Jean-Francois Legaret, ex sindaco del i arrondissement di Parigi, consigliere di Parigi, si vede affrontare il Rally e ha detto che la caduta del regime di Assad è stata una svolta. Invia un chiaro messaggio al popolo iraniano che il regime è debole sia all'interno del paese che in tutto il mondo. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (P
Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. Manifestanti a Parigi, sventolando le bandiere dell'Iran e cantando per il cambiamento in Iran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/parigi-francia-8-febbraio-2025-manifestanti-a-parigi-sventolando-le-bandiere-dell-iran-e-cantando-per-il-cambiamento-in-iran-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image646043273.html
RM2SF1PP1–Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. Manifestanti a Parigi, sventolando le bandiere dell'Iran e cantando per il cambiamento in Iran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Alireza Jafarzadeh, vice direttore dell'NCRI-US, parla ai media alla conferenza stampa. Ha dichiarato che le informazioni rivelate erano state ottenute da fonti dell'Organizzazione Mojahedin del popolo dell'Iran (PMOI o MEK) all'interno dell'Iran. In una conferenza stampa, l'Ufficio Rappresentante degli Stati Uniti del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran a Washington, DC, ha rivelato informazioni sullo sviluppo della testata nucleare di Teheran. Hanno fornito nuovi dettagli sugli sforzi clandestini dell'Iran per costruire una testata nucleare per il missile a combustibile solido Ghaem-100, che ha una portata superiore a 3.000 km Questo missile lo è Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/alireza-jafarzadeh-vice-direttore-dell-ncri-us-parla-ai-media-alla-conferenza-stampa-ha-dichiarato-che-le-informazioni-rivelate-erano-state-ottenute-da-fonti-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-dell-iran-pmoi-o-mek-all-interno-dell-iran-in-una-conferenza-stampa-l-ufficio-rappresentante-degli-stati-uniti-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-a-washington-dc-ha-rivelato-informazioni-sullo-sviluppo-della-testata-nucleare-di-teheran-hanno-fornito-nuovi-dettagli-sugli-sforzi-clandestini-dell-iran-per-costruire-una-testata-nucleare-per-il-missile-a-combustibile-solido-ghaem-100-che-ha-una-portata-superiore-a-3000-km-questo-missile-lo-e-image643643229.html
RM2SB4DE5–Alireza Jafarzadeh, vice direttore dell'NCRI-US, parla ai media alla conferenza stampa. Ha dichiarato che le informazioni rivelate erano state ottenute da fonti dell'Organizzazione Mojahedin del popolo dell'Iran (PMOI o MEK) all'interno dell'Iran. In una conferenza stampa, l'Ufficio Rappresentante degli Stati Uniti del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran a Washington, DC, ha rivelato informazioni sullo sviluppo della testata nucleare di Teheran. Hanno fornito nuovi dettagli sugli sforzi clandestini dell'Iran per costruire una testata nucleare per il missile a combustibile solido Ghaem-100, che ha una portata superiore a 3.000 km Questo missile lo è
Alireza Jafarzadeh, vice direttore dell'NCRI-US, parla ai media alla conferenza stampa. Ha dichiarato che le informazioni rivelate erano state ottenute da fonti dell'Organizzazione Mojahedin del popolo dell'Iran (PMOI o MEK) all'interno dell'Iran. In una conferenza stampa, l'Ufficio Rappresentante degli Stati Uniti del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran a Washington, DC, ha rivelato informazioni sullo sviluppo della testata nucleare di Teheran. Hanno fornito nuovi dettagli sugli sforzi clandestini dell'Iran per costruire una testata nucleare per il missile a combustibile solido Ghaem-100, che ha una portata superiore a 3.000 km Questo missile lo è Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/alireza-jafarzadeh-vice-direttore-dell-ncri-us-parla-ai-media-alla-conferenza-stampa-ha-dichiarato-che-le-informazioni-rivelate-erano-state-ottenute-da-fonti-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-dell-iran-pmoi-o-mek-all-interno-dell-iran-in-una-conferenza-stampa-l-ufficio-rappresentante-degli-stati-uniti-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-a-washington-dc-ha-rivelato-informazioni-sullo-sviluppo-della-testata-nucleare-di-teheran-hanno-fornito-nuovi-dettagli-sugli-sforzi-clandestini-dell-iran-per-costruire-una-testata-nucleare-per-il-missile-a-combustibile-solido-ghaem-100-che-ha-una-portata-superiore-a-3000-km-questo-missile-lo-e-image643643224.html
