Penisola arabica/Medio Oriente: Immagine orbitale della NASA dell'area del Mar Rosso, 29 settembre 2004. Immagine satellitare della zona del Mar Rosso comprendente (in senso orario dall'alto) parte o tutti i territori di Israele, Giordania, Arabia Saudita, Yemen, Gibuti, Eritrea, Etiopia, Sudan del Sud, Sudan ed Egitto. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/penisola-arabica-medio-oriente-immagine-orbitale-della-nasa-dell-area-del-mar-rosso-29-settembre-2004-immagine-satellitare-della-zona-del-mar-rosso-comprendente-in-senso-orario-dall-alto-parte-o-tutti-i-territori-di-israele-giordania-arabia-saudita-yemen-gibuti-eritrea-etiopia-sudan-del-sud-sudan-ed-egitto-image344249404.html
RM2B01WHG–Penisola arabica/Medio Oriente: Immagine orbitale della NASA dell'area del Mar Rosso, 29 settembre 2004. Immagine satellitare della zona del Mar Rosso comprendente (in senso orario dall'alto) parte o tutti i territori di Israele, Giordania, Arabia Saudita, Yemen, Gibuti, Eritrea, Etiopia, Sudan del Sud, Sudan ed Egitto.
Arabia: Frammento di una pagina di un primo Hijazi Corano contenente surat Yusuf (12), versi dal 30 al 50. al-Hejaz, anche Hijaz (al-Ḥiǧāz, letteralmente "la barriera"), è una regione nella parte occidentale dell'attuale Arabia Saudita. Definita principalmente dal suo confine occidentale sul Mar Rosso, si estende da Haql sul Golfo di Aqaba a Jizan. La sua città principale è Gedda, ma è meglio conosciuta per le città sacre islamiche di Mecca e Medina. Come sito dei luoghi sacri dell'Islam, l'Hejaz ha un significato nel paesaggio storico e politico arabo e islamico. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/arabia-frammento-di-una-pagina-di-un-primo-hijazi-corano-contenente-surat-yusuf-12-versi-dal-30-al-50-al-hejaz-anche-hijaz-al-i-az-letteralmente-la-barriera-e-una-regione-nella-parte-occidentale-dell-attuale-arabia-saudita-definita-principalmente-dal-suo-confine-occidentale-sul-mar-rosso-si-estende-da-haql-sul-golfo-di-aqaba-a-jizan-la-sua-citta-principale-e-gedda-ma-e-meglio-conosciuta-per-le-citta-sacre-islamiche-di-mecca-e-medina-come-sito-dei-luoghi-sacri-dell-islam-l-hejaz-ha-un-significato-nel-paesaggio-storico-e-politico-arabo-e-islamico-image344248297.html
RM2B01T61–Arabia: Frammento di una pagina di un primo Hijazi Corano contenente surat Yusuf (12), versi dal 30 al 50. al-Hejaz, anche Hijaz (al-Ḥiǧāz, letteralmente "la barriera"), è una regione nella parte occidentale dell'attuale Arabia Saudita. Definita principalmente dal suo confine occidentale sul Mar Rosso, si estende da Haql sul Golfo di Aqaba a Jizan. La sua città principale è Gedda, ma è meglio conosciuta per le città sacre islamiche di Mecca e Medina. Come sito dei luoghi sacri dell'Islam, l'Hejaz ha un significato nel paesaggio storico e politico arabo e islamico.
Arabia Saudita: Guerrieri musulmani di Ibn Sa'ud su cammello di ritorno a Nejd, sulla strada per riconquistare Riad, 1910 circa. Re Abdul-Aziz dell'Arabia Saudita (1876 – 9 novembre 1953) è stato il primo sovrano dell'Arabia Saudita, terzo Stato saudita. Di solito era chiamato Ibn Saud nei paesi di lingua inglese. A partire dalla riconquista della città natale della sua famiglia, Riyadh, nel 1902, consolidò il suo controllo sul Najd nel 1922, poi conquistò l'Hijaz nel 1925. Dopo aver conquistato quasi tutta l'Arabia centrale, unì i suoi domini nel Regno dell'Arabia Saudita nel 1932. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/arabia-saudita-guerrieri-musulmani-di-ibn-sa-ud-su-cammello-di-ritorno-a-nejd-sulla-strada-per-riconquistare-riad-1910-circa-re-abdul-aziz-dell-arabia-saudita-1876-9-novembre-1953-e-stato-il-primo-sovrano-dell-arabia-saudita-terzo-stato-saudita-di-solito-era-chiamato-ibn-saud-nei-paesi-di-lingua-inglese-a-partire-dalla-riconquista-della-citta-natale-della-sua-famiglia-riyadh-nel-1902-consolido-il-suo-controllo-sul-najd-nel-1922-poi-conquisto-l-hijaz-nel-1925-dopo-aver-conquistato-quasi-tutta-l-arabia-centrale-uni-i-suoi-domini-nel-regno-dell-arabia-saudita-nel-1932-image344248325.html
RM2B01T71–Arabia Saudita: Guerrieri musulmani di Ibn Sa'ud su cammello di ritorno a Nejd, sulla strada per riconquistare Riad, 1910 circa. Re Abdul-Aziz dell'Arabia Saudita (1876 – 9 novembre 1953) è stato il primo sovrano dell'Arabia Saudita, terzo Stato saudita. Di solito era chiamato Ibn Saud nei paesi di lingua inglese. A partire dalla riconquista della città natale della sua famiglia, Riyadh, nel 1902, consolidò il suo controllo sul Najd nel 1922, poi conquistò l'Hijaz nel 1925. Dopo aver conquistato quasi tutta l'Arabia centrale, unì i suoi domini nel Regno dell'Arabia Saudita nel 1932.
Arabia Saudita: Rovine nabatee scavate nella roccia di Mada'in Saleh, Arabia Saudita, proclamate patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2008. Ma'in Saleh, chiamato anche al-Hijr o Hegra, è un sito archeologico pre-islamico situato nel settore di al-Ula, all'interno della regione di al Madinah dell'Arabia Saudita. La maggior parte delle vestigia risalgono al regno nabateo (i secolo d.C.). Il sito costituisce l'insediamento più meridionale e più grande del regno dopo Petra, la sua capitale. Tracce dell'occupazione Lihyanita e romana rispettivamente prima e dopo il dominio nabateo, possono essere trovate in situ. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/arabia-saudita-rovine-nabatee-scavate-nella-roccia-di-mada-in-saleh-arabia-saudita-proclamate-patrimonio-mondiale-dell-unesco-nel-2008-ma-in-saleh-chiamato-anche-al-hijr-o-hegra-e-un-sito-archeologico-pre-islamico-situato-nel-settore-di-al-ula-all-interno-della-regione-di-al-madinah-dell-arabia-saudita-la-maggior-parte-delle-vestigia-risalgono-al-regno-nabateo-i-secolo-d-c-il-sito-costituisce-l-insediamento-piu-meridionale-e-piu-grande-del-regno-dopo-petra-la-sua-capitale-tracce-dell-occupazione-lihyanita-e-romana-rispettivamente-prima-e-dopo-il-dominio-nabateo-possono-essere-trovate-in-situ-image344249411.html
RM2B01WHR–Arabia Saudita: Rovine nabatee scavate nella roccia di Mada'in Saleh, Arabia Saudita, proclamate patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2008. Ma'in Saleh, chiamato anche al-Hijr o Hegra, è un sito archeologico pre-islamico situato nel settore di al-Ula, all'interno della regione di al Madinah dell'Arabia Saudita. La maggior parte delle vestigia risalgono al regno nabateo (i secolo d.C.). Il sito costituisce l'insediamento più meridionale e più grande del regno dopo Petra, la sua capitale. Tracce dell'occupazione Lihyanita e romana rispettivamente prima e dopo il dominio nabateo, possono essere trovate in situ.
Arabia Saudita/Iran/Persia: Una mappa o un diagramma che mostra il Ka'ba o la Kaaba nel cuore della Masjid al-Haram a la Mecca. Da 'Futuh al-Haramayn' (Trionfo dei luoghi santi) di Muhyi al-DIN Abd al-Rahman al-Lari al-Ansari, 1527 circa. La Kaaba o Qaaba (il cubo) è un edificio a forma di cuboide a la Mecca, in Arabia Saudita, ed è il luogo più sacro dell'Islam. Il Corano afferma che il Ka'ba fu costruito da Abramo (Ibrahim in arabo) e da suo figlio Ishmael (Ismail in arabo), dopo che quest'ultimo si era stabilito in Arabia. L'edificio ha una moschea costruita intorno ad esso, la Masjid al-Haram. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/arabia-saudita-iran-persia-una-mappa-o-un-diagramma-che-mostra-il-ka-ba-o-la-kaaba-nel-cuore-della-masjid-al-haram-a-la-mecca-da-futuh-al-haramayn-trionfo-dei-luoghi-santi-di-muhyi-al-din-abd-al-rahman-al-lari-al-ansari-1527-circa-la-kaaba-o-qaaba-il-cubo-e-un-edificio-a-forma-di-cuboide-a-la-mecca-in-arabia-saudita-ed-e-il-luogo-piu-sacro-dell-islam-il-corano-afferma-che-il-ka-ba-fu-costruito-da-abramo-ibrahim-in-arabo-e-da-suo-figlio-ishmael-ismail-in-arabo-dopo-che-quest-ultimo-si-era-stabilito-in-arabia-l-edificio-ha-una-moschea-costruita-intorno-ad-esso-la-masjid-al-haram-image344248241.html
RM2B01T41–Arabia Saudita/Iran/Persia: Una mappa o un diagramma che mostra il Ka'ba o la Kaaba nel cuore della Masjid al-Haram a la Mecca. Da 'Futuh al-Haramayn' (Trionfo dei luoghi santi) di Muhyi al-DIN Abd al-Rahman al-Lari al-Ansari, 1527 circa. La Kaaba o Qaaba (il cubo) è un edificio a forma di cuboide a la Mecca, in Arabia Saudita, ed è il luogo più sacro dell'Islam. Il Corano afferma che il Ka'ba fu costruito da Abramo (Ibrahim in arabo) e da suo figlio Ishmael (Ismail in arabo), dopo che quest'ultimo si era stabilito in Arabia. L'edificio ha una moschea costruita intorno ad esso, la Masjid al-Haram.
