Una delle sculture è osservata monitorata da una guardia di sicurezza. Per la sua prima mostra personale nei Paesi Bassi, l'artista coreano mostra nove opere iconiche della serie Relatum, su cui lavora continuamente dagli anni '70 Le sculture in pietra e metallo entrano in un dialogo con la natura e l'architettura dell'edificio del museo. Lee Ufan (Corea 1936) lavora in Giappone e Francia. Oltre alle sculture, realizza anche dipinti ed è poeta e filosofo. Con queste sculture, Lee Ufan sperimenta quella che descrive come "Arte dell'incontro". Le opere minimaliste offrono un momento

• Collaboratore: SOPA Images Limited
• ID dell’immagine: 2X9J3AF
• Dimensioni dei file: 32,3 MB (2,3 MB Download compresso)
• Liberatorie: Modello - no | Proprietà - no
• Dimensioni: 4121 x 2742 px | 34,9 x 23,2 cm | 13,7 x 9,1 inches | 300dpi
• Data acquisizione: 31 maggio 2024
• Fotografo: SOPA Images

Altre informazioni

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One of the sculptures is seen monitored by a security guard. For his first solo exhibition in the Netherlands, the Korean artist shows nine iconic works from the Relatum series, on which he has been continuously working since the 70s. The stone and metal sculptures enter into a dialogue with nature and the architecture of the museum building.Lee Ufan (Korea 1936) works in Japan and France. In addition to sculptures, he also makes paintings and is a poet and philosopher. With these sculptures, Lee Ufan experiments with what he describes as 'Art of encounter'. The minimalist works offer a moment of peace.

Parole chiave associate all'immagine

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