RM2SB4DE0–Alireza Jafarzadeh, vice direttore dell'NCRI-US, parla ai media alla conferenza stampa. Ha dichiarato che le informazioni rivelate erano state ottenute da fonti dell'Organizzazione Mojahedin del popolo dell'Iran (PMOI o MEK) all'interno dell'Iran. In una conferenza stampa, l'Ufficio Rappresentante degli Stati Uniti del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran a Washington, DC, ha rivelato informazioni sullo sviluppo della testata nucleare di Teheran. Hanno fornito nuovi dettagli sugli sforzi clandestini dell'Iran per costruire una testata nucleare per il missile a combustibile solido Ghaem-100, che ha una portata superiore a 3.000 km Questo missile lo è
Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. I partecipanti a una manifestazione di Parigi hanno visto tenere in mano i ritratti di Maryam Rajvi, il presidente eletto della resistenza iraniana. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/parigi-francia-8-febbraio-2025-i-partecipanti-a-una-manifestazione-di-parigi-hanno-visto-tenere-in-mano-i-ritratti-di-maryam-rajvi-il-presidente-eletto-della-resistenza-iraniana-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image646050132.html
RM2SF23F0–Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. I partecipanti a una manifestazione di Parigi hanno visto tenere in mano i ritratti di Maryam Rajvi, il presidente eletto della resistenza iraniana. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. I manifestanti mostrano grandi segni gialli con messaggi che si oppongono al dominio monarchico e clericale in Iran durante una manifestazione a Parigi. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/parigi-francia-8-febbraio-2025-i-manifestanti-mostrano-grandi-segni-gialli-con-messaggi-che-si-oppongono-al-dominio-monarchico-e-clericale-in-iran-durante-una-manifestazione-a-parigi-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image646044445.html
RM2SF1T7W–Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. I manifestanti mostrano grandi segni gialli con messaggi che si oppongono al dominio monarchico e clericale in Iran durante una manifestazione a Parigi. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. Un grande raduno a Parigi che mostra i manifestanti sta ascoltando l'ex senatrice colombiana Ingrid Betancourt. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/parigi-francia-8-febbraio-2025-un-grande-raduno-a-parigi-che-mostra-i-manifestanti-sta-ascoltando-l-ex-senatrice-colombiana-ingrid-betancourt-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image646047398.html
RM2SF201A–Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. Un grande raduno a Parigi che mostra i manifestanti sta ascoltando l'ex senatrice colombiana Ingrid Betancourt. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Una folla concentrata a Parigi ascolta un oratore durante una manifestazione, tenendo in mano le foto dei leader dell'opposizione iraniana. Masoud e Maryam Radjavi chiedono una nuova direzione politica per l'Iran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/una-folla-concentrata-a-parigi-ascolta-un-oratore-durante-una-manifestazione-tenendo-in-mano-le-foto-dei-leader-dell-opposizione-iraniana-masoud-e-maryam-radjavi-chiedono-una-nuova-direzione-politica-per-l-iran-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image646046748.html
RM2SF1Y64–Una folla concentrata a Parigi ascolta un oratore durante una manifestazione, tenendo in mano le foto dei leader dell'opposizione iraniana. Masoud e Maryam Radjavi chiedono una nuova direzione politica per l'Iran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Una grande folla di manifestanti marcia lungo una strada parigina, sventolando le bandiere nazionali iraniane del sole e del leone con colori verde, bianco e rosso, insieme a striscioni a sostegno del cambiamento politico in Iran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/una-grande-folla-di-manifestanti-marcia-lungo-una-strada-parigina-sventolando-le-bandiere-nazionali-iraniane-del-sole-e-del-leone-con-colori-verde-bianco-e-rosso-insieme-a-striscioni-a-sostegno-del-cambiamento-politico-in-iran-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image646043269.html