Medio Oriente: Mappa dell'Arabia antica ('Ancienne Arabie' ) di Allain Manesson Mallet (1630-1706), Francoforte, 1719. Alain Manesson Mallet era un cartografo e ingegnere francese. Iniziò la sua carriera come soldato nell'esercito di Luigi XIV, divenne sergente maggiore nell'artiglieria e ispettore delle fortificazioni. Prestò servizio anche sotto il re del Portogallo, prima di tornare in Francia, e la sua nomina alla corte di Luigi XIV Il suo background in ingegneria militare e matematica lo portò a insegnare matematica a corte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/medio-oriente-mappa-dell-arabia-antica-ancienne-arabie-di-allain-manesson-mallet-1630-1706-francoforte-1719-alain-manesson-mallet-era-un-cartografo-e-ingegnere-francese-inizio-la-sua-carriera-come-soldato-nell-esercito-di-luigi-xiv-divenne-sergente-maggiore-nell-artiglieria-e-ispettore-delle-fortificazioni-presto-servizio-anche-sotto-il-re-del-portogallo-prima-di-tornare-in-francia-e-la-sua-nomina-alla-corte-di-luigi-xiv-il-suo-background-in-ingegneria-militare-e-matematica-lo-porto-a-insegnare-matematica-a-corte-image344249541.html
RM2B01WPD–Medio Oriente: Mappa dell'Arabia antica ('Ancienne Arabie' ) di Allain Manesson Mallet (1630-1706), Francoforte, 1719. Alain Manesson Mallet era un cartografo e ingegnere francese. Iniziò la sua carriera come soldato nell'esercito di Luigi XIV, divenne sergente maggiore nell'artiglieria e ispettore delle fortificazioni. Prestò servizio anche sotto il re del Portogallo, prima di tornare in Francia, e la sua nomina alla corte di Luigi XIV Il suo background in ingegneria militare e matematica lo portò a insegnare matematica a corte.
In questa mappa del 1753 dell'Impero Ottomano. Vaugondy mappa l'impero alla sua altezza, con il territorio che si estende dal Mar Nero all'estensione più meridionale dell'Arabia e ad ovest, compresa la Persia, fino all'Impero Mongolo dell'India. Ciò include le nazioni moderne di giorno della Turchia, dell'Egitto, dell'Arabia Saudita, dell'Oman, dello Yemen, degli Emirati Arabi Uniti, dell'Iran, dell'Iraq, del Kuwait, di Israele, della Palestina, della Giordania, della Siria, del Libano, dell'Armenia, dell'Azerbaigian, della Georgia e delle parti dell'Afghanistan, del Pakistan, dell'India, dell'Uzbekistan e della Grecia. Vaugondy utilizza tutte le informazioni geografiche più recenti del tempo che incorpora entrambi i francesi A. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/in-questa-mappa-del-1753-dell-impero-ottomano-vaugondy-mappa-l-impero-alla-sua-altezza-con-il-territorio-che-si-estende-dal-mar-nero-all-estensione-piu-meridionale-dell-arabia-e-ad-ovest-compresa-la-persia-fino-all-impero-mongolo-dell-india-cio-include-le-nazioni-moderne-di-giorno-della-turchia-dell-egitto-dell-arabia-saudita-dell-oman-dello-yemen-degli-emirati-arabi-uniti-dell-iran-dell-iraq-del-kuwait-di-israele-della-palestina-della-giordania-della-siria-del-libano-dell-armenia-dell-azerbaigian-della-georgia-e-delle-parti-dell-afghanistan-del-pakistan-dell-india-dell-uzbekistan-e-della-grecia-vaugondy-utilizza-tutte-le-informazioni-geografiche-piu-recenti-del-tempo-che-incorpora-entrambi-i-francesi-a-image344257243.html
RM2B027HF–In questa mappa del 1753 dell'Impero Ottomano. Vaugondy mappa l'impero alla sua altezza, con il territorio che si estende dal Mar Nero all'estensione più meridionale dell'Arabia e ad ovest, compresa la Persia, fino all'Impero Mongolo dell'India. Ciò include le nazioni moderne di giorno della Turchia, dell'Egitto, dell'Arabia Saudita, dell'Oman, dello Yemen, degli Emirati Arabi Uniti, dell'Iran, dell'Iraq, del Kuwait, di Israele, della Palestina, della Giordania, della Siria, del Libano, dell'Armenia, dell'Azerbaigian, della Georgia e delle parti dell'Afghanistan, del Pakistan, dell'India, dell'Uzbekistan e della Grecia. Vaugondy utilizza tutte le informazioni geografiche più recenti del tempo che incorpora entrambi i francesi A.
Turchia: "La battaglia di Badr". Dipinto in miniatura di Lütfi Abdullah dal Siyer-i Nebi (vita del profeta), 1594 circa. La battaglia di Badr, combattuta sabato 13 marzo 624 d.C. nella regione di Hejaz dell'Arabia occidentale (l'attuale Arabia Saudita), fu una battaglia chiave nei primi giorni dell'Islam e un punto di svolta nella lotta di Maometto con i suoi avversari tra i Coraschi alla Mecca. La battaglia è stata tramandata nella storia islamica come una vittoria decisiva attribuibile all'intervento divino, o da fonti secolari al genio strategico di Maometto. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/turchia-la-battaglia-di-badr-dipinto-in-miniatura-di-lutfi-abdullah-dal-siyer-i-nebi-vita-del-profeta-1594-circa-la-battaglia-di-badr-combattuta-sabato-13-marzo-624-d-c-nella-regione-di-hejaz-dell-arabia-occidentale-l-attuale-arabia-saudita-fu-una-battaglia-chiave-nei-primi-giorni-dell-islam-e-un-punto-di-svolta-nella-lotta-di-maometto-con-i-suoi-avversari-tra-i-coraschi-alla-mecca-la-battaglia-e-stata-tramandata-nella-storia-islamica-come-una-vittoria-decisiva-attribuibile-all-intervento-divino-o-da-fonti-secolari-al-genio-strategico-di-maometto-image344245052.html
RM2B01M24–Turchia: "La battaglia di Badr". Dipinto in miniatura di Lütfi Abdullah dal Siyer-i Nebi (vita del profeta), 1594 circa. La battaglia di Badr, combattuta sabato 13 marzo 624 d.C. nella regione di Hejaz dell'Arabia occidentale (l'attuale Arabia Saudita), fu una battaglia chiave nei primi giorni dell'Islam e un punto di svolta nella lotta di Maometto con i suoi avversari tra i Coraschi alla Mecca. La battaglia è stata tramandata nella storia islamica come una vittoria decisiva attribuibile all'intervento divino, o da fonti secolari al genio strategico di Maometto.
Golfo Arabico: Impressione di un sigillo stampato dal Regno di Dilmun, probabilmente sulle rive occidentali del Golfo Arabico, c.. 2000 A.C. Dilmun (a volte traslitterato Telmun) è una terra menzionata dalle civiltà mesopotamiane come partner commerciale, una fonte del rame metallico, e una entrepôt della strada commerciale della civiltà Mesopotamia-a-Indus Valley. Anche se la posizione esatta di Dilmun non è chiara, potrebbe essere associata con le isole del Bahrain, la provincia orientale dell'Arabia Saudita, il Qatar, gli Emirati Arabi Uniti, l'Oman e la vicina costa iraniana del Golfo arabo o persiano. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/golfo-arabico-impressione-di-un-sigillo-stampato-dal-regno-di-dilmun-probabilmente-sulle-rive-occidentali-del-golfo-arabico-c-2000-a-c-dilmun-a-volte-traslitterato-telmun-e-una-terra-menzionata-dalle-civilta-mesopotamiane-come-partner-commerciale-una-fonte-del-rame-metallico-e-una-entrepot-della-strada-commerciale-della-civilta-mesopotamia-a-indus-valley-anche-se-la-posizione-esatta-di-dilmun-non-e-chiara-potrebbe-essere-associata-con-le-isole-del-bahrain-la-provincia-orientale-dell-arabia-saudita-il-qatar-gli-emirati-arabi-uniti-l-oman-e-la-vicina-costa-iraniana-del-golfo-arabo-o-persiano-image344239648.html
RM2B01D54–Golfo Arabico: Impressione di un sigillo stampato dal Regno di Dilmun, probabilmente sulle rive occidentali del Golfo Arabico, c.. 2000 A.C. Dilmun (a volte traslitterato Telmun) è una terra menzionata dalle civiltà mesopotamiane come partner commerciale, una fonte del rame metallico, e una entrepôt della strada commerciale della civiltà Mesopotamia-a-Indus Valley. Anche se la posizione esatta di Dilmun non è chiara, potrebbe essere associata con le isole del Bahrain, la provincia orientale dell'Arabia Saudita, il Qatar, gli Emirati Arabi Uniti, l'Oman e la vicina costa iraniana del Golfo arabo o persiano.
