Esemplare, o sia saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo . mano le calzature onu piccolo contrappunto, che contiene qualche forta dImitazio-ne . Ognun ben vede , che quella Cadenza media del fecondo per Contralto fé ItefTaviene a cadere più torto in F fa ut, che in 8 >/"-, ciò non lAutore ottante, vieni4ì è notato nell Efempio III. del primo Tuono Num. (T) pag. n. , Per non lontano Cadenzanella fettima del Tuono per fé troppo irregolare, condurre la parte del fecondo Baffo permezzo duna Cadenza Piagale a cadere in B fa, affinchè il Fa fa ni, in luogo di No-ia finale, divenga

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Esemplare, o sia, Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo . mano le Parti un piccolo Contrappunto, che contiene qualche forta dImitazio-ne . Ognun ben vede , che quella Cadenza media del fecondo Contralto per fé ItefTaviene a cadere più torto in F fa ut, che in 8 >/»-, Ciò non ottante lAutore, come4ì è notato nell Efempio III. del primo Tuono Num. (t) pag. n. , per non far Cadenzanella fettima del Tuono per fé troppo Irregolare, conduce la Parte del fecondo Baffo permezzo duna Cadenza Piagale a cadere in B fa, affinchè il Fa fa ni, in luogo di No-ia finale, divenga Quinta del Tuono, e in queito modo sfugge una Cadenza alic-niflìma dal Tuono . Né vale il dire, che il Compofitore di Contrappunto debbauniformarli, e lìar attaccato quanto lia potàbile alla Natura del Canfo fermo , nelleCantilene del quale fpelfo incontranfi Ci lenze o alla Settima, o alla Seconda di qua-lunque Tuono, perchè effendo compolte tali Cantilene di femplice Melodia, non firendano tanto fenlibili, come teudonfi quelle compolte d Armonia, per ragione de gì. deglIntervalli, che la diftinguano dalla Melodia. Potrebbe alcuna opporre a quellaDottrina, col dire che, fu I principio del prefente Verfetto, il Soggetto propiitodal primo Contralto, che accompagna l* Intonazione del Canto fermo dal Sopranoformata, e Angolarmente la rifpofta del primo Ballo al fuddeito Sogsctto , che ac-compagna lIntonazione del Tenore, fiano due Cadenze in F fa ut onde nn A e tirficau quanto fi è detto fopra la Cadenza media in quefto luogo. Al che fi rifpon^e , che ogniqualvolta trattali di Soggetto, molte licenze vengono accordate, e pratica-te da primi Maeitri , che non fono permeflTe fuori di tali circolbnze , come a fuoluogo verrà dimoftrato tanto più che tale Soggetto propolto non ha , a ben eoa.fiderarlo, il vero carattere di Cadenza.£4) Nella Cadenza finale, fu le parole J^cuìcrum Amen introduce un Soggetto d* Imita-tazione , che conduce fino al fine. Fa duopo avverti

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