RM2SF1PNW–Una grande folla di manifestanti marcia lungo una strada parigina, sventolando le bandiere nazionali iraniane del sole e del leone con colori verde, bianco e rosso, insieme a striscioni a sostegno del cambiamento politico in Iran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Jacques Boutault, Vice Sindaco del Centro di Parigi ed ex Sindaco del 2° arrondissement di Parigi dicendo che noi, sindaci di Francia, sosteniamo la richiesta di Maryam Rajavi di abolire la pena di morte, che è inclusa nel suo piano a dieci punti per il futuro dell'Iran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA i Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/jacques-boutault-vice-sindaco-del-centro-di-parigi-ed-ex-sindaco-del-2-arrondissement-di-parigi-dicendo-che-noi-sindaci-di-francia-sosteniamo-la-richiesta-di-maryam-rajavi-di-abolire-la-pena-di-morte-che-e-inclusa-nel-suo-piano-a-dieci-punti-per-il-futuro-dell-iran-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-i-image646047955.html
RM2SF20N7–Jacques Boutault, Vice Sindaco del Centro di Parigi ed ex Sindaco del 2° arrondissement di Parigi dicendo che noi, sindaci di Francia, sosteniamo la richiesta di Maryam Rajavi di abolire la pena di morte, che è inclusa nel suo piano a dieci punti per il futuro dell'Iran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA i
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612762244.html
RM2XGWMDT–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612761948.html
RM2XGWM38–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612762597.html
RM2XGWMXD–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612762485.html
RM2XGWMPD–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612761963.html
RM2XGWM3R–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. Un'ampia visione della manifestazione a Parigi, con i manifestanti che mostravano un grande striscione che chiedeva un cambiamento democratico in Ran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/parigi-francia-8-febbraio-2025-un-ampia-visione-della-manifestazione-a-parigi-con-i-manifestanti-che-mostravano-un-grande-striscione-che-chiedeva-un-cambiamento-democratico-in-ran-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image646048469.html
RM2SF21BH–Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. Un'ampia visione della manifestazione a Parigi, con i manifestanti che mostravano un grande striscione che chiedeva un cambiamento democratico in Ran. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. Le associazioni di professionisti iraniani mostrano grandi segni gialli con messaggi che si oppongono al dominio monarchico e clericale in Iran durante una manifestazione a Parigi. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/parigi-francia-8-febbraio-2025-le-associazioni-di-professionisti-iraniani-mostrano-grandi-segni-gialli-con-messaggi-che-si-oppongono-al-dominio-monarchico-e-clericale-in-iran-durante-una-manifestazione-a-parigi-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image646043857.html
RM2SF1REW–Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. Le associazioni di professionisti iraniani mostrano grandi segni gialli con messaggi che si oppongono al dominio monarchico e clericale in Iran durante una manifestazione a Parigi. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. L'ex senatrice colombiana Ingrid Betancourt si è rivolta ai manifestanti e ha detto: "Voi che radunate per sostenere coloro che combattono ci danno la speranza che l'Iran sia libero. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/parigi-francia-8-febbraio-2025-l-ex-senatrice-colombiana-ingrid-betancourt-si-e-rivolta-ai-manifestanti-e-ha-detto-voi-che-radunate-per-sostenere-coloro-che-combattono-ci-danno-la-speranza-che-l-iran-sia-libero-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image646049040.html
RM2SF2240–Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. L'ex senatrice colombiana Ingrid Betancourt si è rivolta ai manifestanti e ha detto: "Voi che radunate per sostenere coloro che combattono ci danno la speranza che l'Iran sia libero. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. L'ex primo ministro belga Guy Verhofstadt si è rivolto alla manifestazione e ha detto, proprio come la Siria si è liberata da Bashar al-Assad, che l'Iran sarà libero dai mullah. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/parigi-francia-8-febbraio-2025-l-ex-primo-ministro-belga-guy-verhofstadt-si-e-rivolto-alla-manifestazione-e-ha-detto-proprio-come-la-siria-si-e-liberata-da-bashar-al-assad-che-l-iran-sara-libero-dai-mullah-migliaia-di-iraniani-si-radunano-a-parigi-per-celebrare-il-46-anniversario-del-rovesciamento-dello-scia-e-chiedono-un-cambio-di-regime-in-iran-i-manifestanti-condannano-le-esecuzioni-in-iran-sottolineando-la-difficile-situazione-dei-prigionieri-politici-in-particolare-i-sostenitori-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-mek-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image646047961.html