Rigobert Bonne 1771 carta decorativa della Penisola Araba. Copre dal Mediterraneo all'Oceano Indiano e dal Mar Rosso al Golfo Persico. Include le nazioni moderne dell'Arabia Saudita, Israele, Giordania, Kuwait, Iraq, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti e Bahrain. Si chiama Mt. Sinai, Mecca e Gerusalemme, così come molte altre città e oasi desertiche e anche note numerosi banchi di mare, barriere coralline e altri pericoli nel Mar Rosso e nel Golfo Persico. Nel quadrante in alto a destra è presente un grande cartouche decorativo. Disegnato da R. Bonne nel 1771 per la pubblicazione come lastra n. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/rigobert-bonne-1771-carta-decorativa-della-penisola-araba-copre-dal-mediterraneo-all-oceano-indiano-e-dal-mar-rosso-al-golfo-persico-include-le-nazioni-moderne-dell-arabia-saudita-israele-giordania-kuwait-iraq-yemen-oman-emirati-arabi-uniti-e-bahrain-si-chiama-mt-sinai-mecca-e-gerusalemme-cosi-come-molte-altre-citta-e-oasi-desertiche-e-anche-note-numerosi-banchi-di-mare-barriere-coralline-e-altri-pericoli-nel-mar-rosso-e-nel-golfo-persico-nel-quadrante-in-alto-a-destra-e-presente-un-grande-cartouche-decorativo-disegnato-da-r-bonne-nel-1771-per-la-pubblicazione-come-lastra-n-image344257246.html
RM2B027HJ–Rigobert Bonne 1771 carta decorativa della Penisola Araba. Copre dal Mediterraneo all'Oceano Indiano e dal Mar Rosso al Golfo Persico. Include le nazioni moderne dell'Arabia Saudita, Israele, Giordania, Kuwait, Iraq, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti e Bahrain. Si chiama Mt. Sinai, Mecca e Gerusalemme, così come molte altre città e oasi desertiche e anche note numerosi banchi di mare, barriere coralline e altri pericoli nel Mar Rosso e nel Golfo Persico. Nel quadrante in alto a destra è presente un grande cartouche decorativo. Disegnato da R. Bonne nel 1771 per la pubblicazione come lastra n.
Yemen: Statuetta in alabastro di una donna con lo stile "la Signora di Bar'at", Tamna, II secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-statuetta-in-alabastro-di-una-donna-con-lo-stile-la-signora-di-bar-at-tamna-ii-secolo-a-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249667.html
RM2B01WXY–Yemen: Statuetta in alabastro di una donna con lo stile "la Signora di Bar'at", Tamna, II secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Yemen: Statuetta in alabastro di Ma'adil Salhan, re di Awsan. Sabeo, i secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-statuetta-in-alabastro-di-ma-adil-salhan-re-di-awsan-sabeo-i-secolo-a-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249521.html
RM2B01WNN–Yemen: Statuetta in alabastro di Ma'adil Salhan, re di Awsan. Sabeo, i secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Yemen: Statuetta di uno stambecco. Bronzo, i secolo a.C.–II secolo d.C., Arabia meridionale. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-statuetta-di-uno-stambecco-bronzo-i-secolo-a-c-ii-secolo-d-c-arabia-meridionale-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249379.html
RM2B01WGK–Yemen: Statuetta di uno stambecco. Bronzo, i secolo a.C.–II secolo d.C., Arabia meridionale. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Yemen: Iscrizione dell'Arabia meridionale in mostra al Museo Nazionale di Sana'a.. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-iscrizione-dell-arabia-meridionale-in-mostra-al-museo-nazionale-di-sana-a-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249589.html
RM2B01WT5–Yemen: Iscrizione dell'Arabia meridionale in mostra al Museo Nazionale di Sana'a.. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Yemen: Stele iscritta da Tamna, capitale del regno di Qataban. Alabastro, i secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-stele-iscritta-da-tamna-capitale-del-regno-di-qataban-alabastro-i-secolo-d-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249394.html
RM2B01WH6–Yemen: Stele iscritta da Tamna, capitale del regno di Qataban. Alabastro, i secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Yemen: Altare calcareo dedicato a "Almaqah, il Dio Sole del Regno di Saba", Marib, VII-vi secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-altare-calcareo-dedicato-a-almaqah-il-dio-sole-del-regno-di-saba-marib-vii-vi-secolo-a-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249666.html
RM2B01WXX–Yemen: Altare calcareo dedicato a "Almaqah, il Dio Sole del Regno di Saba", Marib, VII-vi secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Yemen: Stele funeraria. Alabastro i-III secolo d.C. Fascia alta: Scena banchetto con tre persone; fascia inferiore: Cavaliere con cammello. Iscrizione Sabea: 'Immagine e monumento funerario di `Iglum, figlio di sa`adīllāt di Qaryot. Che Orientale ‘Athtar colpisca chiunque lo distruggerebbe’. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-stele-funeraria-alabastro-i-iii-secolo-d-c-fascia-alta-scena-banchetto-con-tre-persone-fascia-inferiore-cavaliere-con-cammello-iscrizione-sabea-immagine-e-monumento-funerario-di-iglum-figlio-di-sa-adillat-di-qaryot-che-orientale-athtar-colpisca-chiunque-lo-distruggerebbe-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-image344249388.html
RM2B01WH0–Yemen: Stele funeraria. Alabastro i-III secolo d.C. Fascia alta: Scena banchetto con tre persone; fascia inferiore: Cavaliere con cammello. Iscrizione Sabea: 'Immagine e monumento funerario di `Iglum, figlio di sa`adīllāt di Qaryot. Che Orientale ‘Athtar colpisca chiunque lo distruggerebbe’. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman.
Yemen: Testa di alabastro, III-i secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto dell'Arabia meridionale, che era preso in prestito dall'Etiopia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-testa-di-alabastro-iii-i-secolo-a-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-anticamente-c-era-un-alfabeto-dell-arabia-meridionale-che-era-preso-in-prestito-dall-etiopia-image344249392.html
RM2B01WH4–Yemen: Testa di alabastro, III-i secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto dell'Arabia meridionale, che era preso in prestito dall'Etiopia.
Yemen: Frammento da una lastra con iscrizione dedica Sabea di Sa'ad'îl. Pietra calcarea, i secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-frammento-da-una-lastra-con-iscrizione-dedica-sabea-di-sa-ad-il-pietra-calcarea-i-secolo-d-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249385.html
RM2B01WGW–Yemen: Frammento da una lastra con iscrizione dedica Sabea di Sa'ad'îl. Pietra calcarea, i secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Yemen: Statuetta di alabastro di un uomo in piedi, al-Juba, c. i secolo a.C.-i secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-statuetta-di-alabastro-di-un-uomo-in-piedi-al-juba-c-i-secolo-a-c-i-secolo-d-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249931.html
RM2B01X8B–Yemen: Statuetta di alabastro di un uomo in piedi, al-Juba, c. i secolo a.C.-i secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Yemen: Uno dei primi petroglifi dell'Arabia meridionale, 200-50 a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto dell'Arabia meridionale, che era preso in prestito dall'Etiopia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-uno-dei-primi-petroglifi-dell-arabia-meridionale-200-50-a-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-anticamente-c-era-un-alfabeto-dell-arabia-meridionale-che-era-preso-in-prestito-dall-etiopia-image344249389.html
RM2B01WH1–Yemen: Uno dei primi petroglifi dell'Arabia meridionale, 200-50 a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto dell'Arabia meridionale, che era preso in prestito dall'Etiopia.
L'Arabia meridionale, come termine generale, si riferisce a diverse regioni attualmente riconosciute, in capo alla Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita, e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepito linguisticamente, includerebbero i popoli storici che parlano le lingue sudarabe correlate, nonché i dialetti vicini dell'arabo e i loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto arabo del sud, che era preso in prestito dall'Etiopia. L'Arabia meridionale, come generalmente concepito, include le terre abitate da p. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-attualmente-riconosciute-in-capo-alla-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepito-linguisticamente-includerebbero-i-popoli-storici-che-parlano-le-lingue-sudarabe-correlate-nonche-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-i-loro-discendenti-anticamente-c-era-un-alfabeto-arabo-del-sud-che-era-preso-in-prestito-dall-etiopia-l-arabia-meridionale-come-generalmente-concepito-include-le-terre-abitate-da-p-image344250615.html
RM2B01Y4R–L'Arabia meridionale, come termine generale, si riferisce a diverse regioni attualmente riconosciute, in capo alla Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita, e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepito linguisticamente, includerebbero i popoli storici che parlano le lingue sudarabe correlate, nonché i dialetti vicini dell'arabo e i loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto arabo del sud, che era preso in prestito dall'Etiopia. L'Arabia meridionale, come generalmente concepito, include le terre abitate da p.
