RMD7K54M–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Maliano soldati dell esercito pattuglia di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K54K–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Maliano soldati dell esercito pattuglia di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K53K–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K53N–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K53R–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K540–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K545–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K541–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K544–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K53P–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K546–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RMD7K53W–Bamako, in Mali. 8 maggio 2013. Esercito maliano soldati fissano il Palazzo del Presidente di Bamako, in Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini/dpa/Alamy Live News
RM2F2F1ND–Myanmar. 14 Feb 2021. I monaci prendono parte a una marcia di protesta che porta segni con la lettura 'CDM - rifiuto colpo di Stato militare'. Così scioccante e a sangue freddo come lo è stato il colpo di stato militare in Myanmar all'inizio di febbraio, le proteste che hanno germogliato in tutto il paese poco dopo sono state inizialmente colorate, creative e fantasiose. (A dpa: 'Dalla palla a bagno di sangue - la nuova generazione di Myanmar sfida la giunta') Credit: Robert Bociaga/dpa/Alamy Live News
RM2F5E47X–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E68C–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E45D–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5DP40–Varsavia, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Krzysztof Bastian/dpa/Alamy Live News
RM2F5E12X–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E131–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E63F–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E477–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E12E–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E452–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. - Recrop Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E45R–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E2MD–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E63M–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E647–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2F5E2MT–Warschau, Polonia. 26 Marzo 2021. Robert Bociaga, il giornalista polacco arrestato in Myanmar che ha lavorato per l'agenzia di stampa tedesca in Myanmar, arriva all'aeroporto. I 30 anni erano stati detenuti dai soldati a Taunggyi, la capitale dello Stato di Shan, il 11 marzo. All'epoca, Bociaga aveva riferito dalla regione sulle proteste contro la nuova giunta dopo il colpo di stato militare all'inizio di febbraio. Credit: Grzegorz Welnicki/dpa/Alamy Live News
RM2TDK6YA–Niamey, Niger. 19 dicembre 2023. Boris Pistorius (M), ministro della difesa tedesco, arriva all'aeroporto di Niamey. Quattro mesi e mezzo dopo il colpo di stato militare in Niger, Africa occidentale, il ministro della difesa Boris Pistorius è arrivato nel paese per i colloqui. Il politico SPD ha voluto ottenere chiarezza sul futuro corso dei governanti questo martedì. I militari presero il potere in Niger il 26 luglio. Credito: Carsten Hoffmann/dpa/Alamy Live News
RM2JWHKH5–Bagan, Myanmar. 13th ago, 2022. Una statua di Buddha in uno dei templi di Bagan. 'Città di mille pagode' si chiama Bagan. Il sito patrimonio dell'umanità è considerato uno dei più importanti siti di templi in tutto il sud-est asiatico. Per molti in Myanmar, il turismo era la principale fonte di reddito. Dopo il colpo di stato militare, nessuno viene più - e la disperazione è grande. (A dpa: Pagode orfane a Bagan: Myanmar e la fine del sogno turistico) Credit: Sai Nyi Phyu/-/dpa/Alamy Live News
RM2JWHKJH–Bagan, Myanmar. 13th ago, 2022. Una madre e suo figlio camminano lungo una strada deserta a Bagan. 'Città di mille pagode' è ciò che Bagan è chiamato. Il sito patrimonio dell'umanità è considerato uno dei più importanti siti di templi in tutto il sud-est asiatico. Per molti in Myanmar, il turismo era la principale fonte di reddito. Dopo il colpo di stato militare, nessuno viene più - e la disperazione è grande. (A dpa: Pagode orfane a Bagan: Myanmar e la fine del sogno turistico) Credit: Sai Nyi Phyu/-/dpa/Alamy Live News
