RMDFJ7DF–Poliziotto spingendo indietro la folla a scena del crimine - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMERRP6D–Il servizio segreto in uniforme degli ufficiali di polizia a scena del crimine - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMDFJ89G–Poliziotto che trasportano un semi-auto fucile mettendo a linea di polizia il nastro a una scena del crimine - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMDFJ8A5–Poliziotto che trasportano un semi-auto fucile mettendo a linea di polizia il nastro a una scena del crimine - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMDFFJ1D–Poliziotto spingendo indietro la folla a scena del crimine - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMDFJ7M4–Poliziotto che trasportano un semi-auto fucile in corrispondenza di una scena del crimine - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMDFJ91B–Poliziotto che trasportano un semi-auto fucile in corrispondenza di una scena del crimine - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMDFFN0C–Poliziotto che trasportano un semi-auto fucile in corrispondenza di una scena del crimine - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMDFFJ1P–Poliziotto che trasportano un semi-auto fucile mettendo a linea di polizia il nastro a una scena del crimine - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMDFFKJG–Poliziotti raccolti dietro la linea di polizia tape - Washington DC, Stati Uniti d'America
RMG073C7–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073BR–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073CN–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073C8–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073AR–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073D3–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073CC–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073BA–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073D4–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073D2–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073D9–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073CB–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073CJ–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
RMG073C1–Washington, DC, Stati Uniti d'America. Il 29 aprile, 2016. Esercito il generale Joseph L. Votel, capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, i rapporti che il Dipartimento della Difesa ha preso provvedimenti disciplinari contro 16 dei suoi membri di servizio su un letale attacco aereo su un ospedale di Kunduz, in Afghanistan nel 2015, ma che la catastrofe non quantità a "un crimine di guerra", a causa della mancanza di intenti. Credito: B Christopher/Alamy Live News
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