Yemen: Bruciatore di profumi di pietra calcarea del Sud Arabo decorato con uno stambecco a bassorilievo, i-III secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-bruciatore-di-profumi-di-pietra-calcarea-del-sud-arabo-decorato-con-uno-stambecco-a-bassorilievo-i-iii-secolo-d-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249370.html
RM2B01WGA–Yemen: Bruciatore di profumi di pietra calcarea del Sud Arabo decorato con uno stambecco a bassorilievo, i-III secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
L'Oman (arabo: عمان ʻUmān), ufficialmente chiamato Sultanato dell'Oman (arabo: سلطنة عُمان Salṭanat ʻUmān), è uno stato arabo nel sud-ovest dell'Asia, sulla costa sud-orientale della penisola araba. Ha una posizione strategicamente importante alla foce del Golfo Persico. Confina con gli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti) a nord-ovest, l'Arabia Saudita a ovest e lo Yemen a sud-ovest e condivide anche un confine marino con l'Iran. La costa è formata dal Mar Arabico a sud-est e dal Golfo di Oman a nord-est. Le enclave di Madha e Musandam sono circondate dagli Emirati Arabi Uniti sulla loro terra Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/l-oman-arabo-uman-ufficialmente-chiamato-sultanato-dell-oman-arabo-sal-anat-uman-e-uno-stato-arabo-nel-sud-ovest-dell-asia-sulla-costa-sud-orientale-della-penisola-araba-ha-una-posizione-strategicamente-importante-alla-foce-del-golfo-persico-confina-con-gli-emirati-arabi-uniti-emirati-arabi-uniti-a-nord-ovest-l-arabia-saudita-a-ovest-e-lo-yemen-a-sud-ovest-e-condivide-anche-un-confine-marino-con-l-iran-la-costa-e-formata-dal-mar-arabico-a-sud-est-e-dal-golfo-di-oman-a-nord-est-le-enclave-di-madha-e-musandam-sono-circondate-dagli-emirati-arabi-uniti-sulla-loro-terra-image344257296.html
RM2B027KC–L'Oman (arabo: عمان ʻUmān), ufficialmente chiamato Sultanato dell'Oman (arabo: سلطنة عُمان Salṭanat ʻUmān), è uno stato arabo nel sud-ovest dell'Asia, sulla costa sud-orientale della penisola araba. Ha una posizione strategicamente importante alla foce del Golfo Persico. Confina con gli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti) a nord-ovest, l'Arabia Saudita a ovest e lo Yemen a sud-ovest e condivide anche un confine marino con l'Iran. La costa è formata dal Mar Arabico a sud-est e dal Golfo di Oman a nord-est. Le enclave di Madha e Musandam sono circondate dagli Emirati Arabi Uniti sulla loro terra
L'Oman (arabo: عمان ʻUmān), ufficialmente chiamato Sultanato dell'Oman (arabo: سلطنة عُمان Salṭanat ʻUmān), è uno stato arabo nel sud-ovest dell'Asia, sulla costa sud-orientale della penisola araba. Ha una posizione strategicamente importante alla foce del Golfo Persico. Confina con gli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti) a nord-ovest, l'Arabia Saudita a ovest e lo Yemen a sud-ovest e condivide anche un confine marino con l'Iran. La costa è formata dal Mar Arabico a sud-est e dal Golfo di Oman a nord-est. Le enclave di Madha e Musandam sono circondate dagli Emirati Arabi Uniti sulla loro terra Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/l-oman-arabo-uman-ufficialmente-chiamato-sultanato-dell-oman-arabo-sal-anat-uman-e-uno-stato-arabo-nel-sud-ovest-dell-asia-sulla-costa-sud-orientale-della-penisola-araba-ha-una-posizione-strategicamente-importante-alla-foce-del-golfo-persico-confina-con-gli-emirati-arabi-uniti-emirati-arabi-uniti-a-nord-ovest-l-arabia-saudita-a-ovest-e-lo-yemen-a-sud-ovest-e-condivide-anche-un-confine-marino-con-l-iran-la-costa-e-formata-dal-mar-arabico-a-sud-est-e-dal-golfo-di-oman-a-nord-est-le-enclave-di-madha-e-musandam-sono-circondate-dagli-emirati-arabi-uniti-sulla-loro-terra-image344257293.html
RM2B027K9–L'Oman (arabo: عمان ʻUmān), ufficialmente chiamato Sultanato dell'Oman (arabo: سلطنة عُمان Salṭanat ʻUmān), è uno stato arabo nel sud-ovest dell'Asia, sulla costa sud-orientale della penisola araba. Ha una posizione strategicamente importante alla foce del Golfo Persico. Confina con gli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti) a nord-ovest, l'Arabia Saudita a ovest e lo Yemen a sud-ovest e condivide anche un confine marino con l'Iran. La costa è formata dal Mar Arabico a sud-est e dal Golfo di Oman a nord-est. Le enclave di Madha e Musandam sono circondate dagli Emirati Arabi Uniti sulla loro terra
L'Oman (arabo: عمان ʻUmān), ufficialmente chiamato Sultanato dell'Oman (arabo: سلطنة عُمان Salṭanat ʻUmān), è uno stato arabo nel sud-ovest dell'Asia, sulla costa sud-orientale della penisola araba. Ha una posizione strategicamente importante alla foce del Golfo Persico. Confina con gli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti) a nord-ovest, l'Arabia Saudita a ovest e lo Yemen a sud-ovest e condivide anche un confine marino con l'Iran. La costa è formata dal Mar Arabico a sud-est e dal Golfo di Oman a nord-est. Le enclave di Madha e Musandam sono circondate dagli Emirati Arabi Uniti sulla loro terra Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/l-oman-arabo-uman-ufficialmente-chiamato-sultanato-dell-oman-arabo-sal-anat-uman-e-uno-stato-arabo-nel-sud-ovest-dell-asia-sulla-costa-sud-orientale-della-penisola-araba-ha-una-posizione-strategicamente-importante-alla-foce-del-golfo-persico-confina-con-gli-emirati-arabi-uniti-emirati-arabi-uniti-a-nord-ovest-l-arabia-saudita-a-ovest-e-lo-yemen-a-sud-ovest-e-condivide-anche-un-confine-marino-con-l-iran-la-costa-e-formata-dal-mar-arabico-a-sud-est-e-dal-golfo-di-oman-a-nord-est-le-enclave-di-madha-e-musandam-sono-circondate-dagli-emirati-arabi-uniti-sulla-loro-terra-image344257291.html
RM2B027K7–L'Oman (arabo: عمان ʻUmān), ufficialmente chiamato Sultanato dell'Oman (arabo: سلطنة عُمان Salṭanat ʻUmān), è uno stato arabo nel sud-ovest dell'Asia, sulla costa sud-orientale della penisola araba. Ha una posizione strategicamente importante alla foce del Golfo Persico. Confina con gli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti) a nord-ovest, l'Arabia Saudita a ovest e lo Yemen a sud-ovest e condivide anche un confine marino con l'Iran. La costa è formata dal Mar Arabico a sud-est e dal Golfo di Oman a nord-est. Le enclave di Madha e Musandam sono circondate dagli Emirati Arabi Uniti sulla loro terra
Yemen: Statuetta di un toro. Bronzo, i secolo a.C. - II secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto dell'Arabia meridionale, che era preso in prestito dall'Etiopia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-statuetta-di-un-toro-bronzo-i-secolo-a-c-ii-secolo-d-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-anticamente-c-era-un-alfabeto-dell-arabia-meridionale-che-era-preso-in-prestito-dall-etiopia-image344249391.html
RM2B01WH3–Yemen: Statuetta di un toro. Bronzo, i secolo a.C. - II secolo d.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto dell'Arabia meridionale, che era preso in prestito dall'Etiopia.
Yemen: Testa di alabastro dell'antica Arabia meridionale, III-i secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto dell'Arabia meridionale, che era preso in prestito dall'Etiopia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-testa-di-alabastro-dell-antica-arabia-meridionale-iii-i-secolo-a-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-anticamente-c-era-un-alfabeto-dell-arabia-meridionale-che-era-preso-in-prestito-dall-etiopia-image344249371.html
RM2B01WGB–Yemen: Testa di alabastro dell'antica Arabia meridionale, III-i secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Anticamente c'era un alfabeto dell'Arabia meridionale, che era preso in prestito dall'Etiopia.
Yemen: Testa di alabastro dell'antica Arabia meridionale, 100 a.C. - 100 d.C. Foto di Einsamer Schütze (licenza CC BY-SA 3,0). L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-testa-di-alabastro-dell-antica-arabia-meridionale-100-a-c-100-d-c-foto-di-einsamer-schutze-licenza-cc-by-sa-3-0-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249369.html
RM2B01WG9–Yemen: Testa di alabastro dell'antica Arabia meridionale, 100 a.C. - 100 d.C. Foto di Einsamer Schütze (licenza CC BY-SA 3,0). L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Yemen: Testa di alabastro dell'antica Arabia meridionale, 100 a.C. - 100 d.C. Foto di Einsamer Schütze (licenza CC BY-SA 3,0). L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-testa-di-alabastro-dell-antica-arabia-meridionale-100-a-c-100-d-c-foto-di-einsamer-schutze-licenza-cc-by-sa-3-0-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249368.html
RM2B01WG8–Yemen: Testa di alabastro dell'antica Arabia meridionale, 100 a.C. - 100 d.C. Foto di Einsamer Schütze (licenza CC BY-SA 3,0). L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Turchia: Piastrelle di ceramica raffiguranti Ka'ba al centro della Masjid al-Haram alla Mecca, XVII secolo. La Kaaba (o Qaaba, al-Kaʿbah; inglese: Il Cubo) è un edificio a forma di cuboide a la Mecca, Arabia Saudita, ed è il sito più sacro dell'Islam. Il Corano afferma che la Kaaba fu costruita da Abramo (Ibrahim in arabo) e da suo figlio Ishmael (Ismaele in arabo), dopo che quest'ultimo si era stabilito in Arabia. L'edificio ha una moschea costruita intorno ad esso, la Masjid al-Haram. Tutti i musulmani di tutto il mondo affrontano la Kaaba durante le preghiere, non importa dove si trovino. Questo si chiama affrontare il Qiblah. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/turchia-piastrelle-di-ceramica-raffiguranti-ka-ba-al-centro-della-masjid-al-haram-alla-mecca-xvii-secolo-la-kaaba-o-qaaba-al-ka-bah-inglese-il-cubo-e-un-edificio-a-forma-di-cuboide-a-la-mecca-arabia-saudita-ed-e-il-sito-piu-sacro-dell-islam-il-corano-afferma-che-la-kaaba-fu-costruita-da-abramo-ibrahim-in-arabo-e-da-suo-figlio-ishmael-ismaele-in-arabo-dopo-che-quest-ultimo-si-era-stabilito-in-arabia-l-edificio-ha-una-moschea-costruita-intorno-ad-esso-la-masjid-al-haram-tutti-i-musulmani-di-tutto-il-mondo-affrontano-la-kaaba-durante-le-preghiere-non-importa-dove-si-trovino-questo-si-chiama-affrontare-il-qiblah-image344249893.html
RM2B01X71–Turchia: Piastrelle di ceramica raffiguranti Ka'ba al centro della Masjid al-Haram alla Mecca, XVII secolo. La Kaaba (o Qaaba, al-Kaʿbah; inglese: Il Cubo) è un edificio a forma di cuboide a la Mecca, Arabia Saudita, ed è il sito più sacro dell'Islam. Il Corano afferma che la Kaaba fu costruita da Abramo (Ibrahim in arabo) e da suo figlio Ishmael (Ismaele in arabo), dopo che quest'ultimo si era stabilito in Arabia. L'edificio ha una moschea costruita intorno ad esso, la Masjid al-Haram. Tutti i musulmani di tutto il mondo affrontano la Kaaba durante le preghiere, non importa dove si trovino. Questo si chiama affrontare il Qiblah.