RM2JWHKJ3–Bagan, Myanmar. 13th ago, 2022. Il Tempio di Htilominlo a Bagan al tramonto. Il tempio è uno degli ultimi grandi templi costruiti a Bagan. 'Città di mille pagode' si chiama Bagan. Il sito patrimonio dell'umanità è considerato uno dei più importanti siti di templi in tutto il sud-est asiatico. Per molti in Myanmar, il turismo era la principale fonte di reddito. Dopo il colpo di stato militare, nessuno viene più - e la disperazione è grande. (A dpa: Pagode orfane a Bagan: Myanmar e la fine del sogno turistico) Credit: Sai Nyi Phyu/-/dpa/Alamy Live News
RM2JWHKHX–PRODUZIONE - 13 agosto 2022, Myanmar, Bagan: **Attenzione: CONTENUTO GRAFICO** Bagan, una volta visitata da innumerevoli turisti provenienti da tutto il mondo, è deserta. Una carcassa del cane si trova di fronte ad un tempio, un segno del declino di questo sito patrimonio mondiale. 'Città di mille pagode' è ciò che Bagan è chiamato. Il sito patrimonio dell'umanità è considerato uno dei più importanti siti di templi in tutto il sud-est asiatico. Per molti in Myanmar, il turismo era la principale fonte di reddito. Dopo il colpo di stato militare, nessuno viene più - e la disperazione è grande. (A dpa: Pagode orfane a Bagan: Myanmar e la fine del
RM2JWHKJ1–Bagan, Myanmar. 13th ago, 2022. Una donna che vende cartoline e fiori di fronte ai templi di Banag fa un giro a casa in bicicletta la sera. 'Città di mille pagode' è ciò che Bagan è chiamato. Il sito patrimonio dell'umanità è considerato uno dei più importanti siti di templi in tutto il sud-est asiatico. Per molti in Myanmar, il turismo era la principale fonte di reddito. Dopo il colpo di stato militare, nessuno viene più - e la disperazione è grande. (A dpa: Pagode orfane a Bagan: Myanmar e la fine del sogno turistico) Credit: Sai Nyi Phyu/-/dpa/Alamy Live News
RM2JWHKJ7–Bagan, Myanmar. 13th ago, 2022. Un uomo taglia e brucia gli alberi di fronte ad una pagoda a Bagan per liberare la vista della struttura. 'Città di mille pagode' è ciò che Bagan è chiamato. Il sito patrimonio dell'umanità è considerato uno dei più importanti siti di templi in tutto il sud-est asiatico. Per molti in Myanmar, il turismo era la principale fonte di reddito. Dopo il colpo di stato militare, nessuno viene più - e la disperazione è grande. (A dpa: Pagode orfane a Bagan: Myanmar e la fine del sogno turistico) Credit: Sai Nyi Phyu/-/dpa/Alamy Live News
RM2TDN9BR–19 dicembre 2023, Niger, Niamey: Quattro mesi e mezzo dopo il colpo di Stato militare in Niger, Boris Pistorius (SPD, 4° da sinistra), ministro federale della difesa, è il primo membro del governo tedesco a recarsi nel paese dell'Africa occidentale per colloqui. Sulla destra c'è il tenente generale Gunter Schneider, capo della strategia e delle operazioni del Ministero federale della difesa. I militari presero il potere in Niger il 26 luglio. Il paese è stato precedentemente considerato come l'ultimo partner democratico dell'Europa e degli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo nella regione del Sahel. Foto: Carsten Hoffmann/dpa
RM2F0JMYM–Berlino, Germania. 07 marzo 2021. La gente piange i manifestanti uccisi a una manifestazione contro il colpo di Stato militare in Myanmar. Credit: Christophe Gateau/dpa/Alamy Live News
RM2F0JMYX–Berlino, Germania. 07 marzo 2021. La gente piange i manifestanti uccisi a una manifestazione contro il colpo di Stato militare in Myanmar. Credit: Christophe Gateau/dpa/Alamy Live News
RM2F0JMYK–Berlino, Germania. 07 marzo 2021. La gente piange i manifestanti uccisi durante una manifestazione contro il colpo di Stato militare in Myanmar. Credit: Christophe Gateau/dpa/Alamy Live News
RM2F0JN08–Berlino, Germania. 07 marzo 2021. In occasione di una manifestazione contro il colpo di Stato militare in Myanmar, un cartello recita ''gli eroi caduti della rivoluzione primaverile in Myanmar''. Credit: Christophe Gateau/dpa/Alamy Live News
RMD7K54T–I bambini giocano davanti al Palazzo del Presidente a Bamako capitale del Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini
RMD3GC97–(Dpa) - Il leader libico il Colonnello Muammar Gheddafi nella foto a Tripoli, in Libia, 15 ottobre 2004. Gheddafi è stato al potere per trenta anni quando ha portato un colpo di stato militare che rovesciò re Idris e finita la monarchia in Libia.
RMD3GC99–(Dpa) - Il leader libico il Colonnello Muammar Gheddafi nella foto a Tripoli, in Libia, 14 ottobre 2004. Gheddafi è stato al potere per trenta anni quando ha portato un colpo di stato militare che rovesciò re Idris e finita la monarchia in Libia.