RM2SF20ND–Parigi, Francia. 8 febbraio 2025. L'ex primo ministro belga Guy Verhofstadt si è rivolto alla manifestazione e ha detto, proprio come la Siria si è liberata da Bashar al-Assad, che l'Iran sarà libero dai mullah. Migliaia di iraniani si radunano a Parigi per celebrare il 46° anniversario del rovesciamento dello scià e chiedono un cambio di regime in Iran. I manifestanti condannano le esecuzioni in Iran, sottolineando la difficile situazione dei prigionieri politici, in particolare i sostenitori dell'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK). (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Un manifestante sventola la bandiera dell'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI). Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-manifestante-sventola-la-bandiera-dell-organizzazione-popolare-mojahedin-dell-iran-pmoi-il-quartier-generale-del-pmoi-a-camp-ashraf-3-albania-e-stato-razziato-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-il-membro-del-partito-ali-mostashari-onorato-alla-protesta-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-collin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556526229.html
RM2R9BXTN–Un manifestante sventola la bandiera dell'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI). Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Un memoriale al membro dell'Organizzazione Mojahedin del popolo dell'Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-memoriale-al-membro-dell-organizzazione-mojahedin-del-popolo-dell-iran-pmoi-ali-mostashari-fuori-dalla-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-il-quartier-generale-del-pmoi-a-camp-ashraf-3-albania-e-stato-razziato-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-mostashari-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-collin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556526219.html
RM2R9BXTB–Un memoriale al membro dell'Organizzazione Mojahedin del popolo dell'Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-sostenitori-dell-opposizione-iraniana-chiedono-il-sostegno-degli-stati-uniti-al-di-fuori-della-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-l-organizzazione-popolare-mojahedin-dell-iran-pmoi-esiliata-a-camp-ashraf-3-albania-e-stata-razziata-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-il-membro-del-partito-ali-mostashari-onorato-alla-protesta-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-collin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556526226.html
RM2R9BXTJ–I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Un manifestante pone dei fiori in un memoriale al membro della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-manifestante-pone-dei-fiori-in-un-memoriale-al-membro-della-peoples-mojahedin-organization-of-iran-pmoi-ali-mostashari-fuori-dalla-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-il-quartier-generale-del-pmoi-a-camp-ashraf-3-albania-e-stato-razziato-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-mostashari-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-collin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556526235.html
RM2R9BXTY–Un manifestante pone dei fiori in un memoriale al membro della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-sostenitori-dell-opposizione-iraniana-chiedono-il-sostegno-degli-stati-uniti-al-di-fuori-della-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-l-organizzazione-popolare-mojahedin-dell-iran-pmoi-esiliata-a-camp-ashraf-3-albania-e-stata-razziata-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-il-membro-del-partito-ali-mostashari-onorato-alla-protesta-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-collin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556526223.html