Yemen: Stele votiva con iscrizione Sabea indirizzata al dio della luna Almaqah, notando cinque dei dell'Arabia meridionale, due sovrani regnanti e due governatori. Alabastro, Ma'RIB, 700 a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale come concepite linguisticamente includerebbero le popolazioni storiche che parlano le lingue sudoccidentali correlate e i dialetti vicini Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-stele-votiva-con-iscrizione-sabea-indirizzata-al-dio-della-luna-almaqah-notando-cinque-dei-dell-arabia-meridionale-due-sovrani-regnanti-e-due-governatori-alabastro-ma-rib-700-a-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includerebbero-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-lingue-sudoccidentali-correlate-e-i-dialetti-vicini-image344249384.html
RM2B01WGT–Yemen: Stele votiva con iscrizione Sabea indirizzata al dio della luna Almaqah, notando cinque dei dell'Arabia meridionale, due sovrani regnanti e due governatori. Alabastro, Ma'RIB, 700 a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale come concepite linguisticamente includerebbero le popolazioni storiche che parlano le lingue sudoccidentali correlate e i dialetti vicini
Afghanistan: Uscita delle truppe sovietiche dall'Afghanistan, 1988. Foto di Mikhail Evstafiev (licenza CC BY-SA 3.0). La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/afghanistan-uscita-delle-truppe-sovietiche-dall-afghanistan-1988-foto-di-mikhail-evstafiev-licenza-cc-by-sa-3-0-la-guerra-sovietica-in-afghanistan-e-stata-un-conflitto-di-nove-anni-che-ha-coinvolto-l-unione-sovietica-sostenendo-il-governo-marxista-della-repubblica-democratica-dell-afghanistan-contro-i-mujahideen-afghani-indigeni-e-i-volontari-stranieri-arabo-afghani-i-mujahideen-hanno-trovato-altri-aiuti-da-varie-fonti-tra-cui-stati-uniti-arabia-saudita-regno-unito-pakistan-egitto-cina-e-altre-nazioni-la-guerra-afghana-e-diventata-una-guerra-per-procura-nel-piu-ampio-contesto-della-fine-della-guerra-fredda-image344224084.html
RM2B00N98–Afghanistan: Uscita delle truppe sovietiche dall'Afghanistan, 1988. Foto di Mikhail Evstafiev (licenza CC BY-SA 3.0). La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda.
Ghalib Ali Al Hinai (Arabo: غالب بن علي الهنائي) (C. 1908 o 1912 – 29 novembre 2009) è stato l'ultimo Imam eletto dell'Imamato di Oman. Dal 1954, guidò l'imamato di Oman a Nizwa e in Oman proprio nella rivolta di Jebel Akhdar contro il sultano Ha Detto Bin Taimur. La guerra durò 5 anni fino a quando le forze armate del Sultano dell'Oman, coadiuvate dai soldati britannici coloniali del Servizio aereo Speciale, nel 1959 deposero la rivolta di Jebel Akhdar. Imam Ghalib al Hinai riuscì a fuggire in Arabia Saudita. Ha continuato per un breve periodo a condurre un governo provvisorio in esilio da Dammam, Arabia Saudita, mentre i combatti Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/ghalib-ali-al-hinai-arabo-c-1908-o-1912-29-novembre-2009-e-stato-l-ultimo-imam-eletto-dell-imamato-di-oman-dal-1954-guido-l-imamato-di-oman-a-nizwa-e-in-oman-proprio-nella-rivolta-di-jebel-akhdar-contro-il-sultano-ha-detto-bin-taimur-la-guerra-duro-5-anni-fino-a-quando-le-forze-armate-del-sultano-dell-oman-coadiuvate-dai-soldati-britannici-coloniali-del-servizio-aereo-speciale-nel-1959-deposero-la-rivolta-di-jebel-akhdar-imam-ghalib-al-hinai-riusci-a-fuggire-in-arabia-saudita-ha-continuato-per-un-breve-periodo-a-condurre-un-governo-provvisorio-in-esilio-da-dammam-arabia-saudita-mentre-i-combatti-image344257294.html
RM2B027KA–Ghalib Ali Al Hinai (Arabo: غالب بن علي الهنائي) (C. 1908 o 1912 – 29 novembre 2009) è stato l'ultimo Imam eletto dell'Imamato di Oman. Dal 1954, guidò l'imamato di Oman a Nizwa e in Oman proprio nella rivolta di Jebel Akhdar contro il sultano Ha Detto Bin Taimur. La guerra durò 5 anni fino a quando le forze armate del Sultano dell'Oman, coadiuvate dai soldati britannici coloniali del Servizio aereo Speciale, nel 1959 deposero la rivolta di Jebel Akhdar. Imam Ghalib al Hinai riuscì a fuggire in Arabia Saudita. Ha continuato per un breve periodo a condurre un governo provvisorio in esilio da Dammam, Arabia Saudita, mentre i combatti
Ghalib Ali Al Hinai (Arabo: غالب بن علي الهنائي) (C. 1908 o 1912 – 29 novembre 2009) è stato l'ultimo Imam eletto dell'Imamato di Oman. Dal 1954, guidò l'imamato di Oman a Nizwa e in Oman proprio nella rivolta di Jebel Akhdar contro il sultano Ha Detto Bin Taimur. La guerra durò 5 anni fino a quando le forze armate del Sultano dell'Oman, coadiuvate dai soldati britannici coloniali del Servizio aereo Speciale, non avevano messo giù la rivolta di Jebel Akhdar nel 1959. Imam Ghalib al Hinai riuscì a fuggire in Arabia Saudita. Ha continuato per un breve periodo a condurre un governo provvisorio in esilio da Dammam, Arabia Saudita, mentre la f Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/ghalib-ali-al-hinai-arabo-c-1908-o-1912-29-novembre-2009-e-stato-l-ultimo-imam-eletto-dell-imamato-di-oman-dal-1954-guido-l-imamato-di-oman-a-nizwa-e-in-oman-proprio-nella-rivolta-di-jebel-akhdar-contro-il-sultano-ha-detto-bin-taimur-la-guerra-duro-5-anni-fino-a-quando-le-forze-armate-del-sultano-dell-oman-coadiuvate-dai-soldati-britannici-coloniali-del-servizio-aereo-speciale-non-avevano-messo-giu-la-rivolta-di-jebel-akhdar-nel-1959-imam-ghalib-al-hinai-riusci-a-fuggire-in-arabia-saudita-ha-continuato-per-un-breve-periodo-a-condurre-un-governo-provvisorio-in-esilio-da-dammam-arabia-saudita-mentre-la-f-image344257297.html
RM2B027KD–Ghalib Ali Al Hinai (Arabo: غالب بن علي الهنائي) (C. 1908 o 1912 – 29 novembre 2009) è stato l'ultimo Imam eletto dell'Imamato di Oman. Dal 1954, guidò l'imamato di Oman a Nizwa e in Oman proprio nella rivolta di Jebel Akhdar contro il sultano Ha Detto Bin Taimur. La guerra durò 5 anni fino a quando le forze armate del Sultano dell'Oman, coadiuvate dai soldati britannici coloniali del Servizio aereo Speciale, non avevano messo giù la rivolta di Jebel Akhdar nel 1959. Imam Ghalib al Hinai riuscì a fuggire in Arabia Saudita. Ha continuato per un breve periodo a condurre un governo provvisorio in esilio da Dammam, Arabia Saudita, mentre la f
Medio Oriente/Africa orientale: Una nuova mappa di Arabia, Egitto, Abissinia e Mar Rosso. Incisione di John Cary (c. 1754-1835), 1811. John Cary era un cartografo inglese. Cary ha servito il suo apprendistato come incisore a Londra, prima di avviare la propria attività nello Strand nel 1783. Presto si guadagnò una reputazione per le sue mappe e globi, il suo atlas, The New and Correct English Atlas pubblicato nel 1787, diventando un lavoro di riferimento standard in Inghilterra. Nel 1794 Cary fu incaricato dal Postmaster General di ispezionare le strade dell'Inghilterra. Ciò ha portato a Cary's New Itinerary (1798). Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/medio-oriente-africa-orientale-una-nuova-mappa-di-arabia-egitto-abissinia-e-mar-rosso-incisione-di-john-cary-c-1754-1835-1811-john-cary-era-un-cartografo-inglese-cary-ha-servito-il-suo-apprendistato-come-incisore-a-londra-prima-di-avviare-la-propria-attivita-nello-strand-nel-1783-presto-si-guadagno-una-reputazione-per-le-sue-mappe-e-globi-il-suo-atlas-the-new-and-correct-english-atlas-pubblicato-nel-1787-diventando-un-lavoro-di-riferimento-standard-in-inghilterra-nel-1794-cary-fu-incaricato-dal-postmaster-general-di-ispezionare-le-strade-dell-inghilterra-cio-ha-portato-a-carys-new-itinerary-1798-image344249539.html
RM2B01WPB–Medio Oriente/Africa orientale: Una nuova mappa di Arabia, Egitto, Abissinia e Mar Rosso. Incisione di John Cary (c. 1754-1835), 1811. John Cary era un cartografo inglese. Cary ha servito il suo apprendistato come incisore a Londra, prima di avviare la propria attività nello Strand nel 1783. Presto si guadagnò una reputazione per le sue mappe e globi, il suo atlas, The New and Correct English Atlas pubblicato nel 1787, diventando un lavoro di riferimento standard in Inghilterra. Nel 1794 Cary fu incaricato dal Postmaster General di ispezionare le strade dell'Inghilterra. Ciò ha portato a Cary's New Itinerary (1798).