RMD3GC98–(Dpa) - Il leader libico il Colonnello Muammar Gheddafi nella foto a Tripoli, in Libia, 14 ottobre 2004. Gheddafi è stato al potere per trenta anni quando ha portato un colpo di stato militare che rovesciò re Idris e finita la monarchia in Libia.
RM2REHR5B–20 luglio 2023, Berlín;: Il ministro della difesa tedesco ritiene che non vi sia alcun pericolo imminente per le truppe della Bundeswehr (forze armate tedesche) in Niger a seguito del colpo di stato militare che ha deposto il presidente del paese africano mercoledì. Foto: Fabian Sommer/dpa
RMD7K54R–Due donne a piedi passato il monumento della vittoria dell'esercito maliano a Bamako capitale del Mali, 08 maggio 2013. Dopo un colpo di stato militare nel 2012, le elezioni democratiche sono programmate per il mese di luglio 2013 in Mali. Foto: Maurizio Gambarini
RM2HGH3A4–21 gennaio 2022, Berlino: Il logo della società energetica TotalEnergies in una delle sue stazioni di gas. Il gruppo energetico francese TotalEnergies si sta ritirando completamente dal paese del sud-est asiatico un anno dopo il colpo di stato militare in Myanmar. Foto: Fabian Sommer/dpa
RM2HGH39E–21 gennaio 2022, Berlino: Il logo della società energetica TotalEnergies in una delle sue stazioni di gas. Il gruppo energetico francese TotalEnergies si sta ritirando completamente dal paese del sud-est asiatico un anno dopo il colpo di stato militare in Myanmar. Foto: Fabian Sommer/dpa
RM2HGH39D–21 gennaio 2022, Berlino: Il logo della società energetica TotalEnergies in una delle sue stazioni di gas. Il gruppo energetico francese TotalEnergies si sta ritirando completamente dal paese del sud-est asiatico un anno dopo il colpo di stato militare in Myanmar. Foto: Fabian Sommer/dpa
RMM9EY6K–24 marzo 2018, Argentina Buenos Aires: i giovani si radunano alla 'Day del ricordo" rally. 42 anni dopo l'ultimo colpo di stato militare, i figli e i nipoti dei torturatori dell'ex dittatura militare di protesta contro la riduzione delle pene. Foto: Nicolas Villalobos/dpa
RMT163EB–Bangkok, Tailandia. 24 Mar, 2019. Elezione di un lavoratore è seduta in una stazione di polling dietro un'urna. Quasi cinque anni dopo un colpo di stato militare, elezioni parlamentari hanno iniziato in Thailandia. Credito: Christoph Sator/dpa/Alamy Live News
RMM9EY6N–24 marzo 2018, Argentina Buenos Aires: una grande folla si raduna presso il 'Giorno della Memoria' rally. 42 anni dopo l'ultimo colpo di stato militare, i figli e i nipoti dei torturatori dell'ex dittatura militare di protesta contro la riduzione delle pene. Foto: Nicolas Villalobos/dpa
RMGDE4RN–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Il cancelliere tedesco Angela Merkel (CDU) lascia la camera dopo aver parlato ai media circa il tentativo di colpo di stato militare in Turchia presso la cancelleria federale a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Credito: dpa/Alamy Live News
RMGDE496–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Centinaia di persone con bandiere turche che protestavano contro il colpo di stato militare in Turchia stare in piedi davanti all'ambasciata turca a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Foto: Klaus-Dietmar Gabbert/dpa/Alamy Live News
RMGDE4KK–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Il cancelliere tedesco Angela Merkel (CDU) parla ai media presso la cancelleria federale a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. La sua dichiarazione riguardava il tentato colpo di stato militare in Turchia. Foto: Kay Nietfeld/dpa/Alamy Live News
RMGDE493–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Centinaia di persone con bandiere turche che protestavano contro il colpo di stato militare in Turchia stare in piedi davanti all'ambasciata turca a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Foto: Klaus-Dietmar Gabbert/dpa/Alamy Live News
RMGDE495–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Centinaia di persone con bandiere turche che protestavano contro il colpo di stato militare in Turchia stare in piedi davanti all'ambasciata turca a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Foto: Klaus-Dietmar Gabbert/dpa/Alamy Live News
RM2F0JMYT–Berlino, Germania. 07 marzo 2021. Durante una manifestazione contro il colpo di Stato militare in Myanmar, un dimostratore porta una foto del capo di governo deposto Aung San Suu Kyi con la firma "Siamo con il nostro leader". Credit: Christophe Gateau/dpa/Alamy Live News
