Giappone: Bato Kannon, il cavallo testa Bodhisattva di compassione. Pittura di seta a spirale sospesa, Kyoto, 12th ° secolo. Hayagriva (anche Hayagreeva; sanscrito: Hayagrīva) è una divinità a testa di cavallo che appare sia nell'induismo che nel buddismo ed è conosciuta come Bato Kannon in Giappone. Nell'Induismo, Hayagriva è anche considerato un Avatar di Vishnu. È adorato come Dio della conoscenza e della saggezza, con un corpo umano e una testa di cavallo, di colore bianco brillante, con abiti bianchi e seduti su un loto bianco. Simbolicamente, la storia rappresenta il trionfo della conoscenza pura, guidata dalla mano di Dio. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/giappone-bato-kannon-il-cavallo-testa-bodhisattva-di-compassione-pittura-di-seta-a-spirale-sospesa-kyoto-12th-secolo-hayagriva-anche-hayagreeva-sanscrito-hayagriva-e-una-divinita-a-testa-di-cavallo-che-appare-sia-nell-induismo-che-nel-buddismo-ed-e-conosciuta-come-bato-kannon-in-giappone-nell-induismo-hayagriva-e-anche-considerato-un-avatar-di-vishnu-e-adorato-come-dio-della-conoscenza-e-della-saggezza-con-un-corpo-umano-e-una-testa-di-cavallo-di-colore-bianco-brillante-con-abiti-bianchi-e-seduti-su-un-loto-bianco-simbolicamente-la-storia-rappresenta-il-trionfo-della-conoscenza-pura-guidata-dalla-mano-di-dio-image344240334.html
RM2B01E1J–Giappone: Bato Kannon, il cavallo testa Bodhisattva di compassione. Pittura di seta a spirale sospesa, Kyoto, 12th ° secolo. Hayagriva (anche Hayagreeva; sanscrito: Hayagrīva) è una divinità a testa di cavallo che appare sia nell'induismo che nel buddismo ed è conosciuta come Bato Kannon in Giappone. Nell'Induismo, Hayagriva è anche considerato un Avatar di Vishnu. È adorato come Dio della conoscenza e della saggezza, con un corpo umano e una testa di cavallo, di colore bianco brillante, con abiti bianchi e seduti su un loto bianco. Simbolicamente, la storia rappresenta il trionfo della conoscenza pura, guidata dalla mano di Dio.
Il giglio d’acqua nella mano destra della figura mostra che questa statua rappresenta la dea Uma (conosciuta anche come Parvati), moglie del dio Hindu Shiva. Sta in piedi in una posa elegante, con il suo corpo leggermente angolato all'anca e al collo. In un tempio si sarebbe levata a sinistra di Shiva, la sua posizione abituale. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/il-giglio-d-acqua-nella-mano-destra-della-figura-mostra-che-questa-statua-rappresenta-la-dea-uma-conosciuta-anche-come-parvati-moglie-del-dio-hindu-shiva-sta-in-piedi-in-una-posa-elegante-con-il-suo-corpo-leggermente-angolato-all-anca-e-al-collo-in-un-tempio-si-sarebbe-levata-a-sinistra-di-shiva-la-sua-posizione-abituale-image344271977.html
RM2B02XBN–Il giglio d’acqua nella mano destra della figura mostra che questa statua rappresenta la dea Uma (conosciuta anche come Parvati), moglie del dio Hindu Shiva. Sta in piedi in una posa elegante, con il suo corpo leggermente angolato all'anca e al collo. In un tempio si sarebbe levata a sinistra di Shiva, la sua posizione abituale.