Arabia: Dipinto schematico moderno (XX secolo) del Masjid al-Haram in Mecca (Makkah), progettato come souvenir e guida per i pellegrini. Circondato dalla Sacra Moschea, al-Masjid al-Haram, sorge la Kaaba cubica. Poco dopo che arrivano in Mecca, i pellegrini prima camminano intorno alla Kaaba sette volte e poi camminano avanti e indietro tra due colline, al-Safa e al-Marwa. Nei giorni seguenti svolgono un gran numero di rituali sia in Mecca che nei suoi dintorni. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/arabia-dipinto-schematico-moderno-xx-secolo-del-masjid-al-haram-in-mecca-makkah-progettato-come-souvenir-e-guida-per-i-pellegrini-circondato-dalla-sacra-moschea-al-masjid-al-haram-sorge-la-kaaba-cubica-poco-dopo-che-arrivano-in-mecca-i-pellegrini-prima-camminano-intorno-alla-kaaba-sette-volte-e-poi-camminano-avanti-e-indietro-tra-due-colline-al-safa-e-al-marwa-nei-giorni-seguenti-svolgono-un-gran-numero-di-rituali-sia-in-mecca-che-nei-suoi-dintorni-image344232869.html
RM2B014F1–Arabia: Dipinto schematico moderno (XX secolo) del Masjid al-Haram in Mecca (Makkah), progettato come souvenir e guida per i pellegrini. Circondato dalla Sacra Moschea, al-Masjid al-Haram, sorge la Kaaba cubica. Poco dopo che arrivano in Mecca, i pellegrini prima camminano intorno alla Kaaba sette volte e poi camminano avanti e indietro tra due colline, al-Safa e al-Marwa. Nei giorni seguenti svolgono un gran numero di rituali sia in Mecca che nei suoi dintorni.
Arabia/Medio Oriente: Due pagine di una copia del Corano del XI secolo. Il Corano (letteralmente "recita") è il principale testo religioso dell'Islam. I musulmani credono che il Corano sia la guida divina verbale e la direzione morale per l’umanità. I musulmani considerano anche il testo verbale arabo originale come la rivelazione finale di Dio. I musulmani credono che il Corano sia stato rivelato da Dio a Muhammad attraverso l’angelo Gabriele dal 610 al 632 d.C., anno della morte del Profeta. Muhammad recitò il Corano alle sue migliaia di seguaci, che lo recitarono fino a quando lo avevano memorizzato. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/arabia-medio-oriente-due-pagine-di-una-copia-del-corano-del-xi-secolo-il-corano-letteralmente-recita-e-il-principale-testo-religioso-dell-islam-i-musulmani-credono-che-il-corano-sia-la-guida-divina-verbale-e-la-direzione-morale-per-l-umanita-i-musulmani-considerano-anche-il-testo-verbale-arabo-originale-come-la-rivelazione-finale-di-dio-i-musulmani-credono-che-il-corano-sia-stato-rivelato-da-dio-a-muhammad-attraverso-l-angelo-gabriele-dal-610-al-632-d-c-anno-della-morte-del-profeta-muhammad-recito-il-corano-alle-sue-migliaia-di-seguaci-che-lo-recitarono-fino-a-quando-lo-avevano-memorizzato-image344228140.html
RM2B00XE4–Arabia/Medio Oriente: Due pagine di una copia del Corano del XI secolo. Il Corano (letteralmente "recita") è il principale testo religioso dell'Islam. I musulmani credono che il Corano sia la guida divina verbale e la direzione morale per l’umanità. I musulmani considerano anche il testo verbale arabo originale come la rivelazione finale di Dio. I musulmani credono che il Corano sia stato rivelato da Dio a Muhammad attraverso l’angelo Gabriele dal 610 al 632 d.C., anno della morte del Profeta. Muhammad recitò il Corano alle sue migliaia di seguaci, che lo recitarono fino a quando lo avevano memorizzato.
Arabia: Rappresentazione stilizzata dell'albero di famiglia del Profeta Muhammad, 20th ° secolo. Secondo la tradizione profetica islamica, Muhammad discendeva da Adnan. La tradizione registra la genealogia da Adnan a Muhammad comprende 21 generazioni. Varie genealogie di Adnan fino a Ismaa'il sono state narrate ed è soggetto a controversie e dubbi. Adnan era l'antenato degli Arabi Adnani dell'Arabia settentrionale, centrale e occidentale e discendente diretto di Isma'il. Non si conferma quante generazioni sono tra loro, tuttavia Adnan era abbastanza vicino a Isma'il. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/arabia-rappresentazione-stilizzata-dell-albero-di-famiglia-del-profeta-muhammad-20th-secolo-secondo-la-tradizione-profetica-islamica-muhammad-discendeva-da-adnan-la-tradizione-registra-la-genealogia-da-adnan-a-muhammad-comprende-21-generazioni-varie-genealogie-di-adnan-fino-a-ismaa-il-sono-state-narrate-ed-e-soggetto-a-controversie-e-dubbi-adnan-era-l-antenato-degli-arabi-adnani-dell-arabia-settentrionale-centrale-e-occidentale-e-discendente-diretto-di-isma-il-non-si-conferma-quante-generazioni-sono-tra-loro-tuttavia-adnan-era-abbastanza-vicino-a-isma-il-image344240202.html
RM2B01DTX–Arabia: Rappresentazione stilizzata dell'albero di famiglia del Profeta Muhammad, 20th ° secolo. Secondo la tradizione profetica islamica, Muhammad discendeva da Adnan. La tradizione registra la genealogia da Adnan a Muhammad comprende 21 generazioni. Varie genealogie di Adnan fino a Ismaa'il sono state narrate ed è soggetto a controversie e dubbi. Adnan era l'antenato degli Arabi Adnani dell'Arabia settentrionale, centrale e occidentale e discendente diretto di Isma'il. Non si conferma quante generazioni sono tra loro, tuttavia Adnan era abbastanza vicino a Isma'il.
Medio Oriente: Capitolo VI, versetto 141 del Corano: "Chi ha portato in essere giardini cragliati e intagliati, palme da dattero e colture diverse, olive e melograni; tutti somiglianti, ma diversi tra loro". Il Corano (letteralmente "recita") è il principale testo religioso dell'Islam. I musulmani credono che il Corano sia la guida divina verbale e la direzione morale per l’umanità. I musulmani considerano anche il testo verbale arabo originale come la rivelazione finale di Dio. I musulmani credono che il Corano sia stato rivelato da Dio a Muhammad attraverso l’angelo Gabriel. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/medio-oriente-capitolo-vi-versetto-141-del-corano-chi-ha-portato-in-essere-giardini-cragliati-e-intagliati-palme-da-dattero-e-colture-diverse-olive-e-melograni-tutti-somiglianti-ma-diversi-tra-loro-il-corano-letteralmente-recita-e-il-principale-testo-religioso-dell-islam-i-musulmani-credono-che-il-corano-sia-la-guida-divina-verbale-e-la-direzione-morale-per-l-umanita-i-musulmani-considerano-anche-il-testo-verbale-arabo-originale-come-la-rivelazione-finale-di-dio-i-musulmani-credono-che-il-corano-sia-stato-rivelato-da-dio-a-muhammad-attraverso-l-angelo-gabriel-image344228158.html
RM2B00XEP–Medio Oriente: Capitolo VI, versetto 141 del Corano: "Chi ha portato in essere giardini cragliati e intagliati, palme da dattero e colture diverse, olive e melograni; tutti somiglianti, ma diversi tra loro". Il Corano (letteralmente "recita") è il principale testo religioso dell'Islam. I musulmani credono che il Corano sia la guida divina verbale e la direzione morale per l’umanità. I musulmani considerano anche il testo verbale arabo originale come la rivelazione finale di Dio. I musulmani credono che il Corano sia stato rivelato da Dio a Muhammad attraverso l’angelo Gabriel.