RMM9EY70–24 marzo 2018, Argentina Buenos Aires: un protestor contiene fino a firmare alla 'Day del ricordo" rally. 42 anni dopo l'ultimo colpo di stato militare, i figli e i nipoti dei torturatori dell'ex dittatura militare di protesta contro la riduzione delle pene. Foto: Nicolas Villalobos/dpa
RM2HGHBK8–Berlino, Germania. 21st Jan 2022. Il logo della società energetica TotalEnergies in una delle sue stazioni di gas. Il gruppo energetico francese TotalEnergies si sta ritirando completamente dal paese del sud-est asiatico un anno dopo il colpo di stato militare in Myanmar. Credit: Fabian Sommer/dpa/Alamy Live News
RMGDE5J1–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Manifestanti con bandiere turca in una dimostrazione al di fuori dell'Ambasciata turca a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Secondo la polizia, 500 persone hanno manifestato contro il colpo di stato militare in Turchia. Foto: PAOLO ZINKEN/DPA/Alamy Live News
RMGDHGYP–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYX–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHH01–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYM–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYH–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYR–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYK–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHH02–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHH04–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHH05–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYF–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDE5J2–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Manifestanti con bandiere turca in una dimostrazione al di fuori dell'Ambasciata turca a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Secondo la polizia, 500 persone hanno manifestato contro il colpo di stato militare in Turchia. Foto: PAOLO ZINKEN/DPA/Alamy Live News
RMGDHH03–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGY8–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYN–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHH00–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYW–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a Kisikli per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RM2HGHBK4–Berlino, Germania. 21st Jan 2022. Il logo della società energetica TotalEnergies è su una pompa a gas. Un anno dopo il colpo di stato militare in Myanmar, il gruppo energetico francese TotalEnergies si sta ritirando completamente dal paese del sud-est asiatico. Credit: Fabian Sommer/dpa/Alamy Live News
RMGDHGYJ–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a piazza Taksim per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYY–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a piazza Taksim per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYT–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a piazza Taksim per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDHGYG–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a piazza Taksim per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMGDE5KF–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Una bandiera turca nella foto a una dimostrazione al di fuori dell'Ambasciata turca a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Secondo la polizia, 500 persone hanno manifestato contro il colpo di stato militare in Turchia. Foto: PAOLO ZINKEN/DPA/Alamy Live News
RMGDHH06–Istanbul, Turchia. 16 Luglio, 2016. Le persone si sono riunite a Istanbul il 16 luglio 2016 a piazza Taksim per una dimostrazione a sostegno del Presidente Erdogan e per celebrare il fallito colpo di stato militare. Foto: Uygar Onder Simsek/dpa Credito: dpa picture alliance/Alamy Live News
RMM9EY6M–24 marzo 2018, Argentina Buenos Aires: due donne embrance a una protesta. 42 anni dopo l'ultimo colpo di stato militare, i figli e i nipoti dei torturatori del ex dittatura miliare marzo il 'Giorno del Ricordo" per protestare contro la riduzione delle pene per i loro precedenti penali i membri della famiglia. Foto: Nicolas Villalobos/dpa
RMM9EY5T–24 marzo 2018, Argentina Buenos Aires: due persone abbracciare a una protesta. 42 anni dopo l'ultimo colpo di stato militare, i figli e i nipoti dei torturatori del ex dittatura miliare marzo il 'Giorno del Ricordo" per protestare contro la riduzione delle pene per i loro precedenti penali i membri della famiglia. Foto: Nicolas Villalobos/dpa