Turchia: Un foglio illuminato raffigurante 'la mano di Fatima', da un ottomano dua kitabi o ‘libro di preghiera’ di Hasan Rashid (Istanbul, 1845), un tempo proprietà di una signora di harem Topkapi. Il termine arabo ‘du’a LW AT ’ è generalmente tradotto in inglese come ‘preghiera’, anche se una rappresentazione più esatta sarebbe ‘smoltiplicazione’. Il termine deriva da una parola araba che significa 'call out' o 'ummon', e i musulmani considerano questo come un profondo atto di culto. Questo è quando i musulmani si connettono con Dio e gli chiedono perdono o appello per il suo favore. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/turchia-un-foglio-illuminato-raffigurante-la-mano-di-fatima-da-un-ottomano-dua-kitabi-o-libro-di-preghiera-di-hasan-rashid-istanbul-1845-un-tempo-proprieta-di-una-signora-di-harem-topkapi-il-termine-arabo-du-a-lw-at-e-generalmente-tradotto-in-inglese-come-preghiera-anche-se-una-rappresentazione-piu-esatta-sarebbe-smoltiplicazione-il-termine-deriva-da-una-parola-araba-che-significa-call-out-o-ummon-e-i-musulmani-considerano-questo-come-un-profondo-atto-di-culto-questo-e-quando-i-musulmani-si-connettono-con-dio-e-gli-chiedono-perdono-o-appello-per-il-suo-favore-image344224425.html
RM2B00NND–Turchia: Un foglio illuminato raffigurante 'la mano di Fatima', da un ottomano dua kitabi o ‘libro di preghiera’ di Hasan Rashid (Istanbul, 1845), un tempo proprietà di una signora di harem Topkapi. Il termine arabo ‘du’a LW AT ’ è generalmente tradotto in inglese come ‘preghiera’, anche se una rappresentazione più esatta sarebbe ‘smoltiplicazione’. Il termine deriva da una parola araba che significa 'call out' o 'ummon', e i musulmani considerano questo come un profondo atto di culto. Questo è quando i musulmani si connettono con Dio e gli chiedono perdono o appello per il suo favore.
India: "Musa con un cane in mano". Pittura in miniatura con inchiostro su carta che mostra Nabi Musa (Profeta Mosè) con il volto velato e un alone fiamma, 1489. Musa/Mosè è menzionato più nel Corano di qualsiasi altro individuo e la sua vita è narrata e raccontata più di quella di qualsiasi altro profeta. In generale, Mosè è descritto in modi paralleli al profeta Maometto, e il suo personaggio mostra alcuni dei temi principali della teologia islamica, tra cui l'ingiunzione morale che siamo di sottomettere a Dio. Mosè è definito nel Corano sia come profeta (nabi) che messaggero (rasul). Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/india-musa-con-un-cane-in-mano-pittura-in-miniatura-con-inchiostro-su-carta-che-mostra-nabi-musa-profeta-mose-con-il-volto-velato-e-un-alone-fiamma-1489-musa-mose-e-menzionato-piu-nel-corano-di-qualsiasi-altro-individuo-e-la-sua-vita-e-narrata-e-raccontata-piu-di-quella-di-qualsiasi-altro-profeta-in-generale-mose-e-descritto-in-modi-paralleli-al-profeta-maometto-e-il-suo-personaggio-mostra-alcuni-dei-temi-principali-della-teologia-islamica-tra-cui-l-ingiunzione-morale-che-siamo-di-sottomettere-a-dio-mose-e-definito-nel-corano-sia-come-profeta-nabi-che-messaggero-rasul-image344244922.html
RM2B01KWE–India: "Musa con un cane in mano". Pittura in miniatura con inchiostro su carta che mostra Nabi Musa (Profeta Mosè) con il volto velato e un alone fiamma, 1489. Musa/Mosè è menzionato più nel Corano di qualsiasi altro individuo e la sua vita è narrata e raccontata più di quella di qualsiasi altro profeta. In generale, Mosè è descritto in modi paralleli al profeta Maometto, e il suo personaggio mostra alcuni dei temi principali della teologia islamica, tra cui l'ingiunzione morale che siamo di sottomettere a Dio. Mosè è definito nel Corano sia come profeta (nabi) che messaggero (rasul).
