Il Glyptothek di Monaco è un museo che si erge come testimonianza del fascino dell'antica scultura, con una vasta collezione di opere d'arte greche e romane. Fondato dal re Ludovico i di Baviera all'inizio del XIX secolo e aperto nel 1830, il Glyptothek è uno dei più antichi musei pubblici di Monaco. Progettato dall'architetto Leo von Klenze, riflette lo stile neoclassico, incarnando la visione di Ludwig di fare di Monaco una "nuova Atene". Il museo ospita una notevole gamma di sculture, da arcaici capolavori greci a ritratti imperiali romani Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-glyptothek-di-monaco-e-un-museo-che-si-erge-come-testimonianza-del-fascino-dell-antica-scultura-con-una-vasta-collezione-di-opere-d-arte-greche-e-romane-fondato-dal-re-ludovico-i-di-baviera-all-inizio-del-xix-secolo-e-aperto-nel-1830-il-glyptothek-e-uno-dei-piu-antichi-musei-pubblici-di-monaco-progettato-dall-architetto-leo-von-klenze-riflette-lo-stile-neoclassico-incarnando-la-visione-di-ludwig-di-fare-di-monaco-una-nuova-atene-il-museo-ospita-una-notevole-gamma-di-sculture-da-arcaici-capolavori-greci-a-ritratti-imperiali-romani-image597903759.html
Stephenson's Rocket Early locomotiva a vapore per la Liverpool and Manchester Railway progettata e costruita da Robert Stephenson nel 1829 Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/stephensons-rocket-early-locomotiva-a-vapore-per-la-liverpool-and-manchester-railway-progettata-e-costruita-da-robert-stephenson-nel-1829-image572396428.html
Un antico thurible romano è un bruciatore di incenso cerimoniale utilizzato nei riti religiosi e nei rituali domestici. Tipicamente realizzate in bronzo o altri metalli, queste torbiglie spesso presentano disegni elaborati, tra cui figure mitologiche, animali e intricati motivi geometrici. Utilizzati durante l'Impero Romano, i thuribles erano una parte essenziale sia delle cerimonie religiose pubbliche che del culto privato, destinati a portare il fumo dell'incenso sacro agli dei, simboleggiando la preghiera e l'invocazione divina. Questi manufatti forniscono informazioni sulle pratiche religiose e sulla vita quotidiana degli antichi Romani Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-antico-thurible-romano-e-un-bruciatore-di-incenso-cerimoniale-utilizzato-nei-riti-religiosi-e-nei-rituali-domestici-tipicamente-realizzate-in-bronzo-o-altri-metalli-queste-torbiglie-spesso-presentano-disegni-elaborati-tra-cui-figure-mitologiche-animali-e-intricati-motivi-geometrici-utilizzati-durante-l-impero-romano-i-thuribles-erano-una-parte-essenziale-sia-delle-cerimonie-religiose-pubbliche-che-del-culto-privato-destinati-a-portare-il-fumo-dell-incenso-sacro-agli-dei-simboleggiando-la-preghiera-e-l-invocazione-divina-questi-manufatti-forniscono-informazioni-sulle-pratiche-religiose-e-sulla-vita-quotidiana-degli-antichi-romani-image604424476.html
I petroglifi di Dighton Rock, situati a Berkley, Massachusetts, sono una collezione di misteriose iscrizioni e incisioni trovate su un masso di 40 tonnellate sulle rive del fiume Taunton. Questi petroglifi hanno affascinato archeologi, storici e appassionati per secoli, con teorie sulle loro origini che vanno dalle tribù dei nativi americani agli esploratori norreni. La roccia presenta una complessa serie di simboli, figure e iscrizioni che sono stati sottoposti a varie interpretazioni nel corso degli anni. Alcuni studiosi suggeriscono che i marchi siano di origine indigena americana Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-petroglifi-di-dighton-rock-situati-a-berkley-massachusetts-sono-una-collezione-di-misteriose-iscrizioni-e-incisioni-trovate-su-un-masso-di-40-tonnellate-sulle-rive-del-fiume-taunton-questi-petroglifi-hanno-affascinato-archeologi-storici-e-appassionati-per-secoli-con-teorie-sulle-loro-origini-che-vanno-dalle-tribu-dei-nativi-americani-agli-esploratori-norreni-la-roccia-presenta-una-complessa-serie-di-simboli-figure-e-iscrizioni-che-sono-stati-sottoposti-a-varie-interpretazioni-nel-corso-degli-anni-alcuni-studiosi-suggeriscono-che-i-marchi-siano-di-origine-indigena-americana-image597685060.html