. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... ^ te. tt quefìo è qudnto mi occorre d ditre in queflo fuggetto di queUoyChe d cdUdlieri s*dppdrtiene;et uenendo DUT officio de Signori dico, che fé ddpoi che le pdtenti de*cdmpifono ejfedro d^limo; efipofjòno ducro d^lima^dutero Percioche non fono tenuti di ddrcdpo^fenon foprd queUdJpetidlquereId 5 che d loro èftdtd portdtd^^ foprd Id qudle ejii hino k loro lettere occultate ; Id onde dnche per quejh c&lue;tgione non fdrebbefeld e querce
1586 x 1575 px | 26,9 x 26,7 cm | 10,6 x 10,5 inches | 150dpi
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. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... ^ te. tt quefìo è qudnto mi occorre d dire in queflo fuggetto di queUoyChe d cdUdlieri s*dppdrtiene;Et uenendo dUt officio de Signori dico, che fé ddpoi che le pdtenti de*cdmpifono ejjfedite 0 in cdmpo^ofiiori di cdmpo i cdud^lieri uoglionomutdr quereld^efipofjòno riuocdr le lo*ro pdtenti^^ uietdr loro il combattere ; percioche nonfono tenuti di ddrcdpo^fenon foprd queUdJpetidlquereId 5 che d loro èftdtd portdtd^^ foprd Id qudle ejii hino k loro lettere concedute ; Id onde dnche per quejh c<tgione non fdrebbefenon bene^che Id quereld neUe pdtentifojjè ejpofid. Et più diro io dnchord^che mutdndo i cd^Udlieri quereld nello fìeccdtofenzd licenza del Signore;cr feguendone morte Jl Signor potrebbe punire Vucci^ditore di homicidio^hduendo egli un huomo uccifo neUdgiuriditionfud fenzd Idficurtd del cdmpo frdnco^ non fiintendendo quel cdmpo ejjerfrdnco, ^fcurofenonperquelldjpetidl quereld^per Id qudkfojjefldto coceduto *Sdluo chi non uoleffedirc ^ che fentendogli il Signore H iiii. DEL DVELLO prendere U buttdgliafopru mona differenza -> cr loronon U uietando^uenifji Ucitmente k confentirc : il chenon appruouoyne condanno. DI Q^VELLI CHE NON RISPONa DONO^ O AL CAMPO NON COMPARIS CO NO ♦ C A P ♦ X V I I !♦ Ome dltri da altrui d battàglia è richieflo^ cofì dee dijporft à rijponde^re non con parole foUmente^^ma conarme anchora^eccetto fé il richiedi^torefòjje tale ^ che ragioneuolmentcpoteffe efjere rifiutatOyO ributtato.Della qual cofa nel terzo libroferbiamo il luogo a do^uerne ragionare, intendendoli fcmpre ncndimeno^che al itriperuiaciuilenonfipofja difendere:^che la quercla meriti battaglia. JAa ceffanti quefti rijpettiychi richie , fto non rif^onde^ofenzà giufh. cagione non accetta patéte di<ampOyO quella accettata/enza cagion legittima nocomparifce^cade in grauij?ima infamia nelcojpetto di o=gni honorato caualiero.Et il richieditore al tempo con=^ueniente dee apprefentarfi al campo^^far le ufatefo^l