Torii Kiyomitsu (1735 – 11 maggio 1785) è stato un pittore e tipografo della scuola coriese di arte ukiyo-e giapponese; figlio di Torii Kiyonobu II o di Torii Kiyomasu II, era il terzo capo della scuola, ed era originariamente chiamato Kamejirō prima di prendere il gō Kiyomitsu. Dividendo il suo lavoro tra le stampe dell'attore e bijinga (immagini delle donne belle), ha usato principalmente la tecnica benizuri-e prolifica a quel tempo, che implicava l'uso di uno o due colori di inchiostro sui blocchi di legno piuttosto che la mano-coloring; le stampe di colore pieno sarebbero introdotte più successivamente nella carriera di Kiyomitsu, in 1765. RAIJIN è un dio o Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/torii-kiyomitsu-1735-11-maggio-1785-e-stato-un-pittore-e-tipografo-della-scuola-coriese-di-arte-ukiyo-e-giapponese-figlio-di-torii-kiyonobu-ii-o-di-torii-kiyomasu-ii-era-il-terzo-capo-della-scuola-ed-era-originariamente-chiamato-kamejir-prima-di-prendere-il-g-kiyomitsu-dividendo-il-suo-lavoro-tra-le-stampe-dell-attore-e-bijinga-immagini-delle-donne-belle-ha-usato-principalmente-la-tecnica-benizuri-e-prolifica-a-quel-tempo-che-implicava-l-uso-di-uno-o-due-colori-di-inchiostro-sui-blocchi-di-legno-piuttosto-che-la-mano-coloring-le-stampe-di-colore-pieno-sarebbero-introdotte-piu-successivamente-nella-carriera-di-kiyomitsu-in-1765-raijin-e-un-dio-o-image344271840.html
RM2B02X6T–Torii Kiyomitsu (1735 – 11 maggio 1785) è stato un pittore e tipografo della scuola coriese di arte ukiyo-e giapponese; figlio di Torii Kiyonobu II o di Torii Kiyomasu II, era il terzo capo della scuola, ed era originariamente chiamato Kamejirō prima di prendere il gō Kiyomitsu. Dividendo il suo lavoro tra le stampe dell'attore e bijinga (immagini delle donne belle), ha usato principalmente la tecnica benizuri-e prolifica a quel tempo, che implicava l'uso di uno o due colori di inchiostro sui blocchi di legno piuttosto che la mano-coloring; le stampe di colore pieno sarebbero introdotte più successivamente nella carriera di Kiyomitsu, in 1765. RAIJIN è un dio o
Paesi Bassi/Medio Oriente: «l'adorazione dei Magi». Dipinto a olio su pannello di Pieter Aertsen (c. 1508 - 3 giugno 1575), 1560. Secondo il cristianesimo, i tre Re, o tre saggi, viaggiarono da Oriente a Betlemme per rendere omaggio al nuovo Messia, figlio di Dio. Cullato nella madre le mani della Vergine Maria, il bambino Gesù tiene la mano in una benedizione. Prima di lui si inginocchia re Melchior, offrendo un dono d'oro. Giuseppe, marito di Maria, si alza in rosso. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/paesi-bassi-medio-oriente-l-adorazione-dei-magi-dipinto-a-olio-su-pannello-di-pieter-aertsen-c-1508-3-giugno-1575-1560-secondo-il-cristianesimo-i-tre-re-o-tre-saggi-viaggiarono-da-oriente-a-betlemme-per-rendere-omaggio-al-nuovo-messia-figlio-di-dio-cullato-nella-madre-le-mani-della-vergine-maria-il-bambino-gesu-tiene-la-mano-in-una-benedizione-prima-di-lui-si-inginocchia-re-melchior-offrendo-un-dono-d-oro-giuseppe-marito-di-maria-si-alza-in-rosso-image457661191.html
RM2HGG7EF–Paesi Bassi/Medio Oriente: «l'adorazione dei Magi». Dipinto a olio su pannello di Pieter Aertsen (c. 1508 - 3 giugno 1575), 1560. Secondo il cristianesimo, i tre Re, o tre saggi, viaggiarono da Oriente a Betlemme per rendere omaggio al nuovo Messia, figlio di Dio. Cullato nella madre le mani della Vergine Maria, il bambino Gesù tiene la mano in una benedizione. Prima di lui si inginocchia re Melchior, offrendo un dono d'oro. Giuseppe, marito di Maria, si alza in rosso.