RM2R9BXTF–I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Un manifestante porta con sé una foto del membro della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-manifestante-porta-con-se-una-foto-del-membro-della-peoples-mojahedin-organization-of-iran-pmoi-ali-mostashari-fuori-dalla-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-il-quartier-generale-del-pmoi-a-camp-ashraf-3-albania-e-stato-razziato-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-mostashari-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-collin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556526231.html
RM2R9BXTR–Un manifestante porta con sé una foto del membro della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-sostenitori-dell-opposizione-iraniana-chiedono-il-sostegno-degli-stati-uniti-al-di-fuori-della-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-l-organizzazione-popolare-mojahedin-dell-iran-pmoi-esiliata-a-camp-ashraf-3-albania-e-stata-razziata-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-il-membro-del-partito-ali-mostashari-onorato-alla-protesta-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-collin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556526233.html
RM2R9BXTW–I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/mehri-haji-nejad-ex-prigioniero-politico-e-uno-dei-querelanti-del-caso-del-processo-di-hamid-nouri-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-sostenere-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image451670209.html
RM2H6R9XW–Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/mehri-haji-nejad-ex-prigioniero-politico-e-uno-dei-querelanti-del-caso-del-processo-di-hamid-nouri-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-sostenere-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image451670140.html
RM2H6R9TC–Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-stati-uniti-24-giugno-2023-i-sostenitori-dell-opposizione-iraniana-chiedono-il-sostegno-degli-stati-uniti-al-di-fuori-della-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-l-organizzazione-popolare-mojahedin-dell-iran-pmoi-esiliata-a-camp-ashraf-3-albania-e-stata-razziata-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-il-membro-del-partito-ali-mostashari-onorato-alla-protesta-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-colin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556585211.html
RM2R9EJ37–Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-stati-uniti-24-giugno-2023-i-sostenitori-dell-opposizione-iraniana-chiedono-il-sostegno-degli-stati-uniti-al-di-fuori-della-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-l-organizzazione-popolare-mojahedin-dell-iran-pmoi-esiliata-a-camp-ashraf-3-albania-e-stata-razziata-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-il-membro-del-partito-ali-mostashari-onorato-alla-protesta-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-colin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556585206.html
RM2R9EJ32–Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. Un manifestante pone dei fiori in un memoriale al membro della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-stati-uniti-24-giugno-2023-un-manifestante-pone-dei-fiori-in-un-memoriale-al-membro-della-peoples-mojahedin-organization-of-iran-pmoi-ali-mostashari-fuori-dalla-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-il-quartier-generale-del-pmoi-a-camp-ashraf-3-albania-e-stato-razziato-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-mostashari-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-colin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556585238.html
RM2R9EJ46–Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. Un manifestante pone dei fiori in un memoriale al membro della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-stati-uniti-24-giugno-2023-i-sostenitori-dell-opposizione-iraniana-chiedono-il-sostegno-degli-stati-uniti-al-di-fuori-della-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-l-organizzazione-popolare-mojahedin-dell-iran-pmoi-esiliata-a-camp-ashraf-3-albania-e-stata-razziata-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-il-membro-del-partito-ali-mostashari-onorato-alla-protesta-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-colin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556585214.html