Paesi Bassi: Una mappa dell'Arabia e dell'Oceano Indiano, Amsterdam, Pieter Goos (1616-1675), 1666. Pieter Goos (1616 – 1675) è stato un . Era figlio di Abraham Goos (1590–1643), anche cartografo e venditore di mappe. Dal 1666, Pieter Goos pubblicò un certo numero di atlanti ben prodotti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/paesi-bassi-una-mappa-dell-arabia-e-dell-oceano-indiano-amsterdam-pieter-goos-1616-1675-1666-pieter-goos-1616-1675-e-stato-un-era-figlio-di-abraham-goos-1590-1643-anche-cartografo-e-venditore-di-mappe-dal-1666-pieter-goos-pubblico-un-certo-numero-di-atlanti-ben-prodotti-image344224515.html
RM2B00NTK–Paesi Bassi: Una mappa dell'Arabia e dell'Oceano Indiano, Amsterdam, Pieter Goos (1616-1675), 1666. Pieter Goos (1616 – 1675) è stato un . Era figlio di Abraham Goos (1590–1643), anche cartografo e venditore di mappe. Dal 1666, Pieter Goos pubblicò un certo numero di atlanti ben prodotti.
Yemen: Parte di un fregio raffigurante uno stambecco e degli orici, V secolo a.C. Lo stambecco era un animale sacro nell'antica Arabia meridionale, mentre l'orice era associato al dio-luna, 'Almaqah, e al dio di Venere, 'Athtar. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano i popoli storici che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-parte-di-un-fregio-raffigurante-uno-stambecco-e-degli-orici-v-secolo-a-c-lo-stambecco-era-un-animale-sacro-nell-antica-arabia-meridionale-mentre-l-orice-era-associato-al-dio-luna-almaqah-e-al-dio-di-venere-athtar-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-i-popoli-storici-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-image344249398.html
RM2B01WHA–Yemen: Parte di un fregio raffigurante uno stambecco e degli orici, V secolo a.C. Lo stambecco era un animale sacro nell'antica Arabia meridionale, mentre l'orice era associato al dio-luna, 'Almaqah, e al dio di Venere, 'Athtar. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano i popoli storici che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale.
Yemen: Il leone asiatico attacca una gazzella, mentre un coniglio cerca di saltare lontano dagli arti anteriori della gazzella. Stele di alabastro, V secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-il-leone-asiatico-attacca-una-gazzella-mentre-un-coniglio-cerca-di-saltare-lontano-dagli-arti-anteriori-della-gazzella-stele-di-alabastro-v-secolo-a-c-l-arabia-meridionale-come-termine-generale-si-riferisce-a-diverse-regioni-come-attualmente-riconosciute-in-capo-la-repubblica-dello-yemen-tuttavia-storicamente-ha-incluso-anche-najran-jizan-e-asir-che-sono-attualmente-in-arabia-saudita-e-dhofar-attualmente-in-oman-le-frontiere-dell-arabia-meridionale-come-concepite-linguisticamente-includevano-le-popolazioni-storiche-che-parlano-le-relative-lingue-dell-arabia-meridionale-cosi-come-i-dialetti-vicini-dell-arabo-e-dei-loro-discendenti-image344249397.html
RM2B01WH9–Yemen: Il leone asiatico attacca una gazzella, mentre un coniglio cerca di saltare lontano dagli arti anteriori della gazzella. Stele di alabastro, V secolo a.C. L'Arabia meridionale come termine generale si riferisce a diverse regioni come attualmente riconosciute, in capo la Repubblica dello Yemen; tuttavia storicamente ha incluso anche Najran, Jizan e 'Asir che sono attualmente in Arabia Saudita e Dhofar attualmente in Oman. Le frontiere dell'Arabia meridionale, come concepite linguisticamente, includevano le popolazioni storiche che parlano le relative lingue dell'Arabia meridionale, così come i dialetti vicini dell'arabo e dei loro discendenti.
Afghanistan: Comandante militare Mujahideen Abdul Rasul Sayyaf (L) con uno dei suoi migliori tenenti, Comandante Abdullah, Provincia di Pakti, 1984. Foto di Erwin Franzen. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da diverse fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni, trasformandolo in una guerra per procura. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/afghanistan-comandante-militare-mujahideen-abdul-rasul-sayyaf-l-con-uno-dei-suoi-migliori-tenenti-comandante-abdullah-provincia-di-pakti-1984-foto-di-erwin-franzen-la-guerra-sovietica-in-afghanistan-e-stata-un-conflitto-di-nove-anni-che-ha-coinvolto-l-unione-sovietica-sostenendo-il-governo-marxista-della-repubblica-democratica-dell-afghanistan-contro-i-mujahideen-afghani-indigeni-e-i-volontari-stranieri-arabo-afghani-i-mujahideen-hanno-trovato-altri-aiuti-da-diverse-fonti-tra-cui-stati-uniti-arabia-saudita-regno-unito-pakistan-egitto-cina-e-altre-nazioni-trasformandolo-in-una-guerra-per-procura-image344224110.html
RM2B00NA6–Afghanistan: Comandante militare Mujahideen Abdul Rasul Sayyaf (L) con uno dei suoi migliori tenenti, Comandante Abdullah, Provincia di Pakti, 1984. Foto di Erwin Franzen. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da diverse fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni, trasformandolo in una guerra per procura.
Afghanistan: Un Mujahideen afgano dimostra il posizionamento di un missile portatile superficie-aria, 1988. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/afghanistan-un-mujahideen-afgano-dimostra-il-posizionamento-di-un-missile-portatile-superficie-aria-1988-la-guerra-sovietica-in-afghanistan-e-stata-un-conflitto-di-nove-anni-che-ha-coinvolto-l-unione-sovietica-sostenendo-il-governo-marxista-della-repubblica-democratica-dell-afghanistan-contro-i-mujahideen-afghani-indigeni-e-i-volontari-stranieri-arabo-afghani-i-mujahideen-hanno-trovato-altri-aiuti-da-varie-fonti-tra-cui-stati-uniti-arabia-saudita-regno-unito-pakistan-egitto-cina-e-altre-nazioni-la-guerra-afghana-e-diventata-una-guerra-per-procura-nel-piu-ampio-contesto-della-fine-della-guerra-fredda-image344224096.html
RM2B00N9M–Afghanistan: Un Mujahideen afgano dimostra il posizionamento di un missile portatile superficie-aria, 1988. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda.
Afghanistan: I jet dell'aeronautica afghana passano in rassegna durante una parata commemorativa del 15° anniversario della vittoria dei Mujahideen. Questa occasione segna la cattura di Kabul dal regime comunista il 28 aprile 1992. Foto di David Votroubek, 2007. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da diverse fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito e Cina. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/afghanistan-i-jet-dell-aeronautica-afghana-passano-in-rassegna-durante-una-parata-commemorativa-del-15-anniversario-della-vittoria-dei-mujahideen-questa-occasione-segna-la-cattura-di-kabul-dal-regime-comunista-il-28-aprile-1992-foto-di-david-votroubek-2007-la-guerra-sovietica-in-afghanistan-e-stata-un-conflitto-di-nove-anni-che-ha-coinvolto-l-unione-sovietica-sostenendo-il-governo-marxista-della-repubblica-democratica-dell-afghanistan-contro-i-mujahideen-afghani-indigeni-e-i-volontari-stranieri-arabo-afghani-i-mujahideen-hanno-trovato-altri-aiuti-da-diverse-fonti-tra-cui-stati-uniti-arabia-saudita-regno-unito-e-cina-image344224090.html
RM2B00N9E–Afghanistan: I jet dell'aeronautica afghana passano in rassegna durante una parata commemorativa del 15° anniversario della vittoria dei Mujahideen. Questa occasione segna la cattura di Kabul dal regime comunista il 28 aprile 1992. Foto di David Votroubek, 2007. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da diverse fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito e Cina.
Afghanistan: Unità di comunicazione Mujahiddin, Provincia di Kunar, 1985. Foto di Erwin Lux (licenza CC BY-SA 3.0). La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/afghanistan-unita-di-comunicazione-mujahiddin-provincia-di-kunar-1985-foto-di-erwin-lux-licenza-cc-by-sa-3-0-la-guerra-sovietica-in-afghanistan-e-stata-un-conflitto-di-nove-anni-che-ha-coinvolto-l-unione-sovietica-sostenendo-il-governo-marxista-della-repubblica-democratica-dell-afghanistan-contro-i-mujahideen-afghani-indigeni-e-i-volontari-stranieri-arabo-afghani-i-mujahideen-hanno-trovato-altri-aiuti-da-varie-fonti-tra-cui-stati-uniti-arabia-saudita-regno-unito-pakistan-egitto-cina-e-altre-nazioni-la-guerra-afghana-e-diventata-una-guerra-per-procura-nel-piu-ampio-contesto-della-fine-della-guerra-fredda-image344224109.html
RM2B00NA5–Afghanistan: Unità di comunicazione Mujahiddin, Provincia di Kunar, 1985. Foto di Erwin Lux (licenza CC BY-SA 3.0). La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda.
Afghanistan: Una posizione di mortaio mujahideen nella provincia di Kunar, 1987. Foto di Erwin Lux (licenza CC BY-SA 3.0). La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/afghanistan-una-posizione-di-mortaio-mujahideen-nella-provincia-di-kunar-1987-foto-di-erwin-lux-licenza-cc-by-sa-3-0-la-guerra-sovietica-in-afghanistan-e-stata-un-conflitto-di-nove-anni-che-ha-coinvolto-l-unione-sovietica-sostenendo-il-governo-marxista-della-repubblica-democratica-dell-afghanistan-contro-i-mujahideen-afghani-indigeni-e-i-volontari-stranieri-arabo-afghani-i-mujahideen-hanno-trovato-altri-aiuti-da-varie-fonti-tra-cui-stati-uniti-arabia-saudita-regno-unito-pakistan-egitto-cina-e-altre-nazioni-la-guerra-afghana-e-diventata-una-guerra-per-procura-nel-piu-ampio-contesto-della-fine-della-guerra-fredda-image344224112.html
RM2B00NA8–Afghanistan: Una posizione di mortaio mujahideen nella provincia di Kunar, 1987. Foto di Erwin Lux (licenza CC BY-SA 3.0). La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda.