Paesi Bassi/Medio Oriente: «l'adorazione dei Magi». Dipinto a olio su pannello di Pieter Aertsen (c. 1508 - 3 giugno 1575), 1560. Secondo il cristianesimo, i tre Re, o tre saggi, viaggiarono da Oriente a Betlemme per rendere omaggio al nuovo Messia, figlio di Dio. Cullato nella madre le mani della Vergine Maria, il bambino Gesù tiene la mano in una benedizione. Prima di lui si inginocchia re Melchior, offrendo un dono d'oro. Giuseppe, marito di Maria, si alza in rosso. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/paesi-bassi-medio-oriente-l-adorazione-dei-magi-dipinto-a-olio-su-pannello-di-pieter-aertsen-c-1508-3-giugno-1575-1560-secondo-il-cristianesimo-i-tre-re-o-tre-saggi-viaggiarono-da-oriente-a-betlemme-per-rendere-omaggio-al-nuovo-messia-figlio-di-dio-cullato-nella-madre-le-mani-della-vergine-maria-il-bambino-gesu-tiene-la-mano-in-una-benedizione-prima-di-lui-si-inginocchia-re-melchior-offrendo-un-dono-d-oro-giuseppe-marito-di-maria-si-alza-in-rosso-image344234429.html
RM2B016EN–Paesi Bassi/Medio Oriente: «l'adorazione dei Magi». Dipinto a olio su pannello di Pieter Aertsen (c. 1508 - 3 giugno 1575), 1560. Secondo il cristianesimo, i tre Re, o tre saggi, viaggiarono da Oriente a Betlemme per rendere omaggio al nuovo Messia, figlio di Dio. Cullato nella madre le mani della Vergine Maria, il bambino Gesù tiene la mano in una benedizione. Prima di lui si inginocchia re Melchior, offrendo un dono d'oro. Giuseppe, marito di Maria, si alza in rosso.
All'inizio del suo regno, il re Davide tolse l'Arca da Kirjath-Jearim in mezzo a una grande gioia. Sulla strada per Sion, Uzzah, uno dei piloti del carro sul quale l'Arca fu portata, mise la mano per tenere l'Arca, e fu colpito da Dio per toccarla. Davide, nella paura, portò l'Arca da parte nella casa di Obed-Edom di Gittita, invece di trasportarla su Sion, e lì rimase tre mesi (2 Samuele 6:1-11; 1 Cronache 13:1-13). Udendo che Dio aveva benedetto Obed-Edom a causa della presenza dell'Arca nella sua casa, Davide aveva portato l'Arca a Sion dai Leviti, mentre h Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/all-inizio-del-suo-regno-il-re-davide-tolse-l-arca-da-kirjath-jearim-in-mezzo-a-una-grande-gioia-sulla-strada-per-sion-uzzah-uno-dei-piloti-del-carro-sul-quale-l-arca-fu-portata-mise-la-mano-per-tenere-l-arca-e-fu-colpito-da-dio-per-toccarla-davide-nella-paura-porto-l-arca-da-parte-nella-casa-di-obed-edom-di-gittita-invece-di-trasportarla-su-sion-e-li-rimase-tre-mesi-2-samuele-6-1-11-1-cronache-13-1-13-udendo-che-dio-aveva-benedetto-obed-edom-a-causa-della-presenza-dell-arca-nella-sua-casa-davide-aveva-portato-l-arca-a-sion-dai-leviti-mentre-h-image344256038.html
RM2B0262E–All'inizio del suo regno, il re Davide tolse l'Arca da Kirjath-Jearim in mezzo a una grande gioia. Sulla strada per Sion, Uzzah, uno dei piloti del carro sul quale l'Arca fu portata, mise la mano per tenere l'Arca, e fu colpito da Dio per toccarla. Davide, nella paura, portò l'Arca da parte nella casa di Obed-Edom di Gittita, invece di trasportarla su Sion, e lì rimase tre mesi (2 Samuele 6:1-11; 1 Cronache 13:1-13). Udendo che Dio aveva benedetto Obed-Edom a causa della presenza dell'Arca nella sua casa, Davide aveva portato l'Arca a Sion dai Leviti, mentre h