RM2R9EJ3A–Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. I sostenitori dell'opposizione iraniana chiedono il sostegno degli Stati Uniti al di fuori della Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran (PMOI), esiliata a Camp Ashraf 3, Albania è stata razziata dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. Un manifestante sventola la bandiera della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-stati-uniti-24-giugno-2023-un-manifestante-sventola-la-bandiera-della-peoples-mojahedin-organization-of-iran-pmoi-fuori-dalla-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-il-quartier-generale-del-pmoi-a-camp-ashraf-3-albania-e-stato-razziato-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-il-membro-del-partito-ali-mostashari-onorato-alla-protesta-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-collin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556585128.html
RM2R9EJ08–Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. Un manifestante sventola la bandiera della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Il membro del partito Ali Mostashari, onorato alla protesta, è stato ucciso durante il raid. (Foto di Collin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. Un manifestante porta con sé una foto del membro della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-stati-uniti-24-giugno-2023-un-manifestante-porta-con-se-una-foto-del-membro-della-peoples-mojahedin-organization-of-iran-pmoi-ali-mostashari-fuori-dalla-casa-bianca-a-washington-dc-il-24-giugno-2023-il-quartier-generale-del-pmoi-a-camp-ashraf-3-albania-e-stato-razziato-dalla-polizia-albanese-il-20-giugno-2023-a-seguito-delle-accuse-che-il-gruppo-di-opposizione-ha-lanciato-attacchi-informatici-contro-potenze-straniere-e-ha-violato-i-termini-del-suo-asilo-mostashari-e-stato-ucciso-durante-il-raid-foto-di-colin-mayfield-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image556585116.html
RM2R9EHYT–Washington DC, Stati Uniti. 24 giugno 2023. Un manifestante porta con sé una foto del membro della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI) Ali Mostashari fuori dalla Casa Bianca a Washington DC il 24 giugno 2023. Il quartier generale del PMOI a Camp Ashraf 3, Albania, è stato razziato dalla polizia albanese il 20 giugno 2023 a seguito delle accuse che il gruppo di opposizione ha lanciato attacchi informatici contro potenze straniere e ha violato i termini del suo asilo. Mostashari è stato ucciso durante il raid. (Foto di Colin Mayfield/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Grandi striscioni colorati visti durante l’odierna dimostrazione commemorativa di Mahsa Amin all’Aia. Un piccolo ma molto forte gruppo di iraniani e dei loro sostenitori si è riunito di fronte alla seconda camera, la sede del parlamento olandese oggi pomeriggio all’Aia, per commemorare la morte di Mahsa Amin avvenuta due anni fa. La ventiduenne è stata arrestata dalla polizia morale per aver indossato in modo improprio il suo hijab - velo. La polizia ha avuto un arresto cardiaco mentre veniva interrogata; le sue ferite indicavano il contrario. In seguito è morta sotto la custodia della polizia. Gruppi per i diritti umani in Iran hanno detto all'epoca, che un Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/grandi-striscioni-colorati-visti-durante-l-odierna-dimostrazione-commemorativa-di-mahsa-amin-all-aia-un-piccolo-ma-molto-forte-gruppo-di-iraniani-e-dei-loro-sostenitori-si-e-riunito-di-fronte-alla-seconda-camera-la-sede-del-parlamento-olandese-oggi-pomeriggio-all-aia-per-commemorare-la-morte-di-mahsa-amin-avvenuta-due-anni-fa-la-ventiduenne-e-stata-arrestata-dalla-polizia-morale-per-aver-indossato-in-modo-improprio-il-suo-hijab-velo-la-polizia-ha-avuto-un-arresto-cardiaco-mentre-veniva-interrogata-le-sue-ferite-indicavano-il-contrario-in-seguito-e-morta-sotto-la-custodia-della-polizia-gruppi-per-i-diritti-umani-in-iran-hanno-detto-all-epoca-che-un-image622025058.html
RM2Y3YK8J–Grandi striscioni colorati visti durante l’odierna dimostrazione commemorativa di Mahsa Amin all’Aia. Un piccolo ma molto forte gruppo di iraniani e dei loro sostenitori si è riunito di fronte alla seconda camera, la sede del parlamento olandese oggi pomeriggio all’Aia, per commemorare la morte di Mahsa Amin avvenuta due anni fa. La ventiduenne è stata arrestata dalla polizia morale per aver indossato in modo improprio il suo hijab - velo. La polizia ha avuto un arresto cardiaco mentre veniva interrogata; le sue ferite indicavano il contrario. In seguito è morta sotto la custodia della polizia. Gruppi per i diritti umani in Iran hanno detto all'epoca, che un