Afghanistan: I soldati si imbarcarono su un veicolo di combattimento aereo sovietico BMD per le strade di Kabul, 25 marzo 1986. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/afghanistan-i-soldati-si-imbarcarono-su-un-veicolo-di-combattimento-aereo-sovietico-bmd-per-le-strade-di-kabul-25-marzo-1986-la-guerra-sovietica-in-afghanistan-e-stata-un-conflitto-di-nove-anni-che-ha-coinvolto-l-unione-sovietica-sostenendo-il-governo-marxista-della-repubblica-democratica-dell-afghanistan-contro-i-mujahideen-afghani-indigeni-e-i-volontari-stranieri-arabo-afghani-i-mujahideen-hanno-trovato-altri-aiuti-da-varie-fonti-tra-cui-stati-uniti-arabia-saudita-regno-unito-pakistan-egitto-cina-e-altre-nazioni-la-guerra-afghana-e-diventata-una-guerra-per-procura-nel-piu-ampio-contesto-della-fine-della-guerra-fredda-image344224119.html
RM2B00NAF–Afghanistan: I soldati si imbarcarono su un veicolo di combattimento aereo sovietico BMD per le strade di Kabul, 25 marzo 1986. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da varie fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni. La guerra afghana è diventata una guerra per procura nel più ampio contesto della fine della Guerra fredda.
Afghanistan: Due carri armati di battaglia sovietici T-55 si siedono arrugginiti in un campo vicino alla base aerea di Bagram, Afghanistan, c.. 2002. Foto di Arlo K. Abrahamson. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da diverse fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni, trasformando il conflitto in una guerra per procura. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/afghanistan-due-carri-armati-di-battaglia-sovietici-t-55-si-siedono-arrugginiti-in-un-campo-vicino-alla-base-aerea-di-bagram-afghanistan-c-2002-foto-di-arlo-k-abrahamson-la-guerra-sovietica-in-afghanistan-e-stata-un-conflitto-di-nove-anni-che-ha-coinvolto-l-unione-sovietica-sostenendo-il-governo-marxista-della-repubblica-democratica-dell-afghanistan-contro-i-mujahideen-afghani-indigeni-e-i-volontari-stranieri-arabo-afghani-i-mujahideen-hanno-trovato-altri-aiuti-da-diverse-fonti-tra-cui-stati-uniti-arabia-saudita-regno-unito-pakistan-egitto-cina-e-altre-nazioni-trasformando-il-conflitto-in-una-guerra-per-procura-image344224122.html
RM2B00NAJ–Afghanistan: Due carri armati di battaglia sovietici T-55 si siedono arrugginiti in un campo vicino alla base aerea di Bagram, Afghanistan, c.. 2002. Foto di Arlo K. Abrahamson. La guerra sovietica in Afghanistan è stata un conflitto di nove anni che ha coinvolto l’Unione Sovietica, sostenendo il governo marxista della Repubblica democratica dell’Afghanistan contro i mujahideen afghani indigeni e i volontari stranieri ‘arabo-afghani’. I mujahideen hanno trovato altri aiuti da diverse fonti, tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Pakistan, Egitto, Cina e altre nazioni, trasformando il conflitto in una guerra per procura.
Medio Oriente: Gli arabi in preghiera. Vlas Mikhailovich Doroshevich, 1905. Vlas Mikhailovich Doroshevich (in russo: Влас Миха́йлович Дороше́вич) (1922 aprile 1864 – 22 febbraio 17) è stato uno dei giornalisti più popolari e più letti della Russia, nonché un romanziere, un saggista, un critico teatrale e uno scrittore di storia breve. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/medio-oriente-gli-arabi-in-preghiera-vlas-mikhailovich-doroshevich-1905-vlas-mikhailovich-doroshevich-in-russo-1922-aprile-1864-22-febbraio-17-e-stato-uno-dei-giornalisti-piu-popolari-e-piu-letti-della-russia-nonche-un-romanziere-un-saggista-un-critico-teatrale-e-uno-scrittore-di-storia-breve-image344224605.html
RM2B00NYW–Medio Oriente: Gli arabi in preghiera. Vlas Mikhailovich Doroshevich, 1905. Vlas Mikhailovich Doroshevich (in russo: Влас Миха́йлович Дороше́вич) (1922 aprile 1864 – 22 febbraio 17) è stato uno dei giornalisti più popolari e più letti della Russia, nonché un romanziere, un saggista, un critico teatrale e uno scrittore di storia breve.
Medio Oriente: Gli arabi che pregano nel deserto, Vlas Mikhailovich Doroshevich, c. 1900-1905. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/medio-oriente-gli-arabi-che-pregano-nel-deserto-vlas-mikhailovich-doroshevich-c-1900-1905-image344224528.html
RM2B00NW4–Medio Oriente: Gli arabi che pregano nel deserto, Vlas Mikhailovich Doroshevich, c. 1900-1905.
Yemen: 'La Grande Moschea di Medina'. Carsten Niebuhr (1733-1815), spedizione reale dell'Arabia danese (1761-1776). La spedizione di 6 anni in Egitto e Yemen, finanziata dal re di Danimarca nel 1761, è stata una leggenda romantica. Pieno di morte, di intrighi femminili e generali, Carsten Niebuhr - l'unico sopravvissuto - ha registrato un resoconto spassionevole del viaggio in 'Beschreibung von Arabien' nel 1772 - un classico storico in termini di informazione dell'Europa sul Medio Oriente. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/yemen-la-grande-moschea-di-medina-carsten-niebuhr-1733-1815-spedizione-reale-dell-arabia-danese-1761-1776-la-spedizione-di-6-anni-in-egitto-e-yemen-finanziata-dal-re-di-danimarca-nel-1761-e-stata-una-leggenda-romantica-pieno-di-morte-di-intrighi-femminili-e-generali-carsten-niebuhr-l-unico-sopravvissuto-ha-registrato-un-resoconto-spassionevole-del-viaggio-in-beschreibung-von-arabien-nel-1772-un-classico-storico-in-termini-di-informazione-dell-europa-sul-medio-oriente-image344224253.html
RM2B00NF9–Yemen: 'La Grande Moschea di Medina'. Carsten Niebuhr (1733-1815), spedizione reale dell'Arabia danese (1761-1776). La spedizione di 6 anni in Egitto e Yemen, finanziata dal re di Danimarca nel 1761, è stata una leggenda romantica. Pieno di morte, di intrighi femminili e generali, Carsten Niebuhr - l'unico sopravvissuto - ha registrato un resoconto spassionevole del viaggio in 'Beschreibung von Arabien' nel 1772 - un classico storico in termini di informazione dell'Europa sul Medio Oriente.
Arabia: Un’illustrazione mitologica del XVI secolo di Alessandro Magno inginocchiato davanti ai Kaaba in Mecca, dal ‘Libro di Alessandro’, l’ultimo di cinque poesie classiche che compongono il ‘Khamsa’ del poeta persiano Nezami Ganjavi. Nezami-ye Ganjavi (1141-1209) è considerato il più grande poeta epico romantico della letteratura persiana, che ha portato uno stile colloquiale e realistico all'epica persiana. Il suo patrimonio è ampiamente celebrato e condiviso in Afghanistan, Azerbaigian, Iran e Tagikistan. Nezami è meglio conosciuto per i suoi cinque lunghi poemi narrativi, il ‘Panj Ganj’ o ‘Khamsa’ (persiano: Cinque Gioielli). Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/arabia-un-illustrazione-mitologica-del-xvi-secolo-di-alessandro-magno-inginocchiato-davanti-ai-kaaba-in-mecca-dal-libro-di-alessandro-l-ultimo-di-cinque-poesie-classiche-che-compongono-il-khamsa-del-poeta-persiano-nezami-ganjavi-nezami-ye-ganjavi-1141-1209-e-considerato-il-piu-grande-poeta-epico-romantico-della-letteratura-persiana-che-ha-portato-uno-stile-colloquiale-e-realistico-all-epica-persiana-il-suo-patrimonio-e-ampiamente-celebrato-e-condiviso-in-afghanistan-azerbaigian-iran-e-tagikistan-nezami-e-meglio-conosciuto-per-i-suoi-cinque-lunghi-poemi-narrativi-il-panj-ganj-o-khamsa-persiano-cinque-gioielli-image344228127.html
RM2B00XDK–Arabia: Un’illustrazione mitologica del XVI secolo di Alessandro Magno inginocchiato davanti ai Kaaba in Mecca, dal ‘Libro di Alessandro’, l’ultimo di cinque poesie classiche che compongono il ‘Khamsa’ del poeta persiano Nezami Ganjavi. Nezami-ye Ganjavi (1141-1209) è considerato il più grande poeta epico romantico della letteratura persiana, che ha portato uno stile colloquiale e realistico all'epica persiana. Il suo patrimonio è ampiamente celebrato e condiviso in Afghanistan, Azerbaigian, Iran e Tagikistan. Nezami è meglio conosciuto per i suoi cinque lunghi poemi narrativi, il ‘Panj Ganj’ o ‘Khamsa’ (persiano: Cinque Gioielli).
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