Inghilterra: L'Arca di Noè e il Grande alluvione (dettaglio). Folio dalla Genesi di Egerton, 1350-1375. Particolare di folio 4R, raffigurante l'Arca di Noè. La mano di Dio si vede nell'angolo in alto a sinistra, offrendo la sua benedizione. Si noti il drago, che sta lasciando l'Ark. Noè (o Noè, Noach) era, secondo la Bibbia ebraica, il decimo e ultimo dei Patriarchi antediluviani. La storia biblica di Noè è contenuta nel libro della Genesi. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/inghilterra-l-arca-di-noe-e-il-grande-alluvione-dettaglio-folio-dalla-genesi-di-egerton-1350-1375-particolare-di-folio-4r-raffigurante-l-arca-di-noe-la-mano-di-dio-si-vede-nell-angolo-in-alto-a-sinistra-offrendo-la-sua-benedizione-si-noti-il-drago-che-sta-lasciando-l-ark-noe-o-noe-noach-era-secondo-la-bibbia-ebraica-il-decimo-e-ultimo-dei-patriarchi-antediluviani-la-storia-biblica-di-noe-e-contenuta-nel-libro-della-genesi-image344240213.html
RM2B01DW9–Inghilterra: L'Arca di Noè e il Grande alluvione (dettaglio). Folio dalla Genesi di Egerton, 1350-1375. Particolare di folio 4R, raffigurante l'Arca di Noè. La mano di Dio si vede nell'angolo in alto a sinistra, offrendo la sua benedizione. Si noti il drago, che sta lasciando l'Ark. Noè (o Noè, Noach) era, secondo la Bibbia ebraica, il decimo e ultimo dei Patriarchi antediluviani. La storia biblica di Noè è contenuta nel libro della Genesi.
Cina: Vajrapani. Dipinto a scroll appeso dalla Biblioteca nascosta delle Grotte di Mogao, Dunhuang, fine 9th secolo. Vajrapaṇi (da Sanscrito vajra, 'thunderbolt' o 'diramond' e paṇi, illuminato. 'In the Hand') è uno dei primi bodhisattvas del Buddhismo Mahayana. Egli è il protettore e guida del Buddha, e si è innalzato per simboleggiare il potere del Buddha. Vajrapani è stato usato estesamente nell'iconografia buddista come una delle tre divinità protettive che circondano il Buddha. Ognuno di essi simboleggia una delle virtù del Buddha. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/cina-vajrapani-dipinto-a-scroll-appeso-dalla-biblioteca-nascosta-delle-grotte-di-mogao-dunhuang-fine-9th-secolo-vajrapa-i-da-sanscrito-vajra-thunderbolt-o-diramond-e-pa-i-illuminato-in-the-hand-e-uno-dei-primi-bodhisattvas-del-buddhismo-mahayana-egli-e-il-protettore-e-guida-del-buddha-e-si-e-innalzato-per-simboleggiare-il-potere-del-buddha-vajrapani-e-stato-usato-estesamente-nell-iconografia-buddista-come-una-delle-tre-divinita-protettive-che-circondano-il-buddha-ognuno-di-essi-simboleggia-una-delle-virtu-del-buddha-image344235059.html
RM2B01797–Cina: Vajrapani. Dipinto a scroll appeso dalla Biblioteca nascosta delle Grotte di Mogao, Dunhuang, fine 9th secolo. Vajrapaṇi (da Sanscrito vajra, 'thunderbolt' o 'diramond' e paṇi, illuminato. 'In the Hand') è uno dei primi bodhisattvas del Buddhismo Mahayana. Egli è il protettore e guida del Buddha, e si è innalzato per simboleggiare il potere del Buddha. Vajrapani è stato usato estesamente nell'iconografia buddista come una delle tre divinità protettive che circondano il Buddha. Ognuno di essi simboleggia una delle virtù del Buddha.