RMM9EY5W–24 marzo 2018, Argentina Buenos Aires: due donne abbracciano a una protesta. 42 anni dopo l'ultimo colpo di stato militare, i figli e i nipoti dei torturatori del ex dittatura miliare marzo il 'Giorno del Ricordo" per protestare contro la riduzione delle pene per i loro precedenti penali i membri della famiglia. Foto: Nicolas Villalobos/dpa
RMM9EY65–24 marzo 2018, Argentina Buenos Aires: due donne embrance a una protesta. 42 anni dopo l'ultimo colpo di stato militare, i figli e i nipoti dei torturatori del ex dittatura miliare marzo il 'Giorno del Ricordo" per protestare contro la riduzione delle pene per i loro precedenti penali i membri della famiglia. Foto: Nicolas Villalobos/dpa
RMGDE5K9–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Una donna con una bandiera turca in una dimostrazione al di fuori dell'Ambasciata turca a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Secondo la polizia, 500 persone hanno manifestato contro il colpo di stato militare in Turchia. Foto: PAOLO ZINKEN/DPA/Alamy Live News
RMGDE5K8–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Una donna con una bandiera turca in una dimostrazione al di fuori dell'Ambasciata turca a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Secondo la polizia, 500 persone hanno manifestato contro il colpo di stato militare in Turchia. Foto: PAOLO ZINKEN/DPA/Alamy Live News
RMGDE4G0–Amburgo, Germania. 16 Luglio, 2016. Manifestanti con bandiere turche stand di fronte al consolato generale durante un rally in seguito ad un tentativo di colpo di stato militare in Turchia ha avviato dalle parti dell'esercito turco di Amburgo, Germania, 16 luglio 2016. Foto: Paolo Weidenbaum/dpa/Alamy Live News
RMGDE4FT–Amburgo, Germania. 16 Luglio, 2016. Manifestanti con bandiere turche stand di fronte al consolato generale durante un rally in seguito ad un tentativo di colpo di stato militare in Turchia ha avviato dalle parti dell'esercito turco di Amburgo, Germania, 16 luglio 2016. Foto: Paolo Weidenbaum/dpa/Alamy Live News
RM2MYWA1E–L'Alleanza di Taiwan per il Myanmar e le organizzazioni per i diritti umani protestano a Taipei, Taiwan, il 05/02/2023, per celebrare due anni di golpe militare e due anni di rivolte birmane. I manifestanti rifiutano di riconoscere le elezioni in Myanmar, esortando il governo taiwanese a spezzare le relazioni con il suo governo. Di Wiktor Dabkowski
RM2MYWA1T–L'Alleanza di Taiwan per il Myanmar e le organizzazioni per i diritti umani protestano a Taipei, Taiwan, il 05/02/2023, per celebrare due anni di golpe militare e due anni di rivolte birmane. I manifestanti rifiutano di riconoscere le elezioni in Myanmar, esortando il governo taiwanese a spezzare le relazioni con il suo governo. Di Wiktor Dabkowski
RM2MYWA3A–L'Alleanza di Taiwan per il Myanmar e le organizzazioni per i diritti umani protestano a Taipei, Taiwan, il 05/02/2023, per celebrare due anni di golpe militare e due anni di rivolte birmane. I manifestanti rifiutano di riconoscere le elezioni in Myanmar, esortando il governo taiwanese a spezzare le relazioni con il suo governo. Di Wiktor Dabkowski
RM2MYWA1F–L'Alleanza di Taiwan per il Myanmar e le organizzazioni per i diritti umani protestano a Taipei, Taiwan, il 05/02/2023, per celebrare due anni di golpe militare e due anni di rivolte birmane. I manifestanti rifiutano di riconoscere le elezioni in Myanmar, esortando il governo taiwanese a spezzare le relazioni con il suo governo. Di Wiktor Dabkowski
RM2MYWA39–L'Alleanza di Taiwan per il Myanmar e le organizzazioni per i diritti umani protestano a Taipei, Taiwan, il 05/02/2023, per celebrare due anni di golpe militare e due anni di rivolte birmane. I manifestanti rifiutano di riconoscere le elezioni in Myanmar, esortando il governo taiwanese a spezzare le relazioni con il suo governo. Di Wiktor Dabkowski
RMGDE5KA–Berlino, Germania. 16 Luglio, 2016. Un uomo in un cappello patriottica raffigurato in una dimostrazione al di fuori dell'Ambasciata turca a Berlino, Germania, 16 luglio 2016. Secondo la polizia, 500 persone hanno manifestato contro il colpo di stato militare in Turchia. Foto: PAOLO ZINKEN/DPA/Alamy Live News
RMRXH0GM–Bangkok, Tailandia. Decimo Mar, 2019. Un cartellone elettorale del partito di opposizione "Futuro avanti' con il ritratto del candidato superiore Thanathorn Juangroongruangkit si blocca in una strada. Circa cinque anni dopo l'ultimo colpo di stato militare, un nuovo Parlamento sarà eletto in Thailandia il 24 marzo 2019. Credito: Christoph Sator/dpa/Alamy Live News
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