India: Durga raffigurato come Mahishasuramardini, la dea della Vittoria del bene sul male, combattendo il demone di bufalo Mahishasura. Pittura, inizio 18th secolo. La storia è registrata nei Devi Mahatmya e nei Devi Bhagavata ed è lo sfondo di Durgapuja, il festival indù annuale ogni autunno. Nell'induismo, Durga è una forma di Devi, la dea supremamente raggiante, raffigurata come avente otto braccia, cavalcando un leone o una tigre, portando armi e un fiore di loto, mantenendo un sorriso meditativo, e praticando mudra, o gesti simbolici delle mani. Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/india-durga-raffigurato-come-mahishasuramardini-la-dea-della-vittoria-del-bene-sul-male-combattendo-il-demone-di-bufalo-mahishasura-pittura-inizio-18th-secolo-la-storia-e-registrata-nei-devi-mahatmya-e-nei-devi-bhagavata-ed-e-lo-sfondo-di-durgapuja-il-festival-indu-annuale-ogni-autunno-nell-induismo-durga-e-una-forma-di-devi-la-dea-supremamente-raggiante-raffigurata-come-avente-otto-braccia-cavalcando-un-leone-o-una-tigre-portando-armi-e-un-fiore-di-loto-mantenendo-un-sorriso-meditativo-e-praticando-mudra-o-gesti-simbolici-delle-mani-image344237044.html
RM2B019T4–India: Durga raffigurato come Mahishasuramardini, la dea della Vittoria del bene sul male, combattendo il demone di bufalo Mahishasura. Pittura, inizio 18th secolo. La storia è registrata nei Devi Mahatmya e nei Devi Bhagavata ed è lo sfondo di Durgapuja, il festival indù annuale ogni autunno. Nell'induismo, Durga è una forma di Devi, la dea supremamente raggiante, raffigurata come avente otto braccia, cavalcando un leone o una tigre, portando armi e un fiore di loto, mantenendo un sorriso meditativo, e praticando mudra, o gesti simbolici delle mani.
Nishiki-e erano un tipo di stampe di legno multicolore dal Giappone. La tecnica è stata utilizzata principalmente in Ukiyo-e, ed è stata inventata nella 1760s. In precedenza, le stampe in blocco di legno erano solitamente in bianco e nero e venivano colorate a mano o con l'aggiunta di uno o due blocchi di inchiostro a colori, ma la stampa nishiki-e cambiava. Nishiki-e è stato accreditato ad un incisore chiamato Kinroku, ma è stato reso popolare e perfezionato da Suzuki Harunobu. Nishiki-e è a volte anche conosciuto come Edo-e, e divenne molto popolare durante Il Periodo Meiji, soprattutto durante la prima guerra sino-giapponese (1894-1895), dove finito Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/nishiki-e-erano-un-tipo-di-stampe-di-legno-multicolore-dal-giappone-la-tecnica-e-stata-utilizzata-principalmente-in-ukiyo-e-ed-e-stata-inventata-nella-1760s-in-precedenza-le-stampe-in-blocco-di-legno-erano-solitamente-in-bianco-e-nero-e-venivano-colorate-a-mano-o-con-l-aggiunta-di-uno-o-due-blocchi-di-inchiostro-a-colori-ma-la-stampa-nishiki-e-cambiava-nishiki-e-e-stato-accreditato-ad-un-incisore-chiamato-kinroku-ma-e-stato-reso-popolare-e-perfezionato-da-suzuki-harunobu-nishiki-e-e-a-volte-anche-conosciuto-come-edo-e-e-divenne-molto-popolare-durante-il-periodo-meiji-soprattutto-durante-la-prima-guerra-sino-giapponese-1894-1895-dove-finito-image344280047.html
RM2B038KY–Nishiki-e erano un tipo di stampe di legno multicolore dal Giappone. La tecnica è stata utilizzata principalmente in Ukiyo-e, ed è stata inventata nella 1760s. In precedenza, le stampe in blocco di legno erano solitamente in bianco e nero e venivano colorate a mano o con l'aggiunta di uno o due blocchi di inchiostro a colori, ma la stampa nishiki-e cambiava. Nishiki-e è stato accreditato ad un incisore chiamato Kinroku, ma è stato reso popolare e perfezionato da Suzuki Harunobu. Nishiki-e è a volte anche conosciuto come Edo-e, e divenne molto popolare durante Il Periodo Meiji, soprattutto durante la prima guerra sino-giapponese (1894-1895), dove finito
La dea Durga, combattendo Mahishasura, il demone di bufalo (mitologia indù). Nelle nuvole i Devas o gli esseri celesti sono visti guardando l'evento. La storia è registrata nel Devi Mahatmya e nel Devi Bhagavata ed è il contesto per Durgapuja, il festival annuale indù ogni autunno. Nell'Induismo, Durga è una forma di Devi, la dea sommamente radiante, rappresentata come avente otto braccia, cavalcando un leone o una tigre, portando armi e un fiore di loto, mantenendo un sorriso meditativo, e praticando mudra, o gesti simbolici della mano. Una forma di realizzazione della forza femminile creativa (Shakti), Durga exi Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/la-dea-durga-combattendo-mahishasura-il-demone-di-bufalo-mitologia-indu-nelle-nuvole-i-devas-o-gli-esseri-celesti-sono-visti-guardando-l-evento-la-storia-e-registrata-nel-devi-mahatmya-e-nel-devi-bhagavata-ed-e-il-contesto-per-durgapuja-il-festival-annuale-indu-ogni-autunno-nell-induismo-durga-e-una-forma-di-devi-la-dea-sommamente-radiante-rappresentata-come-avente-otto-braccia-cavalcando-un-leone-o-una-tigre-portando-armi-e-un-fiore-di-loto-mantenendo-un-sorriso-meditativo-e-praticando-mudra-o-gesti-simbolici-della-mano-una-forma-di-realizzazione-della-forza-femminile-creativa-shakti-durga-exi-image344270143.html
RM2B02T27–La dea Durga, combattendo Mahishasura, il demone di bufalo (mitologia indù). Nelle nuvole i Devas o gli esseri celesti sono visti guardando l'evento. La storia è registrata nel Devi Mahatmya e nel Devi Bhagavata ed è il contesto per Durgapuja, il festival annuale indù ogni autunno. Nell'Induismo, Durga è una forma di Devi, la dea sommamente radiante, rappresentata come avente otto braccia, cavalcando un leone o una tigre, portando armi e un fiore di loto, mantenendo un sorriso meditativo, e praticando mudra, o gesti simbolici della mano. Una forma di realizzazione della forza femminile creativa (Shakti), Durga exi
La dea Durga, combattendo Mahishasura, il demone di bufalo (mitologia indù). Nelle nuvole i Devas o gli esseri celesti sono visti guardando l'evento. La storia è registrata nel Devi Mahatmya e nel Devi Bhagavata ed è il contesto per Durgapuja, il festival annuale indù ogni autunno. Nell'Induismo, Durga è una forma di Devi, la dea sommamente radiante, rappresentata come avente otto braccia, cavalcando un leone o una tigre, portando armi e un fiore di loto, mantenendo un sorriso meditativo, e praticando mudra, o gesti simbolici della mano. Una forma di realizzazione della forza femminile creativa (Shakti), Durga exi Foto Stockhttps://www.alamy.it/licenses-and-pricing/?v=1https://www.alamy.it/la-dea-durga-combattendo-mahishasura-il-demone-di-bufalo-mitologia-indu-nelle-nuvole-i-devas-o-gli-esseri-celesti-sono-visti-guardando-l-evento-la-storia-e-registrata-nel-devi-mahatmya-e-nel-devi-bhagavata-ed-e-il-contesto-per-durgapuja-il-festival-annuale-indu-ogni-autunno-nell-induismo-durga-e-una-forma-di-devi-la-dea-sommamente-radiante-rappresentata-come-avente-otto-braccia-cavalcando-un-leone-o-una-tigre-portando-armi-e-un-fiore-di-loto-mantenendo-un-sorriso-meditativo-e-praticando-mudra-o-gesti-simbolici-della-mano-una-forma-di-realizzazione-della-forza-femminile-creativa-shakti-durga-exi-image344271867.html
RM2B02X7R–La dea Durga, combattendo Mahishasura, il demone di bufalo (mitologia indù). Nelle nuvole i Devas o gli esseri celesti sono visti guardando l'evento. La storia è registrata nel Devi Mahatmya e nel Devi Bhagavata ed è il contesto per Durgapuja, il festival annuale indù ogni autunno. Nell'Induismo, Durga è una forma di Devi, la dea sommamente radiante, rappresentata come avente otto braccia, cavalcando un leone o una tigre, portando armi e un fiore di loto, mantenendo un sorriso meditativo, e praticando mudra, o gesti simbolici della mano. Una forma di realizzazione della forza femminile creativa (Shakti), Durga exi
Conferma di download
Compila il seguente modulo. Le informazioni fornite saranno incluse nella conferma del download.